Regionale Abruzzo: Lenza Dannunziana comanda la classifica!
Partenza anche per il 2016 del Campionato Regionale di Pesca al Colpo Abruzzo, molto atteso dai partecipanti e dallo staff del Comitato Regionale FIPSAS per le novità inserite e per il grado di recepimento che esse hanno avuto.
L’ inserimento, anzi, sarebbe meglio dire la riproposizione, dopo qualche anno di oblio, del Canale 8000 e l’aver portato a quattro le ore di gara, queste in realtà le novità sostanziali, hanno trovato l’ambiente agonistico abruzzese tiepidamente favorevole, visto che all’atto delle iscrizioni ci si è ritrovati alle cifre dello scorso anno, cioè 14 squadre iscritte, per 56 concorrenti in totale.
C’era chi paventava una diserzione massiva, altri, più ottimisti, erano certi di un numero superiore di partecipanti proprio perché questi nuovi elementi apportati al quadro tecnico della competizione, apparivano soddisfacenti per coloro che fanno un’agonismo un tantino più impegnato.
Alla luce dei fatti entrambe le varie correnti di pensiero possono dire di aver ottenuto ragione, seppure in maniera molto parziale.
L’aver portato a quattro le ore di gara, può rappresentare una forzatura per molti, ma ha il suo perchè proprio nel fatto che la Federazione, a livello tecnico si sta muovendo in una certa direzione, e il testare la capacità a non farsi trovare impreparati sembrava importante; è da tenere in conto che tre delle gare in calendario si svolgono in impianti privati, dove il raduno dei concorrenti è praticamente sul posto e si gareggia con l’auto dietro le spalle.
L’aver voluto, non senza un marcato scetticismo da parte anche di chi è preposto alla programmazione, reinserire il Canale 8000, dopo tutte le difficoltà che ha avuto in passato, soprattutto per quello che riguardava la portata delle sue acque, non gestibile a livello politico sportivo, è stata, delle due novità forse quella più accettata dagli agonisti, in virtù del buon ricordo che essi avevano di questo bel campo gara, ed anche dalle notizie recenti della sua pescosità, tornata su livelli ottimali e soprattutto sul livello delle sue acque che, per disposizione dell’Ente Gestore, non potrà mai scendere al disotto del metro e mezzo, proprio per preservare tutto l’ecosistema del più importante canale collettore del Fucino.
Carassi di tutte le taglie, scardole, gardons anche notevoli, avole, trote fario, qualche splendida tinca e le immancabili carpe, non predominanti, fortunatamente, sono le catture che normalmente possono essere fatte in gara.
Non dimentichiamo che questo canale si trova esattamente a metà strada tra Pescara e Roma, 100 km. circa da entrambe ed, in prospettiva, potrà essere riconsiderato anche per manifestazioni anche di portata maggiore del Regionale che vi si andrà a svolgere, dopo aver migliorato la sua fruibilità sotto tutti i punti di vista. Discorso impegnativo, ma che ha tutte la carte in regola per essere portato avanti positivamente.
Sono quindi mancate all’appello, al nastro di partenza, i Campioni uscenti 2015 della Martinalba Maver e società storiche come Valpescara, Lenza d’Oro e Martinsicuro, che hanno voluto optare per un più tranquillo e comodo Campionato Prov.le di Serie C.
L’unica new entry è rappresentata dai ragazzi dell’ASD Top Carp Colmic, società giovane, ambiziosa quanto basta, che sta interpretando nella giusta maniera l’agonismo nelle sue varie sfaccettature.
Venendo alla parte prettamente tecnica, la prima prova in programma nel Lago Font’Antica di Roseto (TE), vede i concorrenti impegnati nella pesca che questo bel lago riserva nel periodo tardo primaverile con tanti, tanti carassi, pescati soprattutto a 5/6 pezzi di canna, e successivamente a galla a cui hanno fatto immancabile compagnia le carpe, di dimensioni contenute, si fa per dire, anch’esse catturate con la classica rattopesca, cortissima o, inframezzate ai carassi, a galla.
Sicuramente una pesca per coloro che del laghetto hanno fatto la propria palestra, fatta di precisione e conoscenza dei tempi e dei modi di pescare, ed infatti, al termine delle due giornate in cui il match era diviso, trionfa la Lenza Dannunziana, con 8.5 penalità, seguita da tergo da coloro che possono definirsi i padroni di casa, Top Carp Colmic e Aspes Colmic, entrambe appaiate a 11 penalità.
Da segnalare l’assoluto del Presidente della Sez. FIPSAS di Pescara, l’ avv. Christian Di Sabatino, in quota Lenza Dannunziana, che blocca il bip del dinamometro ai 26.130 gr., precedendo nel proprio settore un fenomeno come Francesco Rupilli….Complimenti !
La seconda prova si svolge nell’ Overfish Stadium, come simpaticamente ha ribattezzato Fabio Santori il lago che gestisce nei pressi di Cologna (TE), e qui approfittiamo dell’occasione che ci da Match Fishing dalle sue pagine per fare gli auguri ed un caloroso in bocca al lupo ai ragazzi del P.C. TERAMO che sono chiamati a difendere i colori dell’Italia nell’imminente Trofeo Sei Nazioni che avrà luogo in Olanda tra pochi giorni….Forza Ragazzi…..
Questo lago, un po martoriato per svariate vicissitudini extra pesca, ha riacquistato una nuova vita come carpodrono, infatti la pesca è indirizzata solo verso questo tipo di ciprinide, anche se ci sono stati reimmessi anche dei carassi, recentemente, di cui non vi è traccia, attualmente, e a cui ci vorrà tempo per adattarsi.
Quindi tutti a carpe, pesca non sempre facile, al contrario di come si potrebbe pensare, e a mio modo di vedere, anche questa per specialisti, esperti del tiro alla fune, anche se non è stato sempre cosi, come ha dimostrato il buon Pietro Mennilli della Free Time Maver, che pur non vincendo il suo settore, fa un’ottimo terzo, ma se la è battuta fino alla fine con una bellissima pescata a galla con attrezzatura non certo oversize…..
La seconda giornata, in cui anche questa gara era divisa, ha visto la sospensione momentanea della competizione da parte dell’inappuntabile Giudice di Gara Vittorio Alibertini, in quanto un vero e proprio piccolo fortunale ha investito lo specchio d’acqua per circa una ventina di minuti, durante i quali concorrenti e soprattutto esche e attrezzature varie sono state messe a dura prova, con danni fortunatamente contenuti.
Anche stavolta a spuntarla è la Lenza Dannunziana, con sole 6 penalità, a fronte di una gara ben condotta e condita da quel pizzico di buona sorte riguardo ai sorteggi…segue a ruota la Top Carp Colmic a due lunghezze e nuovamente terza di giornata si conferma l’Aspes Colmic a 11 pen.
L’assoluto lo fa registrare stavolta il bravissimo Yuri Di Sante di Top Carp che realizza l’importante peso di 60.500 gr.
La classifica parziale, dopo due gare, vede i ragazzi di Carmine Di Pietro della Lenza Dannunziana meritatamente e saldamente in testa, seguiti dall’ASD Top Carp Colmic e dall’Aspes Colmic, che con Leoni e Rupilli avrà sicuramente la sua da dire nel prosieguo del Torneo.
La gara del giro di boa avrà luogo in Luglio sul Canale 8000, sarà di certo una sorpresa, ma non più di tanto per molti, e sarà una gara nella quale nulla potrà esser dato per scontato o lasciato al caso, vista la tipologia e la morfologia stessa del campo gara.
Qui bisognerà scordarsi di tiro alla fune e pasturazioni assordanti da laghetto e fare della precisione e della tecnica giusta l’arma vincente….chi saprà coniugare alla perfezione queste caratteristiche avrà sicuramente modo d’imporsi.
Come sempre un saluto a tutti gli amici di M.F. da Carlo Paolini.