Serata Sensas a Bologna con Jean Desquè
Approfittando della visita che ogni anno all’inizio del mese di febbraio Jean Desque’ fa in Italia per quello che lui chiama “giro fornitori” siamo riusciti ad organizzare una serata dedicata al marchio Sensas e chi meglio di lui ci avrebbe potuto illustrare questo prestigiosissimo marchio da anni sulla scena internazionale.
La location quella dell’Auditorium di Altedo alla periferia nord-est di Bologna è risultata perfetta.
Tantissima la gente arrivata, cosa che forse nemmeno Jean si aspettava, ma soprattutto persone arrivate da lontano.
È stata una vera serata tra amici pescatori, dove per una volta, i colori sociali sono rimasti fuori dalla porta, la curiosità di vedere e poter scambiare due parole con questo grande campione è stato il vero “Live Motiv” della serata.
Sul palco affianco a Jean Desque c’era Marco Manni, come esperto per il Feeder. Alla serata purtroppo è venuto meno il capitano della Nazionale Italiana di Feeder Maurizio Setti, causa influenza.
Alberto Neri ha fatto gli onori di casa per i saluti e poi ha lasciato il palcoscenico a Jean Desquè il quale presa la parola per due ore ha raccontato tantissime esperienze personali che lo hanno portato ad essere uno tra i pescatori agonisti più conosciuti e apprezzati nel mondo.
I suoi aneddoti sono risultati, oltre che simpatici, anche istruttivi. Ad esempio ha spiegato che le pasture della linea 3000 Sensas sono nate dopo diverse giornate di studio delle farine o degli aromi lungo le rive dei fiumi o laghi allo scopo di capire quali ingredienti presi singolarmente attirassero più di altri i pesci.
Desquè ha sottolineato che il successo delle pasture Sensas passa dalla semplicità delle stesse. Infatti molta importanza viene data agli ingredienti naturali, dove l’altissima qualità sono il segreto di tanto successo. Non è un caso se le pasture Sensas risultano le più utilizzate dai più grandi Campioni di tutto il mondo.
Jean ha poi lasciato la parola a Marco Manni per dare ai tanti amanti del feeder la possibilità di aver consigli a riguardo sull’utilizzo delle pasture Sensas specifiche per questa tecnica emergente in Italia.
Subito preso il testimone in mano Manni ha subito fatto capire, se ce ne fosse stato bisogno, della grandissima conoscenza che ha anche in questa specialità.
Molte sono state le domande rivoltegli soprattutto sull’utilizzo di pasture prettamente dedicate al classico Feeder, non sono mancate anche quelle sul Method Feeder, tecnica che nei periodi invernali, in attesa delle gare ufficiali, consente di poter far divertire tutti andando nei laghetti, dove le carpe sono la specie che maggiormente risponde alle esche.
Oltre al discorso pasture e sul loro utilizzo molto interessanti sono stati i consigli che Jean ha dato su come costruire lenze per la pesca delle “Breme” alla francese.
Sempre basandosi sulle sue esperienze personali e quelle di grandi campioni, ha saputo spiegare come si possa diventare pescatori di Breme.
Per lui tutto dipende dalla nostra convinzione su quello che stiamo facendo e la pastura diventa il punto focale su cui noi dovremmo concentrarci.
Non esiste la pastura dei Miracoli ma esiste la pastura che ti permette di primeggiare, il vincere fa parte di una serie di fattori che si uniscono e che ci portano alla vittoria.
Come dettato dal tema della serata le pasture e i suoi ingredienti sono sempre stati per Desque’ un punto saliente della sua vita agonistica.
La pastura sono un mix di farine che vivono e che a seconda della stagione, del colore dell’acqua, delle temperature e del fondale hanno a volte risultati controversi.
Anche qui ha saputo spiegare con aneddoti personali come anche noi possiamo arrivare a capire che cosa sia meglio utilizzare ma soprattutto che cosa è meglio fare e come. Tre ore di esperienze e nozioni che i nostri due Campioni, Jean e Marco hanno saputo dare ai tantissimi intervenuti.
Poi come sempre quando cominci a divertirti arriva inesorabile il momento dei saluti anche se è rimasto impresso in tutti l’aver capito il segreto per una buona pastura che dipende sempre dalle farine che la compongono e che all’interno di un sacchetto di pastura Sensas non ci sono solo ottimi ingredienti ma ci sono almeno 40 anni di esperienze personali e quelle raccolte pescando in tutte le parti del mondo.
Solo in questo modo Sensas può essere considerata la “L’amorce de As” la pastura dei Campioni.