COPPA DEI CAMPIONI FEEDER: IN AUSTRIA SI E’ DISPUTATA LA SECONDA EDIZIONE
La seconda edizione della Coppa dei Campioni di Feeder, organizzata da Gargantini Aktiv Hotel e Match Fishing Italia si è disputata questo fine settimana sulle acque del fiume Drava nel tratto detto le “mucche” e sul lago Kucher Au, in Carinzia.
Otto le coppie di concorrenti partecipanti provenienti da diversi paesi europei e di queste solo quattro accedono alla finale del 2017 insieme alle quattro coppie promosse nell’edizione del 2015.
I concorrenti in competizione si sono affrontati in due manche da cinque ore ciascuna, la prima con regolamento tipico da feeder fishing e nella seconda con la possibilità di utilizzare anche tutte le varianti compreso il method feeder.
Al termine ha avuto la meglio la coppia mista composta da un agonista tedesco, il campione di Germania Matthias Weigang e l’olandese Jilles Bijsterveld entrambi appartenenti al Team Fishing Takle Max Tubertini.
Al secondo posto si piazza il team Preston Innovations dei Fratelli Angelo e Max De Pascalis, al terzo la coppia Italo Inglese del Team Daiwa rappresentata da Mario Molinari e Simon Willsmore e la quarta piazza se la sono aggiudicata gli austriaci del Team Post Sport Uwe Leitner e Alfred Pleyer.
La svolta ai fini della classifica è arrivata dopo la gara presso il lago Kucher Au per via dei pesi notevoli che si sono realizzati.
Basti pensare che pochi minuti dopo il via la coppia tedesco olandese ha messo in nassa una specchi da oltre 9 chili, ovvero quasi il peso totale realizzato in gara uno sul fiume Drava nel tratto “le mucche”.
I picchetti andavano interpretati e sfruttati e come sempre hanno fatto la differenza.
Matthias Weigang e Jilles Bijsterveld hanno dimostrato di saper pescare bene e non è stato un caso se il tedesco nel Trofeo “Frontiere Aperte”, disputato solo pochi giorni prima, ha ottenuto un ottimo risultato individuale.
Il fiume Drava si presentava in condizioni perfette con acqua chiara e corrente regolata dalle dighe situate a monte che modificavano a metà gara livello e velocità.
I concorrenti hanno pescato così con gabbiette da 60 a 40 grammi oppure con degli Open End sempre dalle stesse grammature.
In lago invece la soluzione migliore è apparsa quella del method feeder dai 30 ai 45 grammi a seconda della distanza di pesca.
Sul fiume l’azione di pesca e il risultato è stato condizionato da alcuni incagli sul fondo del fiume che hanno fatto perdere anche diversi pasturatori. Ne sa qualcosa Mario Molinari che ha sofferto un picchetto difficile se non impossibile.
La stessa coppia si è riscattata poi in gara due sul lago ma anche li alcuni erbai situati sotto la superficie dell’acqua ha fatto perdere alcuni pesci ma non determinanti per la qualificazione.
Gli inneschi che hanno reso di più sono stati nel fiume il fiocco dei bigattini per insidiare nasen e barbi, mentre per cercare altri pesci di peso maggiore come le grosse breme della Drava sono stati innescati dei vermi o un chicco di mais.
In lago invece oltre al classico bigattino ha reso molto bene un band’um o una micro boiles di colore vistoso come giallo o arancio.
Per vedere tutte le foto realizzate da Natascia Baroni, potete fare clic qui ( le foto sono tante quasi 600 e rappresentano le due giornate di pesca).
La cerimonia delle premiazioni si è svolta domenica pomeriggio presso l’Aktiv Hotel Gargantini alla presenza del Sindaco di Rosegg che ha consegnato il trofeo della Coppa dei campioni alla coppia tedesco-olandese, proprio come avvenne nel 2015 con i vincitori Domenico Nizzoli e Alessandro Scarponi.
La Famiglia Gargantini ringrazia tutti i partecipanti e vi aspetta per giornate di pesca memorabili nelle riserve in gestione diretta.
Gli sponsor della manifestazione sono stati P-Line, Escaviva, Fiera di Forlì.
A tutti un arrivederci alla finale del 2017.