Trofeo Serie A/2: i giochi sono fatti! Amo Santarcangiolese, la Valle, Minerva Rossoblu

Suona la sirena del fine gara! Il trofeo di serie A/2 2015 è concluso. L’Amo Santarcangiolese trema per un risultato buono ma non ottimo come i precedenti (20 punti), la vittoria finale non è scontata, gli avversari sono agguerriti. Le voci si rincorrono, la Valle Milo sfrutta al meglio la gara di casa e si riconferma sul podio di giornata (4 volte sul podio nelle 5 gare) con 11.5 punti… non bastano per balzare in testa.

Gli amici dell’Amo tirano un sospiro di sollievo, un pretendente al titolo è stato battuto. Mi giunge la voce che il River Club Tubertini come l’Amo è leggermente in affanno e come l’Amo accumula 20 penalità ed è fuori dai giochi. Mi giunge la voce di una gara stratosferica del Minerva Rossoblu Bazza, 5 penalità! Inizia il gioco degli scarti, classifica alla mano i ragazzi di Bazza recuperano tantissimo, ma non basta né a balzare in testa né a scalzare la Valle Milo dal secondo posto.

Tra i pretendenti al titolo ora manca solo la Castelmaggiore, incontro Alberto Neri che mi comunica il loro risultato, sono 10 punti per tre concorrenti, manca il quarto ma è dato oltre il cinque. L’Amo ha vinto il campionato, la Valle Milo è medaglia d’argento, resta aperta solo la lotta per l’ultimo gradino del podio tra Minerva Rossoblu e Castelmaggiore… I due finiranno a pari punti! La spunta Minerva Rossoblu in virtù della gara strepitosa appena conclusa. Complimenti a tutti.

Complimenti ai pescatori del Team Crevalcore che si aggiudicano il secondo posto di giornata e scalano diversi posti in classifica, complimenti ai Pescatori Padovani e Paolo Bettella per l’ottima organizzazione della gara e il buon 11 posto raggiunto dalla loro giovane squadra. Complimenti a questo fiume Mincio che ci ha regalato delle catture meravigliose, cavedani da oltre 2 Kg, scardole, qualche carpa e poi delle sorprese come barbi e tinche, che non sono così comuni da vedere.

Venendo al commento tecnico, la pesca si è sviluppato a bolognese e all’inglese. La prima e la seconda zona prima dello stacco era più favorevole all’inglese, mentre dallo stacco della seconda fino alla terza e la quarta era forse più da bolognese. Forse perché entrambe le tecniche potevano dare ottimi risultati. È stata sicuramente premiata la perseveranza e la fiducia nelle proprie scelte. Chi è andato avanti a testa bassa con la tecnica prescelta ha sicuramente ottenuto i risultati migliori.

All’inglese si poteva pescare sia leggero con 6/8 grammi ma anche con 20/25 grammi per raggiungere la massima distanza. Personalmente avrei optato per la seconda, in modo da pescare là dove solo pochi arrivano e non dovere essere ostaggio delle condizioni atmosferiche. A bolognese invece si poteva insidiare qualche scardola intorno a 25/30 metri o dei cavedani over size al tiro di una 11/13 metri pasturando solo a bigattino.

Voglio concludere questa mia prima avventura in Matchfishing con un ringraziamento a tutta la mia squadra che mi ha regalato tante emozioni e un campionato davvero bello.

Per Matchfishing Simone Bonini

A2 MINCIO 5° prova

 A2 CLASS finale

 

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