CAMPIONATO ITALIANO IND. FEEDER: LA PAROLA AL NUOVO CAMPIONE MARIO CASALE E ALTRE FOTO

Dopo Massimo Vezzalini, lo scettro passa a questo ragazzo della F.lli Campana Tubertini, che con due primi ed un secondo posto, riesce a conquistare lo scudetto tricolore 2015, realizzando il sogno di ogni agonista.

Dopo la Fiuma e Corbara, domenica in una gara difficilissima sul fiume Mincio a Peschiera, in 40 si sono ritrovati per la conquista di questo titolo. Cinque ore di gara, dove in continuazione si alternavano possibili voci sui vincitori.

Tenuti sott’occhio erano Mauro Felicani, Mario Casale, Andrea Canaccini, Maurizio Quattrini, Marco Mazzetti, Michele Batignani ed Angelo Cantoni, tutti lì divisi da pochissimi punti.

Diversi sono stati gli “scontri diretti”, ma le ultime cinque ore di gara hanno decretato Mario Casale come il nuovo Campione Italiano di feeder fishing che chiude con 7.5 penalità, seguito dal nazionale Manuel Marchese della Lenza Emiliana Tubertini con 8 ed Angelo Cantoni della Nuova Forza Colmic con 8.5 e poi Marco Mazzetti e Giordano Morandi con 10.

Un volto nuovo e giovane per questa specialità, a cui facciamo le nostre congratulazioni ed auguriamo tanti successi!

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Mario, conquisti questo titolo italiano su un Mincio molto difficile, dove solo i migliori riescono ad avere la meglio su dei pesci che sembra abbiano fatto le scuole più alte, giusto?
Giustissimo, il Mincio era difficilissimo con acqua leggermene velata ma purtroppo ferma, e il pesce che ha risposto alle nostre lenze è stato in prevalenza il cavedano e come dicono tutti è sicuramente il pesce più difficile da portare a guadino.

Tu ne hai presi diversi totalizzando oltre 6000 punti, raccontaci come li hai sfidati questi cavedani?
Li ho catturati facendo prima una perlustrazione del fondo, cercando una parte pulita che ho trovato a circa 25 metri da riva e dopo di che, ho pescato sempre in quel tratto di fiume con bigattini e pastura, all’amo ho alternato bigattini e caster. In tutte e cinque le ore ho pescato su quella linea, che mi ha permesso di portare a casa 7 cavedani, slamandone 1. Questi mi hanno permesso domenica di fare il secondo di settore.

Arrivavi in Mincio, dopo due belle gare individuali, quella della Fiuma e quella di Corbara che grazie ad un secondo ed un primo di settore, ti hanno permesso di mantenerti tra le prime posizioni della classifica generale. Raccontaci l’esperienza di questi di campi di gara?
Sulla Fiuma ho pescato in Mandria Nuova, dove ho ottenuto un secondo posto facendo una gara solo a carassi, nonostante nel mio settore avevano fatto delle pescate a carpe, ma comunque sono riuscito ad ottenere un buon risultato con una continuità di pescato intorno alla linea dei 18 metri. Per Corbara ho pescato a 40 metri con pastura e bigattini, catturando breme e gardon, innescando generosamente dei vermi e così con 12000 punti ottengo un primo di settore.

Una bella soddisfazione conquistare un Campionato Italiano individuale, ora ti aspettano altre sfide con i colori gialli-neri di Tubertini per cercare di raggiungere l’azzurro?
Sono contento di questo evento, ancora non mi rendo conto, devo realizzare piano piano.
Vincere il titolo italiano è il sogno di ogni agonista dopo tanti anni di sacrificio. Finalmente si ottengono dei risultati prestigiosi, domenica è toccata a me di poter provare questa sensazione.

Un ringraziamento particolare, d’obbligo quando si raggiungono certi traguardi, oltre che alla famiglia ed alla società vogliamo riconoscere anche questo sponsor Tubertini, che è protagonista con i suoi prodotti sempre al top?
Si è vero sempre protagonista, io sono affezionato alla Tubertini da anni e dietro c’è uno staff di persone qualificate, non manca niete e sono veramente contento. Ringrazio la ditta Tubertini per quello che fà, per tutti noi sponsorizzati.

Domenica avevi nel settore un tuo coo-sponsorizzato, un certo Manuel Marchese?
Manuel mi ha “pettinato” come si sul dire, ha fatto dei pezzi importanti, un nazionale anche lui e sono felice che sia salito sul podio insieme a me, perche’ l’ha meritato.

Bene, tanti complimenti ed in bocca al lupo per il proseguo della tua attività agonistica che sta diventando molto importante.
Un ringraziamento a tutti ed a presto.

IL FILM FOTOGRAFICO DI NATASCIA BARONI

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