Un dentice da record
Fiducia e costanza, parole chiavi nella pesca, soprattutto d’inverno.
La pesca, si sa, è una disciplina complessa, che richiede grandi doti di esperienza, preparazione, pazienza e notevoli capacità tecniche… ma non senza quel pizzico di fortuna, che nella pesca come nella vita, non deve mai mancare.
Ebbene l’articolo di oggi non vuole insegnarvi nozioni tecniche, particolari tipi di lenze o tipologie di pesca specifiche ma soprattutto ad aver fiducia e costanza, due doti indispensabili nella pesca: spesso capitano giornate in cui non vediamo un pesce per molto tempo, specialmente in questo periodo invernale, e, quando il pescatore della domenica chiuderebbe volentieri la canna, lì è il momento di non mollare.
Se non manchiamo nessun passaggio (pasturazione costante, canne sempre in mano e attenzione alle vette… ) infatti di tanto in tanto Nettuno potrà regalarci delle bellissime e inaspettate emozioni.
Questo magnifico dentice, di più di 10 kg di peso, infatti è stato catturato a bolentino con la sardina, durante una battuta di pesca alle orate, che però quella mattina non si erano fatte vedere.
Eseguendo tutto alla perfezione e pasturando con costanza il risultato direi che c’è stato.
Innegabile dobbiamo riconoscerlo è stata la componente di fortuna: potremmo dire che ha fatto si che il pesce scegliesse la nostra esca in mezzo a quelle di decine di altri pescatori vicini, ma poi fondamentale è stata l’attrezzatura perfetta e l’abilità del pescatore, che ha permesso di portare a bordo una preda di gran lunga oltre il target massimo del giorno, che per i diametri dei finali utilizzati non poteva superare, almeno in teoria, i 7 kg di peso.
Per questo nella pesca bisogna crederci sempre, avere fiducia e costanza durante ogni nostra uscita, anche durante quelle più monotone e apparentemente di scarso risultato, perché alla fine prima o poi il nostro “momento” arriva… noi dobbiamo soltanto farci trovare preparati.