Memorial Van Den Eynde: sul Canalbianco è sempre questione di approccio
Il Canalbianco ormai è una certezza perché ad inizio stagione riesce ad assicurare una pescosità abbondante e regolare come nessun altro canale sa offrire.
Anno dopo anno quindi questo canale veneto sempre di più si candida per l’overture dell’agonismo nazionale della pesca al colpo e di feeder.
Le sue caratteristiche lo rendono unico e apprezzato da tutti grazie alle continue variabili che di fatto ne aumentano le difficoltà di interpretazione e di gestione.
Sbagliare approccio significa pregiudicare i sogni di gloria perché non è facile poi durante le tre ore di gara recuperare pesci agli avversari.
Lenze pesanti quasi sempre sia che si peschi lungo o corto, per contrastare la corrente e per offrire alle breme un’esca stabile.
E poi c’è la pasturazione, il ritmo da rispettare, la terra con le sue molteplici varianti, terra per veicolare il fouille sul fondo.
La Colmic vince sempre perché probabilmente riesce a fare tutto alla perfezione, perché ha trovato il giusto approccio che gli permette di entrare in pesca immediatamente e portarsi subito in vantaggio sugli avversari di turno.
Ed ora, in attesa di pubblicare le foto e altri commenti che potrete leggere in questo articolo, vi offriamo un anticipo con alcuni protagonisti della gara odierna.
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