LA MAVER INCONTRA I SUOI CAMPIONI
Il recente campionato del mondo in terra slovena è stato un buon momento per l’azienda bolognese, leader nel settore della competizione, per incontrare molti atleti di punta che vestono i colori nero-verdi o che utilizzano da sempre con la massima fiducia le canne made in Italy by Reglass marchiate Maver, considerate la miglior scelta possibile tra tutte quelle presenti nel mercato! Nello specifico, vediamo da vicino l’incontro tra Matteo Pirazzini ed il campione francese Paul Louis Lafont, meglio conosciuto come Polò.
Se il passato recente ha visto intensificarsi i rapporti tra l’azienda di Via del Vetraio (Bologna) ed il campione iridato Stefano Defendi, sia in termini di sponsor ma soprattutto in quelli di partecipazione attiva allo sviluppo dei prodotti della stessa azienda, è altrettanto vero che il recente mondiale conclusosi pochi giorni addietro è stata un occasione utile per vedere all’opera moltissimi atleti di caratura internazionale che, vestendo i colori delle rispettive nazionali, hanno utilizzato ed utilizzano (chi da molto tempo, chi ha iniziato solo in tempi più recenti) con il massimo della fiducia le canne ed il materiale marchiato Maver. Alcuni sono atleti che hanno un contratto di collaborazione diretta con l’azienda, altri invece fanno parte di squadre e compagini sponsorizzate dallo stesso marchio, altri ancora non rientrano in nessuna delle precedenti categorie ma semplicemente hanno spontaneamente scelto il materiale e soprattutto le canne dell’azienda sopracitata per tutte le loro competizioni, a maggior ragione per appuntamenti così importanti come quello del campionato del mondo.
Matteo Pirazzini è partito personalmente alla volta del campo gara sloveno, cogliendo l’occasione per raccogliere del valido materiale fotografico, ma anche per incontrare molti dei campioni “nero-verdi” che hanno preso parte alla competizione. “Sono rimasto entusiasta a vedere il numero delle canne Maver che erano presenti sul campo gara” ha affermato il giovane Pirazzini al suo rientro , aggiungendo l’ulteriore soddisfazione nel vedere un numero davvero elevato di collaboratori dell’azienda che stavano prendendo parte al mondiale stesso… molti di loro sono atleti di altissimo livello tecnico, che sono conosciuti ed apprezzati all’interno di tutta l’area Europea: lo spagnolo Esteve Martinez, lo sloveno Ziga Pavlic, l’inglese Callum Dicks, l’olandese Stefan Altena, il francese Paul Louis La Fonte solo per ricordarne alcuni. Senza dimenticare chiaramente il campione individuale in carica Yuri Siptsov che pescando con una roubasienne Maver ha raggiunto il più importante dei traguardi.
Per il giovane titolare , è stato inoltre un validissimo momento per scambiare quattro chiacchiere con l’amico e sponsorizzato Paul Louis Lafont , il quale collabora continuativamente con l’azienda bolognese da diversi anni.
Tra i due si è parlato di pesca, di tecnica e dei nuovi sviluppi dei prodotti Maver che tra poco tutti potranno apprezzare e toccare con mano con l’inizio della nuova stagione 2016. Il francese ha portato alti i colori nero-verdi per molti anni , sia all’interno del proprio territorio d’origine ma soprattutto a livello internazionale visti i molti campionati del mondo disputati e sarà probabilmente chiamato nell’anno in corso a decidere o meno un prolungamento di contratto che lo potrà legare agli stessi colori per le prossime stagioni.
La soddisfazione, da parte della famiglia Pirazzini (titolare del marchio e dell’azienda stessa) e di tutti gli amanti del marchio è davvero grande nel vedere quanti atleti di alto livello provenienti da tutte le parti d’Europa stiano vestendosi di verde-nero negli ultimi anni; un numero di “top players” davvero alto, e probabilmente in crescita, che sembrano legarsi alla casa Maver non tanto grazie a particolari accordi di tipo finanziario-economico bensì probabilmente più per la personale fiducia che molti di loro ripongono nel materiale e soprattutto nelle canne, che siano Roubasienne bolognesi, inglesi o di qualsiasi altra tipologia.
Una sorta di “dream team” verde-nero che in quanto a qualità ed eccellenza tecnica potrebbe fare invidia e timore (agonistico) a qualsiasi altra compagine ideale e che potrà dare il proprio contributo nei prossimi anni ad incrementare ulteriormente l’appeal dei prodotti targati Maver in tutto il territorio europeo.