SERIE A2 CAVO LAMA: LA PAROLA AI PROTAGONISTI

Un Cavo Lama davvero difficile quello che ha accolto i 160 agonisti di questa terza prova del trofeo di serie A2 con tante variabili di pesca da tenere in considerazione per poi fare la scelta giusta sulla impostazione di gara.
Come sentiremo dai protagonisti campo gara diviso a metà con una zona più pescosa e l’altra dove era necessario ripiegare nella pesca corta per poter fare bene.
Alcune squadre hanno saputo interpretare la pesca meglio di altre, tra queste sicuramente le prime tre classificate e da alcuni dei loro componenti siamo andati a farci raccontare le loro impressioni.

 

GILLI MASSIMO – CANNISTI RENAZZESI TRABUCCO

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Massimo, un’ottima prova per la tua squadra con una terza posizione in classifica di giornata ed un ottimo primo di settore per te. Tra l’altro portate a casa tre primi di settore su quattro concorrenti. Raccontaci come avete pescato e come avete impostato la gara.
Vedendo ieri che si è preso poco, a parte la prima zona dove la pescosità è stata più alta, avevamo impostato la gara a 13 metri tenendo pronta come seconda opzione la pesca corta a sei pezzi con un po’ di colla e pastura e poi… è girata bene.

Adesso giro di boa perchè siamo alla terza prova su cinque. Per te grande annata con tre primi e quindi immagino grande soddisfazione e grandi aspettative…
Sai, quest’anno è un anno bisestile, quegli anni un po’ strani dove capita un po’ di tutto…

Due prove al termine, cosa ti aspetti dalle prossime gare?
La nostra speranza è quella di salvarci, a livello di squadra l’obiettivo è sicuramente quello. Poi speriamo che Ostellato si metta un po’ apposto e che risponda qualche pesce.

Grazie mille e complimenti…
Grazie a te.

NASSI MIRKO – RIVER CLUB PADOVA TUBERTINI

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Mirko, una bella prova oggi, secondi di giornata in un Cavo Lama davvero difficile…
Direi proprio di si, soprattutto dopo le prove di ieri dove non si è preso praticamente quasi nulla, mentre oggi qualche pesce in più è uscito. Più passava il tempo e più la pescoità aumentava, in più c’era una enorme differenza tra la prima e la quarta zona, poi aggiungi un pizzico di fortuna ed è andato tutto bene.

Come avete impostato la gara?
In prima e seconda zona partenza a tredici metri dando solo della pastura e niente bigatti mentre terza e quarta zona io sono partito all’inglese ed il mio socio a roubasienne, dopo 10 minuti non partiva il galleggiante ed abbiamo ripiegato subito sulle carpette con la pesca corta.

Tutta la gara con la peschina corta?
Io sì, mentre il mio socio gli ultimi 40 minuti è tornato fuori a roubasienne ed ha fatto ancora un po’ di carassi.

Adesso cosa ti aspetti dalle prossime due prove?
In Brian lo conosciamo abbastanza bene e siamo molto fiduciosi, magari non di fare una gara come quella di oggi ma comunque di difenderci e poi Ostellato si vedrà, in classifica siamo messi molto bene,siamo secondi, non ce l’aspettavamo… avanti così.

LUCA PISCAGLIA – CITTA’ DEL RUBICONE TRABUCCO

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Luca, una bella prova oggi, un punteggio davvero basso, un campo gara ostico… non era facile fare bene…
Noi siamo venuti giovedì a fare la gara e ieri a provare, ieri eravamo tra la terza e la quarta zona e giovedì eravamo dislocati un po’ dappertutto. Ci siamo resi conto che fino alla curva c’era pesca, la pesca dei carassi a roubasienne , mentre dopo la curva la pesca era magrissima e c’erano da fare quelle carpine. Perciò abbiamo impostato la gara a carassi nella parte alta, prima e seconda zona e la pesca corta nella parte bassa, terza e quarta zona. Poi Oscar in qurta zona è capitato penultimo del campo di gara e ha pescato anche lui a roubasienne. L’unico che ha vinto è stato Andrea che con una cannina da due metri e mezzo ha fatto quattro chili di carpine, un vero spettacolo poiché sono pesci voraci in una maniera incredibile. Vanno pescate abbastanza leggero con lenze da 4×14, Andrea è stato bravo ne ha fatte circa 700 è stato bravissimo. Noi invece abbiamo impostato la gara a 13 metri con pastura e bigatti dando palline piccole in continuazione e alla fine ha pagato, regolarità siamo andati avanti così, poi c’è chi prende la carpa ma a noi è andatabene così.

Le carpine come andavano pescate?
Andavano pasturate con pastura per farle arrivare con dentro qualche bigattino per farle rimanere lì e cercare di prendere quelle un po’ più grosse. Pastura gialla da carassi con tanto tortue dentro perchè doveva fumare tanto fatta liquida tipo pastura da alborelle.

Adesso siete terzi in classifica generale e mancano due prove al termine…
Terzi in classifica e abbiamo fatto tre terzi, i ragazzi della Nettuno e quelli della River là davanti sono molto bravi e perciò riuscire a batterli sarà difficile anche perchè la prossima prova sarà in casa loro nel Brian. Però ho dei compagni molto bravi e molto forti e conto sul loro aiuto per riuscire a migliorare ancora.

Grazie mille Luca e complimenti.
Grazie a te.

 

protagonisti a2

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