LAGO DELL’OLMO DI TONCARA (NO): IL 1° TROFEO BRICCHI PESCA VA AL TEAM SENSAS
Il famoso negozio Bricchi Pesca, situato a Mortara località a metà strada tra Pavia e Novara, ha organizzato domenica 13 dicembre la prima edizione del TROFEO BRICCHI PESCA.
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A questo concorso di pesca hanno partecipato 7 squadre in rappresentanza di altrettanti marchi che il giorno prima avevano esposto le novità 2016 presso il negozio di Bricchi stesso.
La gara si è disputata con tecnica obbligatoria a feeder fishing nel bellissimo lago di origine sorgiva, che si trova in provincia di Novara, precisamente nel Paese di Tornaco lungo la strada provinciale: Il LAGO DELL’OLMO.
Ma andiamo nello specifico a vedere chi sono stati i pescatori, arrivati per l’occasione da diverse regioni, che si sono affrontati sulla lunghezza di cinque ore di gara:
TEAM BROWNING: Roberto Maini, Andrea Caruso, Massimo Gatti e Michele Bignati.
TEAM COLMIC: Andrea Canaccini, Stefano Pacciani, Ruberto e Barbaro.
TEAM MAVER: Domenico Nizzoli, Alessandro Scarponi, Lauro Franciosi e Domenico Salvatori.
TEAM PRESTON INNOVATIONS: Massimiliano De Pascalis, Mirko Govi, Marco Mazzetti e Niro Salvatore.
TEAM SENSAS: Maurizio Setti, Giordano Morandi, Marco Manni e Costantini.
TEAM TRABUCCO: Maurizio Biolcati, Daniele Bincoletto, Francesco Rossi e Federico Scomparin.
TEAM TUBERTINI: Manuel Marchese, Mario Casale, Stefano Cavicchi e Liviu Moldovan.
Alla gara dunque hanno preso parte tanti campioni di questa tecnica e tra questi anche il CT della nazionale Maurizio Setti e il suo braccio destro Marco Manni.
L’inizio gara è stato dato alle ore 9.15 e fin da subito la strada per i concorrenti è stata in salita visto le sporadiche catture realizzate quà e là in pochi picchetti.
La distanza di pesca è stata differente da sponda a sponda: in molti hanno preferito partire corti sui 20/25 metri per poi passare nella seconda parte di gara su quella dei 45/50 metri.
Sul piatto i concorrenti avevano preparato sia la pastura che il pellet per l’approccio di pesca con il method che alla fine è risultato quello più redditizio, mentre in pochi avevano optato per il pellet feeder. Le esche utilizzate sono state le micro boiles e in alcuni casi ha reso bene anche il verme.
Tutti i concorrenti avevano allestito nella postazione di pesca la doppia nassa per separare il pesce bianco dalle carpe.
Nelle ultime due ore di gara, con l’innalzamento della temperatura, qualche pesce iniziava a collaborare anche se sono state diverse le carpe perse per strappo della lenza o per slamatura.
Alcuni pescatori hanno sfruttato alla perfezione il post favorevole come nel caso di Costantini della Sensas e Moldovan della Tubertini bravissimi ad inanellare diverse carpe chiudendo con un peso eccezionale.
Ma purtroppo per qualcuno le cinque ore sono stati pesanti per non avere avuto la soddisfazione di vedere la cima partire.
In un settore, quello di Mazzetti, si sono registrati tutti cappotti e sarebbe stato l’en plein se il Marco Nazionale non avesse agganciato uno storione di grosse dimensioni.
Storione che ha portato a guadino anche Manuel Marchese del Team Tubertini con il quale, grazie al peso superiore ai dieci chili, vince il premio per il pesce più grosso di giornata.
In altri picchetti sono stati i carassi i veri protagonisti delle cinque ore, ne sa qualcosa il sottoscritto che sulla linea dei 45/50 metri è riuscito a catturarne una dozzina per un peso di poco superiore ai 4 chili e tra questi una super carpa persa per strappo della lenza.
Al termine della gara Mirco Govi, che per l’occasione ha stilato le classifiche, annunciava i Team che riuscivano a vincere i premi in palio:
Il Team Sensas, formato da Morandi, Setti, Costantini e Manni, ha ricevuto da Rosolino Bricchi, titolare di Bricchi Pesca Sport, il primo premio rappresentato da un buono acquisto da 1000 euro + trofeo.
Il secondo posto è andato al Team Preston e il terzo posto è andato al Team Tubertini.
Al termine del pomeriggio un ricco buffet predisposto dai titolari del lago ha allietato la bella giornata di festa della pesca.
A. S.