AMICHEVOLE BELGIO – ITALIA: L’ITALIA VINCE LA SFIDA!

Sul canale Charleroy-Bruxelles, che tante volte mi è capitato di vedere dal finestrino del treno in occasione delle mie trasferte di lavoro in Belgio, si è disputata quest’oggi la sfida competitiva tra le rappresentative del Belgio e dell’Italia.
Entrambe le formazioni pescavano con otto elementi in un unico settore da quindi da 16 concorrenti e per l’Italia come abbiamo scritto nel precedente articolo hanno pescato: Stefano Premoli, Jacopo Falsini, Giampiero Nardi, Stefano Manni, Gianni Lazzeretti, Andrea Gelli, Fabio Negri e Thomas Busatto. Ct Marco Manni.
La pesca è stata svolta con l’ausilio della roubaisienne per insidiare gardon e altre specie come Ide, Cavedani, Breme e Perca.
L’Italia ha messo in pratica quanto di buono sa fare nella pesca che richiede un approccio con uso di terra, fouille e ver de vase.
Una dimestichezza con queste larve acquisita dopo diversi anni di continuo utilizzo che ci permette di essere all’altezza e competitivi in campo internazionale.
Sulla pesca dei gardon abbiamo ancora qualcosa da affinare visto certe legnate che abbiamo preso anche recentemente (vedi mondiale Polonia) ma grazie a questi confronti amichevoli internazionali qualche passo in avanti lo abbiamo fatto.
In Belgio la pesca è stata in prevalenza su questo pesce e l’Italia ha fatto una gran bella figura andando a battere proprio il Belgio, 59 a 77, sulla loro pesca e sui loro pesci.
A dare man forte agli azzurri ci hanno pensato anche qualche cattura di peso realizzata da Gelli e Busatto (2° assoluto): il primo con un Ide e il secondo con un super cavedano entrambi sui due chili.
Grande soddisfazione quindi in tutti i componenti del team Azzurro capeggiato dall’instancabile Antonio Fusconi.
Domani altra giornata e altra gara sempre su questi gardon e i nostri avranno un significativo banco di prova per verificare se il successo di oggi è stato una solida realtà o un fuoco di paglia.
Comunque sempre e solo Forza Italia!!!

Alessandro S.

a

b

c

d

f

g

h

BI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *