AMO D’ORO FIPO: A VICENZA LA CONSEGNA DEL PREMIO AI CAMPIONI DEL MARE E ACQUE INTERNE
In occasione del Pescare Show di Vicenza sono stati designati i vincitori del premio Amo d’Oro FIPO edizione 2016, il prestigioso trofeo che designa i più forti campioni italiani della pesca in mare e acque interne.
A determinare i vincitori sono, come sempre, le speciali classifiche elaborate da alcuni dei più eminenti esperti del settore, ossia: Ferdinando Valvassura per pesca da riva e da natante, Stefano Bastianacci per la pesca al colpo in acque interne, Vincenzo Bonacci per le specialità trota lago e trota torrente e Matthieu Amato per il surf casting.
Questi i vincitori dell’edizione 2016 relativa all’anno sportivo 2015:
ACQUE INTERNE
– Giuliano Prandi (Lenza Emiliana Tubertini), pesca al colpo in acque interne
– Stefano Boschiazzo (A.p.s.d. Garisti Artico 93), trota torrente
– Alessandro Ballarin (A.s.d. Seveso Colmic), trota lago
MARE
– Alex Sottilotta (Club della Pesca Artico Cervia), canna da riva
– Marco Volpi (Lenza Emiliana Tubertini), canna da natante
– Andrea Quartiglia (A.s.d. Surfcasting Adriatico Maver), surfcasting
Nella classifica dell’Amo d’Oro spicca ancora una volta (nove su undici edizioni) il suo nome, ormai quello del garista più forte del panorama agonistico di tutti i tempi: Marco Volpi.
Marco Volpi (Lenza Emiliana Tubertini), specialità canna da natante
Nato a Livorno l’1/1/1969, ha il seguente palmares: campione del Mondo individuale 1999, 2000, 2005, 2009, 2011 e 2013; campione del mondo a squadre 1990, 1992, 1993, 1994, 1995, 1999, 2000, 2003, 2004, 2005, 2009, 2010, 2011, 2013 e 2015; campione del mondo per club 2009, 2011, 2012, 2014 e 2015; campione d’Italia individuale 1990, 1993, 1998, 2001, 2002, 2003, 2004, 2009 e 2014; campione d’Italia a squadre 1998, 2000, 2001, 2003, 2008, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015; campione d’Italia a coppie 2006; Amo d’Oro 2005, 2007, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015.
Per la categoria ACQUE INTERNE vince l’Amo D’Oro per il secondo anno consecutivo l’alfiere della lenza Emiliana Tubertini Giuliano Prandi.
Dopo il successo del 2014 il campione reggiano ha vinto anche la graduatoria del 2015, con 93 punti, eguagliando il primato che apparteneva a Andrea Fini che, con lo stesso punteggio, vinse la prima edizione nel 2011.
Nella classifica finale Prandi ha staccato chiaramente il suo compagno di squadra Ferruccio Gabba che chiude al secondo posto con p. 71, mentre sul podio va anche Jacopo Falsini con 63 punti.
Gabba e Prandi hanno entrambi dalla loro il CIS con la Lenza Emiliana Tubertini, l’argento al Campionato Europeo, l’oro al Mondiale ed i tre punti come azzurri 2015. Poi hanno entrambi 12 punti rispettivamente Gabba dal Campionato Individuale e Prandi dalla classifica del PM CIS; quello che fa la differenza a favore di Prandi sono i successi nel Club Azzurro e nel Rendimento, dove Gabba è scivolato al quinto posto dopo tantissimi anni di dominio incontrastato.
Scorrendo la classifica troviamo quasi tutti i migliori nelle prime posizioni con Fini, Sorti, Reverberi, Ravaglia, Frigeri, Gelli e Maffei nelle prime dieci posizioni.
Albo d’Oro dell’Amo D’Oro Colpo
2011 Fini p. 93
2012 Premoli p. 66
2013 Gabba p. 57
2014 Prandi p. 61
2015 Prandi p. 93
Nato a Reggio Emilia, 44 anni, è figlio d’arte, in quanto suo padre Roberto, che lo segue assiduamente, vanta alcune presenze nella nazionale maggiore, dove Giuliano stesso ha al suo attivo quattro presenze nei campionati mondiali dei quali l’ultimo del 2015 ha regalato la medaglia d’oro. Ma nel palmares di Prandi brilla un bronzo negli Europei del 2010 a Coruche, un nono a Merida nel 2012 e un argento in Bielorussia nel 2015. Campione italiano assoluto nel 2013, da sette anni figura a podio nella classifica di Rendimento, vanta ben sei vittorie a livello individuale nelle classifiche del CIS.
A Vicenza, Giuliano Prandi , ha accettato di rispondere ad alcune domande:
Giuliano, complimenti per questo riconoscimento, per il secondo anno consecutivo arriva l’Amo d’oro FIPO, a dimostrazione che in campo agonistico sei sicuramente tra i migliori del momento…
Grande soddisfazione, ottenere questo riconoscimento per due anni in fila mi dà una grande gioia e una grande soddisfazione. Il mio rendimento riguarda tutti i campi gara e tutte le manifestazioni quindi mi dà ancora più soddisfazione.
E poi c’è la maglia azzurra incollata addosso e ti fregi del titolo di campione del mondo nonostante la panchina…
Si, quest’anno nel mondiale sono rimasto in panchina come riserva ma il fatto di averlo vinto con la squadra mi ha dato una grandissima gioia. E’ un anno stupendo anche perché ho conquistato la medaglia d’argento all’europeo a pari punti con la prima facendo una grande pescata e cigliegina, un titolo italiano a squadre con la Lenza Emiliana Tubertini… davvero un anno da incorniciare.
Hai dalla tua anche una giovane età che, insieme all’esperienza internazionale che stai maturando, ti permette di viaggiare ai vertici dell’agonismo per molti anni a seguire. Sei nella formazione che parteciperà al mondiale in Bulgaria, immagino che non vedi l’ora
Certo, dietro a questi successi ci sono grandi sacrifici ma la passione è ancora più grande e ti permette di affrontare ogni impegno con la giusta grinta e la giusta carica agonistica. Il mondiale per nazioni o l’europeo sono competizioni importanti e bisogna arrivarci davvero al massimo.
Hai vinto nel 2015 tre podi importanti, un quasi primo in Bielorussia, un titolo mondiale per nazioni ed un titolo italiano con la Lenza Emiliana, quale di questi ti ha dato maggiore soddisfazione?
Tutti e tre, anche se i titoli all’estero hanno un sapore diverso ma vincere con la propria squadra fa sentire il titolo più “tuo” visto che lo conquisti insieme durante una intera annata. Sono soddisfazioni diverse ma tutte assolutamente bellissime.
Un grande in bocca al lupo affinchè tu possa essere ancora protagonista in questo 2016. con qualsiasi maglia.
Grazie a voi.
Canna da riva: Alex Sottilotta (Club della Pesca Artico Cervia)
Nato a Ravenna il 18/2/1984, ha il seguente palmares: campione d’Italia individuale 2010 e 2015; campione d’Italia a squadre 2006, 2013 e 2015; campione d’Italia a box 2007; vincitore Coppa Italia 2010, 2011, 2012 e 2015; Amo d’Oro 2014 e 2015.
Nella canna da riva non è facile ripetere l’impresa, ma Alex ci è riuscito e a differenza dello scorso anno dove ha vinto a suon di piazzamenti, senza fregiarsi di alcun titolo e senza neppure far parte della squadra Nazionale, quest’anno ha vinto tutto: campione d’Italia individuale ed a squadre, ha fatto sua anche la Coppa Italia. Indubbiamente, oggi come oggi, è il più forte di tutti, essendo riuscito ad acquisire la capacità di sapersi adattare a tutte le tecniche di pesca ed in tutte le situazioni.
SURFCASTING: Andrea Quartiglia (A.s.d. Surfcasting Adriatico Maver)
TROTA TORRENTE: Stefano Boschiazzo (A.p.s.d. Garisti Artico 93)
TROTA LAGO: Alessandro Ballarin (A.s.d. Seveso Colmic)