Interprovinciale feeder Romagna: il L.C. Ravenna Matrix stupisce tutti in Destra Reno
La terza prova dell’interprovinciale di feeder a squadre delle province romagnole si è disputata oggi sul canale Destra Reno nel campo gara che lo vide tanti anni fa salire alla ribalta anche con l’agonismo nazionale della pesca al colpo.
Il Destra reno è tornato e i romagnoli se ne sono accorti tanto che da un pò di tempo vi organizzano gare sia di pesca al colpo che di feeder.
Qualche settimana fa, se ricordate, la Fipsas nazionale vi ha portato in accordo con San Marino, il triangolare mondiale Italia, Francia e San Marino e già in quella occasione la sorpresa per la pescosità è stata notevole .
Carassi, carpe, bremettine, ma anche cefalotti, tante alborelle e poi ancora siluri, perca, e altre specie assicurano una buona vitalità del canale.
Il feeder ne ha giovato parecchio e chi ci ha pescato lo descrive come una Fiuma in miniatura sia come conformità che come pescosità.
E allora viva il Destra Reno e viva la Lenza Club Ravenna Matrix che oggi ha dominato andando a vincere la terza prova con 5 penalità, in attesa della gara finale che si disputerà nel tratto Cavalli di Ostellato.
Se la classifica a squadre è ancora aperta per l’assegnazione del titolo a squadre, quella dell’individuale è invece già definita con l’ennesima conferma di Massimo Vanicelli che ormai lo possiamo soprannominare “Mister Primo” perché anche quest’anno vince il titolo individuale grazie appunto a quattro primi. Niente male per il ravennate di casa Bagnacavallese Colmic che sfrutta il periodo di grazie che lo sta accompagnando da un paio di stagioni.
Ma sentiamo adesso cosa ci racconta il leader della Matrix, Marco Pezzi:
” bel canale, ci voleva proprio un canale in Romagna che facesse divertire come questo Destra Reno. E’ bellissimo pescarci perché le mangiate si vedono e se si conferma su questi livelli sarà difficile per il Comitao di settore non tenerlo in considerazione. In fondo questo canale non ha nulla di diverso dalla Fiuma di Reggio Emilia anzi per me è ancora più tecnico perché il pesce per vincere va pescato. Noi oggi facciamo cinque punti perché abbiamo provato il canale e sapevamo quindi come affrontarlo. Io ho pescato per buona parte della gara a ridosso dello scalino prendendo carassi e breme , poi sul finale sono andato nelle canne dove sono riuscito a trovare altro pesce. Ho usato una pastura dolce e dei pasturatori da 20 grammi alternando blackcap e gabbiette. Mi sono divertito davvero tanto e se penso ad altri canali come il navigabile di Spinadesco allora mi viene da dire evviva il Destro Reno”.