ITALIAN MASTER FEEDER: REGNO SOVRANO DEL TEAM LBFITALIA FISHINGITALIA.COM PRESTON
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Su cinque edizioni ne hanno vinte 4, è incredibile ma è così!!
Stiamo parlando del team LBFItalia Fishingitalia.com Preston da sempre casa agonistica dei fratelli De Pascalis che in Italia sono i divulgatori più rappresentativi del verbo Preston Innovations.
Nel 2013 i DePa & Co furono scalzati sul Circondariale di Ostellato dai ragazzi della Cannisti Castelmaggiore allora Hydra e nonostante lo scenario del campo gara sia cambiato gli attori sono rimasti sempre quelli.
albo d’oro italian master
Il nuovo palcoscenico dunque è diventato il territorio del basso Polesine dove scorrono canali importanti per la pesca sportiva, il Canalbianco nei due tratti di Adria e Loreo e canali minori come il Collettore, il Naviglio Loreo e l’Adigetto.
Il feeder in questa occasione ha fatto registrare un aumento di iscritti rispetto alle edizioni precedenti tanto da arrivare tra squadre e coppie singole ad oltre 250 concorrenti.
Per far disputare l’Italian Master ai feederisti sono stati scelti due campi gara lontani tra loro solo qualche chilometro ma uguali nell’approccio.
Nel tratto di Piantamelon sono stati fatti pescare gli iscritti in squadre mentre nel tratto a valle zona e sponda chiatte sono state fatte pescare le coppie singole.
Il settore del feeder se va avanti così in termini di adesioni tra qualche anno sarà più numeroso del colpo e il perché in parte lo abbiamo scoperto guardando la gara del sabato dove tanti agonisti con il minimo sforzo, anche a fronte di giornate molto ventose, sono riusciti a realizzare tante breme, e qualche carpa e siluro.
C’era molta preoccupazione che il tratto di Canalbianco a monte del ponte di Piantamelon non fosse generoso di pesce e invece le catture ci sono state anche se il vento gelido di Bora proveniente dal nord est ha condizionato l’attività del pesce rispetto ai giorni precedenti.
La gara ha avuto una durata di quattro ore, anziché le classiche cinque, sufficienti per vedere i valori in campo emergere in modo evidente da pescatore a pescatore.
Guardare da vicino mentre pescano gente del calibro di Tom Pickering o Arnout Van Der Stadt, grandi campioni del mondo della specialità, non ha prezzo.
Questi campioni fanno tutto in modo naturale, semplice, e quando il vettino parte tirano e ……pesce in nassa.
La lenta velocità della corrente dell’acqua ha facilitato l’azione di pesca dei concorrenti i quali hanno impostato la pesca sulla linea dei 15 – 20 metri da riva.
C’è stato anche chi, ricordandosi di un passato Club Azzurro feeder, ha cercato fortuna a ridosso della sponda opposta riuscendo a catturare qualche pesce.
Pesci catturati in modo più regolare anche sulla corta distanza dove oltre alle breme sono uscite anche carpe pure di grossa taglia e siluri.
Pasturatori open end da 30 grammi sono stati il filo conduttore di quasi tutti i garisti anche se qualcuno ha preferito, visto l’acqua lenta, pescare con le classiche gabbiette.
Nella seconda parte di gara invece con l’aumento della velocità della corrente sono stati necessari anche pasturataori più pesanti fino a 60 – 80 grammi.
La disponibilità del fouille e del ver de vase ha permesso di aumentare le mangiate quando non volevano saperne dei bigattini o vermi.
Inutile dilungarci sugli aspetti tecnici, so di parlare ad un pubblico molto competente che non ha certo bisogno di istruzioni per l’uso.
Semmai posso dire che in molti hanno utilizzato una pastura Sonubaits del tipo Bloodworm tagliata con la F1 e la carica dei feeder è stata fatta con vermi tagliati e caster oltre ai soliti beghi.
Vediamo adesso le classifiche finali dell’Italian Master Feeder:
FEEDER COPPIE SINGOLE – CHIATTE
Dunque vince per la quarta volta il team di Stefano Linati con la squadra degli “All Stars” che ha visto schierati due grandi nomi con Angelo e Max De Pascalis, appunto l’inglese e l’olandese della Preston Innovations.
Vittoria dunque per il Team LBF Italia Fishingitalia.com – Preston Innovations anche se la pescata è stata tutt’altro che semplice.
Insieme a De Pascalis e soci, grandi protagonisti in questa edizione con tanti aficionados al seguito, si insediano sul podio due squadre della stessa società dell’Alto Panaro Sensas composte da Ferri Paolo e Ferri Sauro, Setti Maurizio e Manni Marco, Cauzzi Fabio e Costantini Marco, Morandi Giordano e Bellentani Enrico.
In evidenza l’assoluto di giornata della coppia Mirko Govi – Marco Mazzetti del Team Lenza Club Mogliano Preston con oltre 14 chilogrammi di sole breme si aggiudicano oltre al premio di settore anche il Gran Premio offerto dal negozio di Angelo Giuseppe Pizzi FishingItalia.com.
Invece nella sezione coppie individuali, mandate a pescare nella parte finale del Canalbianco lato chiatte, si è imposta la coppia dei romagnoli della Bagnacavallese Colmic formata da Frulloni e Bolognesi bravi a portare alla pesa oltre 13000 punti anche grazie ad una bella carpa presa sul finale.
Le premiazioni al sabato pomeriggio hanno dato brio all’ambiente Preston usciti veri dominatori e lo stand della Betti Sport è stato preso letteralmente d’assalto da tanti pescatori e visitatori intervenuti per provare le novità del mercato 2016.
A tutti un arrivederci alla prossima edizione sperando di fare sempre meglio.
Grazie a tutti per avere contribuito a fare grande questo Italian Master.
FishingItalia.com vi ricorda di approfittare del buono sconto di 10 euro regalato a tutti i partecipanti all’Italian Master.
MIX DI FOTO DEI FEEDERISTI