TANARO E BORMIDA TEATRO DEL REGIONALE PIEMONTE
Il campionato regionale Piemontese nella seconda prova è tornato nelle proprie acque e cioè nel TANARO e in BORMIDA mentre la prima prova si era svolta il 5 giugno al Cavo Lama.
La terza prova si svolgerà nuovamente in un campo esterno e precisamente il 18 settembre nel navigabile a Spinadesco per poi ritornare a disputare le due ultime prove in TANARO ed in BORMIDA.
Tutte le tre prove che si svolgeranno nei nostri fiumi vengono effettuate al sabato e alla domenica, si sta usando lo stesso sistema che ha adottato la serie A/1 che si disputerà la loro prova il 3-4 settembre, ormai il tutto è collaudato da alcuni anni e procede benissimo .
Questo sistema sta funzionando in quanto il pescato non cambia di molto tra il sabato e la domenica, le statistiche lo dimostrano, e poi solitamente al sabato pesca quasi sempre il componente della squadra che ha più dimestichezza con quel campo gara .
Così nel giorno successivo a pescare ci va solitamente il componente di squadra che aveva meno confidenza del campo gara, potendo sfruttare l’esperienza del compagno il giorno prima.
Se il suo compagno di squadra avrà fatto bene imposterà la gara come lui oppure se è andata male cercherà di porre rimedi, l’unica cosa negativa è che più volte seguire l’orma di chi ha pescato il giorno prima non è sempre conveniente. La causa fondamentale sta nell’interpretazione del picchetto.
Nei nostri campi gara particolarmente in questo periodo si pesca il piccolo tenendo presente la conformazione della sponda con il pesce piccolo che si trova più concentrato su alcuni picchetti e meno su altri mentre in altre zone questa pesca non dura per tutta la gara
Questa formula del sabato e domenica piace a molti e sta funzionando, diventa interessante per la squadra che intenda inserire dei giovani ed è meno onerosa per la società organizzatrice palinare e sistemare le piazzole poichè il tutto verrà usato per due volte, uno sgravio importante per le nostre società sempre più piccole che riescono comunque a sostenere l’impegno e far pescare tutti nelle stesse condizioni.
Poi guardando la realtà di oggi con società sempre più piccole e spese sempre più grandi per molti questa formula può essere vincente poiché il nostro sport è un divertimento e tale deve rimanere
Quando un campo gara è pescoso ci si presenta al mattino con tanta voglia di incominciare e si attende con ansia il via della prova stessa , poi certamente un bel piazzamento diventa la ciliegina sulla torta .
Poi confrontandoli con altri campi gara, dei nostri non possiamo certamente lamentarci in quanto la pescosità c’è e inoltre ti insegnano ad usare la testa poichè bisogna esser preparati a più tipi di pesca e a saper scegliere quella giusta.
I fiumi danno più spazio alla fantasia basta un acquazzone a sporcare l’acqua un abbassamento di temperatura per cambiare tipo di approccio alla gara e queste cose non fanno altro che migliorare la qualità del pescatore
Un po’ di storia a noi serve per renderci conto che dobbiamo mettere un freno al desiderio e la mania di vedere in casa altrui senza apprezzare cosa abbiamo. Poi per rimanere ancora nei ricordi i primi campionati italiani anni 60 nei primi dieci più della metà erano nostri conterranei .
Venendo alla gara al sabato nel settore centrale si sono trovati a pescare due che sanno fare l’alborella, cosa che a molti fa storcere il naso.
NERI FULVIO della S.P.S. Garristi Vercellesi al picchetto 4 fa 2.695
VOLONNINO FABRIZIO ASD New Fishing al picchetto 5 fa 2.700
Che gara! Solo il peso decreta il vincitore e dobbiamo tenere conto che la media dell’ alborella era intorno ai 3,5 grammi pertanto oltre 700 piccoli pinnuti!
Adesso tutti a goderci un po di ferie, ognuno saprà se son state meritate o no, l’importante e farle ricordatevi di portarvi… le canne da pesca!
Dal Tanaro e Bormida
per MATCH FISHING
Pier Marco Penna