Maver Day & Friends 2016: al lago Pascoli una bella sfida con carpe, tinche, carassi e storioni
E a mezzogiorno viene ordinato il “cessate il fuoco”. Al lago Pascoli i contendenti ripongono le armi e si apprestano a vivere la parte migliore del dopo gara. Anche il famoso poeta Giovanni Pascoli, che a queste terre della bassa Romagna ha lasciato tracce diffuse del suo nome, ha dedicato una poesia dal titolo “Mezzogiorno”.
“L’osteria della Pergola è in faccende:
piena è di grida, di brusio, di sordi
tonfi; il camin fumante a tratti splende.
Sulla soglia, tra il nembo degli odori
pingui, un mendico brontola: Altri tordi
c’era una volta, e altri cacciatori.
Dice, e il cor s’è beato. Mezzogiorno
dal villaggio a rintocchi lenti squilla;
e dai remoti campanili intorno
un’ondata di riso empie la villa”.
Mezzogiorno è anche il momento che riunisce al bar del lago i tanti pescatori invitati da Fabio Moretti del negozio Rimini Pesca per l’evento Maver Day & Friends 2016.
Una gara di pesca al colpo che ha visto primeggiare con quasi 20.000 punti in sponda “monti” con il maggior peso assoluto Farinella – Terzanelli mentre in sponda mare con oltre 19.000 punti vince la coppia Montanari e Pirazzini.
In un clima amichevole, dove non sono mancate battute e sfottò, si sono svolte le premiazioni effettuate dallo stesso Fabio Moretti con l’assistenza di Cesare Genghini della società Bellaria Miramare Maver di Rimini.
I premi offerti dalla ditta Maver sono stati molto graditi dai concorrenti ed in particolare dai primi assoluti che si sono aggiudicati due canne inglesi delle linea Skyline.
In veranda, con vista lago, si è disputato poi il cd terzo tempo, quello dedicato alla consumazione della buona cucina romagnola preparata dal gestore del lago.
La giornata è stata climaticamente perfetta nonostante le previsioni meteo avessero previsto sul nord est cicloni e vento e invece niente pioggia, niente vento ma i pesci, seppur difficili, sono usciti con qualche picchetto che è risultato più favorevole di altri come accade in questo periodo dell’anno nei laghi commerciali.
La pesca si è sviluppata a roubaisienne sulla distanza dei 13 metri con partenza ideale con lenza da 0,75 per poi passare ad una grammatura da 1,5 grammi necessaria per poter pescare sbilanciati di qualche metro fuori.
Infatti il pesce dopo un’ora di gara disturbato tende ad allungarsi verso il centro del lago e quindi qualche cattura va cercata con lenza lunga.
Sono usciti diversi pesci, tra i quali carpe, tinche, carassi anche di ottima taglia, e storioni.
L’esca che ha reso di più stato il classico bigattino innescato a gruppi di tre/quattro su un amo del 18. Anche il mais ha regalato qualche cattura.
La pasturazione è stata fatta abbondante con fiondate di bigattini ma ogni tanto ha reso bene buttare anche qualche fiondata di pellet del lago e mais.
Il lago è facilmente raggiungibile perché non troppo lontano dall’uscita autostradale di Rimini nord e i pescatori possono pescare avendo l’auto sul picchetto quindi evitando fatiche sgradevoli.
Un bel lago, il Pascoli, complimenti a tutti i Maveristi ed ovviamente ai vincitori.
Il lago Pascoli
Gli sfidanti in azione…
Le premiazioni
I vincitori sponda lato “monti” Fabrizio Farinella – Terzanelli con 19,690 kg.
Montanari – Pirazzini 1° sponda lato “mare” con kg. 19260
e via via tutti gli altri premiati
e alla fine vincitori e vinti, tutti a tavola