UN TOUR DI PESCA IN VENETO CON VEZZALINI E IL NEGOZIO SPORT SILE
Qualche giorno fa, grazie all’invito ricevuto dall’amico Massimo Vezzalini, ho potuto visitare un angolo della regione Veneto, una terra attraversata da nord a sud da diversi fiumi, canali e laghi.
Vi ricordo il PIAVE lungo 220 Km, il BRENTA lungo 160 Km, il TAGLIAMENTO, L’ADIGE lungo 410 Km e il PO lungo 652 Km che porge da confine e dopo Verona la sponda sinistra del Mincio a Peschiera.
Durante il viaggio, lungo la S.S. Romea, ho potuto ammirare lo spettacolo del paesaggio lagunare situato tra Chioggia e Venezia, un intrigo di canali che si alternano alla terraferma, dove trova dimora una numerosa fauna ittica, uccelli acquatici e una vegetazione rappresentata da vasti canneti.
La laguna è uno degli ambienti più caratteristici del Veneto e nelle acque vivono anguille, cefali e orate che vengono protetti attraverso un sistema di pesca molto regolato.
E poi ci sono i fiumi veneti che da sempre rimangono le mete preferite dei pescatori sportivi di tutta Italia amanti della passata.
Era da tempo che desideravo andare da quelle parti, soprattutto nel Sile, in quelle acque limpide e correnti per trascorrere alcune ore di pesca in compagnia dell’amico e campione di pesca Massimo Vezzalini.
Per chi non lo sapesse il Vez è l’unico agonista ad avere indossato la maglia azzurra di due nazionali diverse: il colpo e il feeder.
L’appuntamento è presso il negozio Sport Sile dove lavora Roberto Giabardo che tra l’altro è anche Presidente della società Lenza Club Mogliano.
Dopo i saluti e un caffè si parte alla volta del Lago Verde, un invaso di acqua molto esteso (730 metri di lunghezza) e assai profondo dove molti anni fa si sono disputate anche gare nazionali di pesca alla trota mentre oggi è meta di “carpisti” vista la presenza di grandi esemplari di carpe, amur, storioni.
Questo lago probabilmente in futuro verrà preso in gestione dai soci del lenza Club Mogliano i quali lo potranno utilizzare anche per eventi sociali e provinciali.
La sponda prescelta è comoda, il paniere è distante dall’auto solo alcuni metri e così in un batter d’occhio siamo già in pesca.
Pochi giorni prima, nella stessa postazione, altri amici del lenza Club Mogliano avevano catturato diverse breme di grossa taglia e tra questi anche carassi.
Inizia la preparazione di esche e pastura.
Vezzalini apre un panetto di fouille davvero bello che slega e poi mischia alla terra di fiume.
Anche i caster sono perfetti, tutti maturi al punto giusto proprio come piacciono ai pesci.
La pescata la impostiamo con la tecnica del feeder, Massimo sceglie una zona distante 30 metri e profonda 5 mentre io vado sulla lunga distanza di 56 metri dove la profondità è sui 15 metri.
Il posto è comodo, il sole nel frattempo è sbucato deciso, però le canne sono addormentate e così si rimane in attesa di qualche sussulto al vettino.
Passa il tempo ma del pesce nessun segnale e così il Vez, ricordandosi di essere stato campione italiano individuale e nazionale azzurro di feeder, fa leva sulla sua rinomata esperienza e finalmente inizia a catturare qualche pesce.
Il primo pesce è un carassio ma poi a seguire arrivano le breme che sembrano gradire il fouille e il ver de vase all’amo.
I pesci non tardano ad entrare in pastura e le mangiate adesso sono molto frequenti. Dopo i carassi arrivano le breme che si presentano già pronte per la frega.
La pescata prosegue per un paio d’ore e le foto di rito suggellano la bella giornata trascorsa in riva a questo bel lago.
E poi arriva la sera ….e che sera!
Presso la sede della società lenza Club Mogliano ci attendono diversi amici pronti per una cena poco vegana.
Il covo del Lenza Club Mogliano è accogliente e circondato da laghetti dove viene svolta attività sociale di pesca.
Una super grigliata di carne richiama alla tavola tutti i soci pronti per un brindisi speciale, il 30° anniversario della nascita del lenza Club Mogliano.
Il mattino successivo ci aspetta il mitico fiume Sile e per l’occasione ci si dirige al pontile di legno di Silea che rimane a poca distanza dal negozio Sport Sile.
La giornata non è delle migliori dal punto di vista meteo, la pioggia scende copiosa e il freddo si fa sentire parecchio. Nonostante tutto ci ci troviamo di fronte un’acqua corrente e leggermente velata ma perfettamente pescabile.
Alla nostra compagnia si è aggiunto anche Stefano il quale parte con il feeder a centro fiume dando bigattini incollati chiusi da due tappi di pastura da fiume della Sonubaits.
Mentre il Vez prepara le sue canne mi soffermo a curiosare all’interno dei cassetti del paniere dove trovo il “suo” filo Yuki, distribuito in Italia da Betti Sport.
Il filo Yuki si chiama INVISIBILE adatto per mulinello e lenze e X1 per terminali. L’X1 è disponibile in bobine da 50 metri mentre l’Invisibile è in bobine da 50 fino a 2000 metri.
Il filo X1, che non è un fluoro ma un nylon particolare, è fedele nel diametro dichiarato ed ha una misura da 0,79 a 0,26 , assicura una ottima tenuta a patto che il nodo sia fatto con il metodo a “otto”.
Per prendere pesce Massimo e Stefano lanciano a metà fiume ad una distanza di 25 metri. Il primo lancia a monte accompagnando sul fondo il pasturatore open end da 30 grammi mentre il secondo preferisce lanciare metà fiume mettendo subito in tiro la canna.
Le mangiate non tardano ad arrivare e via via il ritmo dei pesci a guadino aumenta con gardon, breme, e cavedani, pesci davvero meravigliosi .
Nonostante la giornataccia arrivano sul posto anche altri pescatori per vedere da vicino i protagonisti.
Massimo e Stefano stanno dando spettacolo con catture a ripetizione e anch’io cerco di imitarli ma non riesco a tenere il passo.
Le foto che seguono sono la chiara rappresentazione di quei momenti felici.
la pastura blood worm pare molto gradita dai pesci del Sile
Dopo il feeder si passa alla pesca con la bolognese per qualche passata.
Mentre Massimo si impegna a cercare pesci con la bolognese Stefano ci sfila un supercavedano
Il cavedano è un pesce da passata e così Massimo ci fa vedere come si può sfilare un bel pesce sulla scia della pasturazione
Vezzalini la pesca a passare l’avrà fatta miliardi di volte, mi ricordo una gara in Mincio tanti anni fa, eravamo spalla a spalla in sponda lombarda, l’acqua era trasparente e la corrente era notevole, le passate duravano non più di 50 secondi, a mezz’ora dalla fine della gara io e Massimo eravamo ancora in cappotto ma lui non ci stava a finire così. Infatti di li a poco riusciva a catturare un bel cavedano grosso come quello della foto che gli regalava la vittoria di settore ed io ovviamente rimasi in cappotto.
Per prendere quel pesce in Mincio il Vez nazionale si inventò una palla di pastura farcita.
Ora vi faccio vedere come la confeziona..
La palla farcita è confezionata e come la pastura si apre lascerà andare in corrente i bigattini incollati racchiusi al suo interno.
E questa è la spallinata della lenza a bolo del Vez
ancora un gardon
e questa è la foto finale con le catture realizzate in un paio d’ore
dopo le foto e prima di chiudere le canne c’è tempo per l’ultima passata e per l’ultimo pesce ….e che pesce!
Nel primo pomeriggio si chiude la pescata e le foto anche in questa occasione testimoniano quanto pesce sanno regalare le acque di questo splendido fiume Sile.
Prima del rientro in Romagna ci facciamo un altro giro presso il negozio Sport Sile e approfittando di un momento di disponibilità di Roberto realizziamo pure una breve intervista che vi proponiamo:
Roberto, la società Lenza Club Mogliano festeggia nel 2016 il 30° anniversario della sua fondazione. Il sodalizio che rappresenti sta raccogliendo molti sucessi a livello regionale e nazionale con la sezione feeder, insomma la tua è una carica prestigiosa che ti sta dando molte soddisfazioni, giusto?
Si dopo anni di lavoro i risultati stanno arrivando, ricordo che 30 anni fa fondammo questa società, eravamo un gruppo di 8 soci e adesso siamo quasi 70.
Quali sono le specialità a cui vi dedicate?
Sono due, il feeder e la pesca al colpo e con tanti pescatori partecipiamo ai vari trofei, dal provinciale al nazionale. Abbiamo la società numericamente spaccata in due con il 50% dei soci dedito alla pesca al colpo e l’altro 50% al feeder.
Il tuo impegno nella pesca è totale visto che oltre ad essere Presidente del lenza Club Mogliano sei anche occupato presso il negozio Sport Sile. Insomma la pesca ce l’hai nel sangue..
Si, pratico la pesca fin da bambino e questa passione mi è rimasta addosso tant’è che della mia passione ne ho fatto anche il mio lavoro visto che sono occupato in questo splendido negozio.
Come Lenza Club Mogliano siete sempre pieni di iniziative, avete una sede sociale con fisheries collegate ma so che avete anche altri progetti che stanno nascendo, ce ne vuoi parlare?
Si, ho la fortuna di avere un gruppo di persone molto attive che non si tirano indietro quando c’è da lavorare. Anche nel periodo invernale non mancano le nostre uscite di pesca nei nostri laghetti e adesso stiamo attivando una collaborazioen con il lago Verde che ci permetterà di avere una invaso di acqua molto bello e capiente dove organizzare la nostra attività sociale e non solo.
In Veneto avete la fortuna di avere km di acque, tra fiumi e canali ma se un pescatore di un’altra regione vuole venire a pescare in Sile cosa deve fare?
Servono dei permessi speciali: ad esempio per la pesca sul Sile è obbligatorio un tesserino gratuito che rilascia la Fipsas, reperibile nel nostro negozio Sport Sile e lo rilasciamo all’istante quindi si può andare a pescare senza nesusn problema.
Ma se un pescatore viene nel tuo negozio sei in grado di dispensare anche consigli?
Certo che si, di posti per pescare da queste parti ce ne sono tantissimi dal Piave, al Sile al Livenza e i tanti canali e poi siamo vicino al mare…quindi le opportunità per pescare non mancano. Siamo vicini a Caorle, a Jesolo e per fortuna in mare se ne prendono parecchi tra orate e branzini.
Chi viene da queste parti può trovare nel tuo negozio un valido punto di riferimento sempre aperto al sabato dove si possono acquistare anche tutti i tipi di esche compreso le vive per la pesca in mare?
Si noi siamo molto forniti e siamo l’unico negozio ad avere in esclusiva il drago rosso, un verme coreano molto più sanguigno del tradizionale e poi non mancano tutte le altre esche dai vermi al vivo come i gamberetti vivi e i cefali.
Conviene prenotarsi?
Ma guarda qui abbiamo tutte le esche sempre a disposizione e in abbondanza ma una telefonata è sempre gradita.
Bene Roberto allora non mi rimane che augurati un anno pieno di soddisfazioni con il lavoro ma anche con la società lenza Club Mogliano.
Beh speriamo che sia l’anno buono visto che sono due anni che andiamo sul podio ma mai sul gradino più alto, speriamo sia l’anno buono.
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Il pomeriggio vola, la strada per il ritorno in Romagna è abbastanza lunga, quindi si passa ai saluti con l’impegno a ritrovarsi ancora insieme per trascorrere altri momenti di pesca in compagnia del Vez e gli amici del Lenza Club Mogliano.
