TROFEO SERIE A6: LA PAROLA AI PROTAGONISTI CON MICHELE LOZUPONE
Sempre con noi! Questa la scritta campeggiante sulle magliette commemorative in onore di Raffaele Montanaro, indossate dai 12 agonisti della Lenza Club Brezza Colmic sul podio all’atto della premiazione finale.
Un tributo doveroso verso colui che è stato uno dei fondatori di questo glorioso club campano, oltre che uno degli agonisti di maggior livello del Sud Italia. Sempre disponibile e gentile calcava i campi gara con educazione e dignità.
A Lui, pertanto, il ricordo non solo dei componenti del Lenza Club Brezza ma di tutti gli agonisti che lo hanno conosciuto ed apprezzato le qualità.
Il podio, poi, ha visto ben 8 maglie celebrative, con le squadre A e C sui due gradini più alti e lo Smals Marigliano Tubertini al terzo.
Complimenti a questi due Club che hanno dimostrato, ancora una volta, di essere veramente i più bravi e competitivi.
Nonostante l’incertezza, a chi avrebbe arriso la vittoria, nel pregara dell’ultima prova, erano ben pochi a scommettere in un capovolgimento della classifica e, anzi, a dire la verità la vittoria finale era prevedibile e se l’aspettavano un po’ tutti, sia perché le 3 squadre di Brezza (la squadra B finisce quinta), alternativamente, hanno capeggiato la classifica per tutto il campionato, sia perché, obiettivamente e senza voler far torto a nessuno, i forti agonisti capitanati da Clemente Carlino hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto a tutti.
L’unica squadra in grado di fermare lo strapotere di Brezza è stata lo Smals di Marigliano, che con la vittoria di Capua, aveva veramente messo paura e dato prova di grande personalità ed esperienza. Tuttavia, la gara del Liscione aveva fatto capire da che parte sarebbe andata la vittoria finale. E così è stato.
Il podio di giornata, invece, vede al primo posto l’ottima squadra A del Cavedano S.M.C.V. Colmic con 12 penalità, seguita dall’APSD Pietrelcina Hydra con 13, dalle squadre B ed A di Brezza e dal Lenza Club Avellino.
Quanto alla gara di domenica 4 ottobre, ottimamente organizzata dai ragazzi dell’Arabona Fishing Club, disputatasi sul campo gara di Bomba (CH), campo nuovo per molti agonisti che vi immergevano le lenze per la prima volta, possiamo dire che non ha deluso le aspettative con tutti i settori vinti con oltre 10 chili, fino ad arrivare all’assoluto di giornata di Nicolò Canzonieri che ha fatto registrare oltre 18 kg.
Gara quasi a senso unico, con l’uso della bolognese a farla da padrone, alternata all’inglese sulla linea dei 25 metri con tanta pastura a richiamare i carassi e le carpe che anche di buona taglia, in alcuni casi hanno stravolto la classifica.
Un campo gara sicuramente da tenere a mente anche per il prossimo anno, ma anche con alcuni palesi limiti, primo fra tutti il difficile accesso ai settori che ha messo a dura prova la resistenza fisica degli agonisti e la presenza di picchetti veramente sfavorevoli.
Per Match Fishing Italia
Michele Lozupone
Intervista a Francesco Sorrentino del Lenza Club Brezza Colmic, vincitore della classifica individuale.
Ciao Francesco, complimenti per questa tua vittoria nella classifica individuale e di società!
Grazie Michele,finalmente questo campionato è finito come speravamo. Quest’anno abbiamo avuto una grave perdita nella nostra società, Raffaele, ma proprio questo triste evento ci ha dato una carica ed una motivazione per vincere e dedicare a lui la vittoria.
Avete piazzato le vostre 3 squadre nelle prime 5 posizioni e 2 ai gradini più alti del podio. Qual è il vostro segreto?
Brezza è una società fantastica fatta di persone esperte e giovani volenterosi. Volevamo vincere a tutti i costi e con non pochi sacrifici di tempo, economici e un po’ di fortuna siamo riusciti a portare sul podio ben due squadre la A e la C,con la B a sole 3,5 penalità dal podio.
Bravissimi! Che mi dici del vostro campionato?
In merito al campionato ti dico che eravamo sui campi gara a provare con congruo anticipo rispetto alle date delle gare perché non volevamo lasciare nulla al caso. Ti riporto solo l’esempio di Bomba. Tutti i componenti hanno provato, fra gare locali e prove libere, il campo almeno 6/7 volte. Inoltre, vista la diversità di pesca nel lago, ognuno di noi aveva uno schema e sapeva come pescare in ogni picchetto del settore, come vincere o rimediare i danni di un sorteggio sfavorevole.
Ma come preparate la gara?
Per affrontare una gara in questo modo devi avere l’attrezzatura completa e la Colmic e il “GRANDE” Carlino ci hanno sostenuto per affrontare al meglio questa gara mettendoci a disposizione tutto il necessario da canne a pasture, etc.
Non ultimo il supporto dei fratelli Conte Gennaro e Maurizio che con il loro negozio GEMA PESCA E SPORT ci hanno sostenuto in maniera impeccabile mettendo al primo posto il bene della società.
La prestazione personale, che dedico a mia moglie Lucia che mi supporta in questo hobby, deriva da preparazione continua ma soprattutto da una spinta di un gruppo fantastico che resta e resterà per sempre il Lenza Club Brezza.
Ancora complimenti Francesco.
Grazie Michele, alla prossima
Intervista a Francesco Verde dello Smals Marigliano
Ciao Francesco, oggi è la tua prima gara in A6. Ci racconti come è andata?
Ciao Michele, io e miei compagni della squadra “C” della Smals Marigliano Tubertini abbiamo avuto la possibilità di esordire nell’ultima gara di A6 per iniziare a respirare aria di questa categoria, visto che siamo stati appena promossi dal regionale Campania che ci ha visto secondi classificati, nonostante abbiamo disputato una delle prove in tre, per un malore di un componente. La gara al lago di Bomba ha suscitato non poche emozioni. Avevo un settore composto da noti e forti agonisti con tanta esperienza che mi ha dato un po’ di emozione. Inoltre pescavo in un’ansa che credevo essere un buon picchetto e che, invece, non era.
Ma come hai deciso di pescare?
Ho pescato sia all’inglese che a bolognese, però ho insistito nella prima ora pescando ad inglese sui 25 mt facendo carassi ma con sempre meno frequenza nelle abboccate mentre molti pescavano a bolo già dopo 30 min, così ho provato a bolognese venendo sulla linea dei 12 mt circa con qualche cattura in più di cavedani e carassi, ma senza carpe.
Che altro dire? Bellissima esperienza. Colgo l’occasione per salutare il resto dei componenti della mia squadra, Carmine Panico, Luigi Giannettino e Vincenzo Campana e mi complimento con la nostra squadra A per il terzo posto finale.
Ciao Francesco, ci vediamo l’anno prossimo in A6
Intervista a Nicolò Canzonieri del Cavedano S.M.C.V. Colmic
Ciao Nicolò, una bellissima vittoria, oggi qui a Bomba.
Ti ringrazio Michele, anche perché la gara si presentava difficile ancor prima dell’inizio, sia per la valenza degli avversari in gara che per le condizioni climatiche. Tempo variabile e vento sostenuto, previsto in aumento, rispetto alla giornata precedente. Questo mi ha indotto, in qualità di responsabile tecnico dell’ASD il Cavedano S.M.C.V. ad indire un brevissimo briefing con gli altri componenti della squadra A e B per determinare o, quantomeno, provare a procedere con un minimo di strategia.
Alla fine i fatti ci hanno dato ragione, in particolare per quel che riguarda la mia prestazione, considerando anche il n. 3 di picchetto, non proprio favorevole, che mi ha costretto ad un confronto serrato con gli avversari a “bandierina”.
Alla fine, però, fai l’assoluto di giornata…
Sì ed infatti la mia soddisfazione, sia come garista che come presidente, è stata notevole quando i risultati finali mi hanno visto primo assoluto con quasi 19 chili , insieme alla mia squadra, sempre prima classificata di giornata e secondo assoluto in classifica generale individuale. Credo che non siano cosa da poco i risultati delle squadre A e B in classifica finale, con un quarto ed un settimo posto.
Anche voi avete impostato la gara a bolognese?
Sì, effettivamente avevamo deciso di impostare la gara sulla tecnica a bolognese con grammature sui 12 grammi, innesco prevalentemente a lombrichi ed un lungo appoggio sul fondale, circa 40 cm, ad una distanza variabile tra i 15 e i 20 metri. La pasturazione è stata costante e ed abbondante, tanto da esaurire tutte le quantità consentite. Devo altresì esprimere un piccolo rammarico per aver sfiorato per un pelo il podio. Riproveremo il prossimo anno, avversari permettendo.
Michele, vorrei ringraziare tutti i “miei” per l’impegno, per i sacrifici fatti lungo tutto il campionato e per la qualità della loro prestazione
Voglio anche ringraziare gli organizzatori di tutte legare del campionato e la mia sezione provinciale Fipsas.
Intervista a Pasquale Papilio dello Smals Tubertini.
Allora Pasquale, finalmente quest’anno salite sul podio. Raccontai il vostro campionato.
Beh Michele, in effetti posso dirti che è stato un campionato davvero avvincente che ha visto, secondo il mio modesto parere, lottare le 2 società più forti.
Credo che alla fine l’esperienza e la migliore performance che hanno messo in campo la compagine del Lenza Club Brezza Colmic, abbiano avuto la meglio su noi dell’A.S.D Smals Tubertini.
Ricordo che non partiste proprio bene..
Sì a San Giorgio La Molara trovammo un campo gara al limite della praticabilità, per le condizioni meteorologiche e la gara fu caratterizzata da pochissime catture che ci portò un brutto risultato con 20 penalità.
Andò molto meglio al’Alento.
La seconda gara, in programma sulle sponde dello stupendo invaso dell’Alento, nel salernitano, ci consentì di recuperare tanti punti. Da diversi anni, posso affermare che grazie ad un interpretazione da noi studiata e curata nei minimi particolari, riusciamo a fare dei grandissimi risultati, nel caso specifico chiudiamo con 10 penalità recuperando tanti punti dalle prime.
Poi la vittoria al Volturno, giusto?
La terza prova, svoltasi sul fiume Volturno, fu caratterizzata dalla solita scarsa pescosità. Ricordo che eravamo in tanti a pregare la sorte per evitare il fatidico cappotto e, bene, un po’ la fortuna, un po’, probabilmente, la nostra voglia di rivalsa dopo le 2 ultime prove svoltesi l’anno scorso allorquando, disgraziatamente, sciupammo la grande opportunità di vincere il campionato e che, alla fine, ci vide addirittura quarti in classifica generale, ci portarono alla vittoria di giornata.
Questa volta il Volturno ci ha visti vincitori con 10 penalità con una gara impostata prima a roubasienne e poi a bolognese sulla riva opposta.
In quell’occasione riuscimmo ad avvicinare la prima in classifica arrivando a una sola penalità da Brezza, con la possibilità di provare, nelle ultime prove, il sorpasso, ma la quarta prova in programma sulle sponde della diga del Liscione, caratterizzata dalla pesca all’alborella,ha visto Brezza piazzare tre squadre nelle prime 3 posizioni, trovando noi un attimino attardati.
E poi arriva Bomba, per l’ultima prova…
Sì, infatti, ci si giocava tutto all’ultima prova al lago di Bomba e sapevamo che sarebbe stata dura immaginare un sorpasso. Sin dalle prove si era visto un lago in gran forma, con tantissime catture di carassi, cavedani e carpe, ma al segnale di fine la classifica dice campioni del Trofeo A6 la L.C Brezza Colmic squadra A, con 56 penalità, seconda la squadra C del Brezza con 61 penalità e terza, medaglia di bronzo, la squadra A dell’A.S.D. Smals Tubertini con 70 penalità.
Pasquale so che vuoi ringraziare qualcuno.
Sì Michele, permettimi di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questa nostra cavalcata, dove nel bene o nel male ognuno di noi ha dato il suo contributo, in particolare Vincenzo Campana, Pietro Lonardo, Gianluca Tommaselli, Ettore Scala ed Umberto di Tella.
Intervista ad Antonio Albanese della Lenza Benevento Tubertini.
Ciao Antonio, tu sei un esordiente di questo Trofeo A6, giusto?
Sì Michele, quella appena trascorsa è stata per me la prima esperienza in A6 e sono felice di come sia andata, almeno dal punto di vista personale. Non ho ancora visto la classifica individuale degli esordienti, ma dovrei essere nei primi 3.
Come hai preparato queste gare?
Tutte le gare sono state vissute e preparate con il massimo impegno ed emozione e ho avuto la possibilità di cimentarmi in tecniche nuove prendendo coscienza che solo con l’impegno e la passione si possono ottenere buoni risultati. La gara più sentita per me è stata quella sulla diga di Liscione perché non avevo mai pescato le alborelle ma, allenandomi, mi accorgevo che miglioravo di settimana in settimana, cosicchè riuscii ad ottenere un ottimo terzo di settore.
Ringrazio i compagni delle due squadre che mi hanno sempre sostenuto ed aiutato, facendomi crescere e, la Lenza Benevento per avermi dato questa possibilità. Unico rammarico è il non aver centrato l’obbiettivo del decimo posto, in classifica generale, che ci avrebbe garantito la permanenza in A6.
Ciao Antonio ed ancora complimenti
Il nostro Michele Lozupone sempre presente ancora una volta ha fatto un grande lavoro per dare voce e volto ad alcuni di questi protagonisti e per tutto l’impegno credo che si meriti un grande ringraziamento.
GRAZIE MICHELE!!!
Alessandro.