LA LENZA EMILIANA SCALDA I MOTORI PER LO SPRINT CHE PORTA AL MONDIALE!
Mancano meno di due settimane allo svolgimento del Campionato del Mondo per Club 2016, che si disputerà nel week end del 9/10 luglio prossimi ad Ostellato con l’organizzazione della Federazione Sammarinese; l’Italia sarà rappresentata dalla Lenza Emiliana Tubertini detentrice del Titolo italiano 2015.
Avendo la fortuna che quest’anno la rassegna iridata si svolgerà in Italia, cercheremo di seguire Ferruccio Gabba e compagni nell’avvicinamento a questo importantissimo appuntamento, cercando di analizzare anche quelle piccole cose che caratterizzano un evento come questo.
Dapprima ho voluto incontrare il leader della formazione di Bazzano, Ferruccio Gabba, per un resoconto di quanto fatto sino ad oggi in vista delle due gare…
Con oggi inizia il vostro percorso finale che vi porterà a disputare il Campionato del Mondo per Club 2016…
“Hai detto bene, il percorso finale perché in realtà è da mesi che facciamo programmi e preparazioni in vista del mondiale.”
Per te, comunque, questo non é un percorso nuovo, vista la tua esperienza internazionale con la Lenza e la Nazionale seniores. Tu sei il responsabile logistico e sportivo per la Lenza Emiliana per questo evento?
“In effetti non è la prima volta che mi trovo a dover pensare alla logistica e tutto il resto che gravita attorno ad eventi come questo. Il fatto di avere le gare in casa, addirittura a poco più di un’ ora dalla nostra sede, certamente quest’anno ci semplifica le cose. “
A che punto siete dal punto di vista organizzativo?
“Oltre all’iscrizione effettiva al Mondiale, fatta da tempo, mesi orsono abbiamo scelto la nostra base logistica, anzi le basi, poiché la squadra e lo staff tecnico alloggeranno all’agriturismo Tassone, a pochi minuti dal campo gara, una location ideale che consente di avere una sistemazione a piano terra, fondamentale per portare tutto il materiale in camera, e tutto il necessario molto comodo ed accessibile mentre il resto dello staff, gli accompagnatori ecc saranno all’agriturismo S. Camillo.”
Quanti e quali saranno i componenti della spedizione targati Lenza Emiliana Tubertini?
“I pescatori saranno, oltre a me, Giuliano Prandi, Umberto Ballabeni, Moreno Ravaglia, Marcello Corradi ed Andrea Giambrone. I due Capitani saranno Glauco Tubertini e Franco Galliani. Completano lo staff tecnico Marco Genovesi, Rubens Raimondi ed un altra persona in via di definizione che saranno d’aiuto per la preparazione dei materiali, i trasporti ecc. Ci saranno poi altri soci della Lenza che faranno parte della spedizione come supporters. Poi, naturalmente, speriamo nella presenza numerosa degli appassionati italiani per il tifo che ci servirà molto nei giorni di gara!”
Ferruccio, a quale numero di partecipazioni al Mondiale per Club é arrivata la Lenza Emiliana?
“Questa é l’ottava volta per le Acque Interne. Poi ci sono quelle nella Canna da Natante, ma quel numero non me lo ricordo, sinceramente!”
Dal punto di vista dei materiali, immagino che partecipare ad una competizione di questo livello sia piuttosto impegnativo!
“Bhe, si! L’atteggiamento mentale é un po’ differente dalla preparazione di un’altra competizione. Innanzitutto occorre pensare più in grande, predisponendo diverse alternative. Quest’anno la vicinanza con il magazzino certamente ci aiuta; altrimenti io mi organizzo predisponendo una pastura principale ed almeno un’alternativa, idem con le terre o con i collanti, se servono, magari predisponendo materiali che, eventualmente miscelati possano permetterci di affrontare varie situazioni; i quantitativi poi devono essere calcolati, con un certo margine in eccesso, per prove e gare di 6 persone. Indicativamente si parla di un furgone di materiali. Le difficoltà maggiori, in linea generale, riguardano l’approvvigionamento delle esche, soprattutto all’estero. Quest’anno non avremo neppure quello perché il nostro fornitore ci seguirà capillarmente da questo punto di vista.”
Hai/avete già pianificato un programma di lavoro per queste due settimane che vi porteranno al Mondiale?
“Nelle settimane scorse non abbiamo avuto occasione di provare direttamente il campo gara a causa degli impegni del CIS. Abbiamo avuto tante informazioni da alcuni di noi e da agonisti amici che vi hanno disputato il Club Azzurro. E’ evidente, però, che il campo gara deve essere saggiato in prossimità dell’evento perché é in continua evoluzione. Al momento, come si sa, è chiuso in fermo pesca proprio in vista del Mondiale. Abbiamo programmato di andare nel fine settimana precedente le prove ufficiali a pescare nel tratto più simile al campo gara che é quello denominato “cavalli”, subito a monte delle Vallette.”
Dalle tue osservazioni durante il Club Azzurro, che idea ti sei fatto del campo gara?
“L’impressione é stata certamente migliore di quanto credessi. Mi aspettavo un canale molto più scarso mentre invece ho avuto l’impressione di un campo gara vivo, pur nelle difficoltà di avere dei pesci non distribuiti omogeneamente sull’intero tratto. Il dato positivo é stato osservare che la pescosità é andata aumentando nei giorni per effetto della pasturazione continua e costante; questa è la prima considerazione da farsi in occasione di competizioni così importanti. Quando ci sono prove che continuano per una settimana, solitamente il pesce tende ad entrare sulla zona, quindi sono fiducioso. Poi il Circondariale ci ha abituato a dei mutamenti così repentini che voglio aspettare i primi giorni di prove per farmi una idea più realistica. Durante il Club Azzurro é uscita anche una bella pesca all’inglese ma penso che sarà soprattutto una gara a roubaisienne, proprio per il discorso di pasturazione costante a quella distanza fatta durante le prove.”
La preparazione ad un Mondiale non si limita alle attrezzature ma occorre pensare anche alla parte scenografica, dalla presentazione alla cena di chiusura…
“Certo. In queste occasioni anche gli aspetti formali hanno la loro importanza e vanno curati anch’essi. Ci siamo già adoperati per avere un abbigliamento consono alla situazione e… al clima che presumo ci sarà. Poi, dal punto di vista organizzativo occorre pensare anche a particolari tipici delle gare mondiali, ossia la rC debbono presenziare alle riunioni dei Capitani dove si assumono decisioni particolari sulla condotta della manifestazione… Insomma é una settimana piena per tutti!”
Durante le prove, i tifosi potranno venire a vedere i propri beniamini?
“Questo è un aspetto che ad ogni campionato può cambiare, spesso dipende anche dalle condizioni del campo gara. Bisognerà informarsi con la Federazione di San Marino che organizza il Mondiale. Certamente penso che un evento del genere, organizzato ad Ostellato, potrebbe richiamare molti spettatori e questa sarebbe una bella promozione per il nostro sport.”
Ferruccio, avete già deciso il quintetto titolare?
“Questo é un aspetto a cui io do molta importanza, ossia definire con anticipo chi pescherà e chi sarà la riserva rende più tranquillo il gruppo ed anche le prove vengono fatte con maggior cura perché ognuno sa in anticipo il proprio ruolo e tutti lavorano per il gruppo. Quest’anno la riserva sarà Andrea Giambrone, che invece era titolare lo scorso anno. Per noi Andrea e Marcello sono sullo stesso piano e quindi, avendo avuto la fortuna di poter disputare due Mondiali consecutivi, già da mesi abbiamo deciso di far partire titolare quest’anno Marcello ed Andrea ha capito ed accettato con maturità la scelta. Naturalmente in prova pescheremo tutti e sei assieme e le valutazioni saranno fatte assieme.”
Forte della tua esperienza, come pensi di impostare le sessioni di prova durante i cinque giorni?
“Credo che la scelta migliore sia, nella prima e probabilmente anche nella seconda giornata, lasciare pescare ognuno secondo il proprio istinto e le proprie convinzioni. Poi ci deve essere un confronto aperto e, dal terzo giorno, si devono fare delle prove mirate assegnando ad ognuno un compito, una cosa da provare, magari facendogli fare la cosa che gli riesce meglio, di cui é più convinto. Obbligare qualcuno a fare una cosa di cui non è convinto, spesso vuol dire non fargli prendere i pesci anche se quella cosa é quella giusta. Le prove alternative, le variabili, di solito é meglio farle fare a chi è più portato ad andare oltre le proprie convinzioni, a chi é portato a fare delle prove diverse. Tra di noi, ad esempio, uno molto portato a fare degli esperimenti é certamente Moreno, per la sua attitudine caratteriale. Se poi siamo tutti convinti delle medesime cose, tanto meglio!”
Facciamo il punto sul prossimo Mondiale per Club anche con Glauco Tubertini, nella doppia veste di dirigente della Lenza Emiliana ma soprattutto come dirigente d’azienda.
Glauco, oltre che l’interesse come Lenza Emiliana la Tubertini è anche main sponsor della manifestazione. Cosa significa questo, dal punto di vista pratico?
“Questa per noi è un’ottima occasione di visibilità internazionale, quindi abbiamo puntato sulla valorizzazione della nostra immagine a livello europeo, anche se siamo sicuramente già molto conosciuti. Voglio ricordare che sono nostri compagni in questo evento anche la tedesca Fishing Tackle Max, nostro distributore in Germania e presente con la propria formazione come società campione di Germania 2015, e dalla Van den Eynde, che non ha certo bisogno di presentazione per il pubblico italiano.”
Come dicevamo con Ferruccio, si sta arrivando all’epilogo di un percorso che é iniziato il giorno dopo dell’Ufente…
“Non esagero se ti dico che già nel pomeriggio, dopo la premiazione, pensavamo a questo Mondiale. Per un Club é il massimo a cui ambire. Ed é la prima volta che lo disputiamo in Italia delle otto fatte sin ora, un doppio stimolo, quindi!”
La sponsorizzazione implica anche uno sforzo economico ed organizzativo non indifferente…
“E’ nella logica delle cose. Forniremo anche il materiale di supporto ai giudici dei posti gara, con ombrelloni, magliette, capellini, gadget vari oltre che l’allestimento del campo gara.”
Da parte di Match Fishing cercheremo di seguire i nostri Campioni d’Italia in queste due settimane per tenere informati i tifosi italiani e in occasione dei due giorni di gara faremo anche una diretta LIVE per farvi vivere il mondiale come se foste sul campo.
E per il momento: Forza Emiliana!
Angelo Borgatti