Eccellenza nord feeder: e dopo le cinque ore ….”Well done Angelo, Well done!”
L’Eccellenza Nord Feeder, sul caro e vecchio Valle Lepri, teatro di tante battaglie, ha calato ieri il sipario decretando le 14 squadre finaliste che si aggregheranno alle sei del Centro Sud con le quali inizierà una nuova sfida, quella del CIS, per aggiudicarsi non solo il titolo di squadra Campione d’Italia 2016 ma per le prime due classificate acquisire il diritto a partecipare nel 2017 alla Coppa del Mondo di Feeder.
I concorrenti hanno trovato un argine del canale ben curato che ha permesso di trascorrere i giorni di prove e di gara in un ambiente pulito e ospitale.
Alta la posta in gioco e da quello che si è visto in questi mesi sono diverse le squadre con il potenziale tecnico per potersela giocare.
Una di queste formazioni è sicuramente il Team LBFItalia che domina, e non da oggi, le classifiche nazionali e ad Ostellato si prende il lusso, sotto gli occhi attenti di un asso di nome Tommy Pickering, di piazzare ben due squadre sul podio finale di questa eccellenza feeder nord.
La formazione guidata da Stefano Linati vince la terza prova del Circondariale con la squadra B 6 punti e la squadra A con 7 penalità.
Angelo De Pascalis, vero top player di questa società guidata da Stefano Linati, non nasconde la felicità anche perché ha perfezionato questo capolavoro davanti gli occhi dell’amico Tommy Pickering CT della nazionale inglese di feeder.
Sicuramente la presenza dell’asso del Regno Unito ha galvanizzato tutto il gruppo del Team LBFItalia Fishingitalia.com Preston Innovations, realizzando una prestazione che rimarrà negli annali.
Vincere con 6 e 7 penalità è tanta roba, vincere in un canale che alla vigilia aveva lasciato più di un dubbio sull’approccio da adottare perché erano diverse le opportunità ma quelle giuste solo poche.
Indovinare la linea di pesca è stata la vera differenza e capire quanta e quale alimentazione dargli è stata l’altra grande fortuna vincente.
La possibilità di utilizzare il fouille e il vdv come innesco ma pure la massiccia presenza di pesci gatto nostrani e clarius aveva messo in guardia più di un agonista tant’è che in molti hanno optato per il non utilizzo.
Le linee di pesca sono state l’altro grande dilemma, in molti hanno deciso di fare il fondo sulla linea corta per poi partire chi sui 40 metri chi sui 50 metri dove solitamente osano quelli del colpo pescando all’inglese, vedere i frutti e poi venire corti per cercare il pesce sulla zona pasturata inizialmente.
La differenza è stata proprio questa ma per linea corta si può parlare di 20 metri, di 24 metri oppure di linea della roubaisienne.
E qui che i ragazzi del Team LBFItalia hanno dato la svolta alla loro gara tornando a pescare dove avevano fatto un gran fondo iniziale.
Ma come hanno costruito il successo la premiata ditta Team LBFItalia ce lo facciamo dire direttamente da Angelo de Pascalis che forse è meglio.
Angelo un commento a caldo su questo successo…
è stato un tripudio di emozioni grazie a questo canale che si è rivelato quello che era tanto tempo fa ed è stata un’emozione riverderlo così bene in forma. E poi ci siamo preparati bene e alla fine abbiamo avuto anche l’aiuto di Tommy che è venuto con noi a fare le prove e devo di re che le due squadre s sono comportate al di la di ogni aspettativa. Tutti hanno dato il meglio e chiudere con 6 e 7 penalità è un risultato di grande valore.
Ci ricordi i nomi dei tuoi compagni di squadra?
Certamente e a tutti pubblicamente voglio inviare un grande applauso per la dedizione, la serietà sportiva e l’umiltà dimostrata in varie occasioni. Non posso non iniziare dal nostro superpresidente, sempre presente nei momenti che contano, Stefano Linati al quale dedichiamo il successo perché non è mai facile il compito per chi sta dietro le quinte a lavorare mentre gli altri pescano. Poi Angelo Pizzi della ditta Fishingitalia.con che oltre ad essere nostro agonista di valore è pure nostro sponsor tecnico. Mio fratello Massimiliano con il quale condividiamo ogni momento della nostra passione. E poi Maurizio Maggiali e Salvatore Nigro, due certezze e quando serve rispondono sempre presente.
Nell’altra squadra, la B , cioè quella che ha vinto l’Eccellenza Nord, troviamo due ex campioni italiani individuali Cristian Gadda e Francesco Bonaveri, il “Doc” Francesco Benatti, l’ex nazionale Fabio Cappelleti e Oscar Rocca.
Veniamo alla pescata perché 6 e 7 punti, al di la di Tom Pickering, non si fanno se non si interpreta bene il canale, raccontaci la tua strategia di gara adottata..
La strategia è stata semplice, partire alla lunga distanza in base alle zone, chi a 50, chi a 60 e chi a 70 qualcuna ha pagato altre meno per poi ripiegare sulla linea corta dove tutti abbiamo trovato pesce e dando le giuste cose si potevano prendere i pesci importanti che ci hanno fatto superate a tutti i 10 chili di peso.
Linea corta cosa intendi?
12 metri, al di la della roubaisienne,
Possiamo entrare nel merito delle giuste cose come le definisci tu? Visto che oggi avevamo a disposizione anche il fouille e il ver de vase oltre alle esche tradizionali, voi avete creduto a queste esche?
Abbiamo iniziato a dare il bigattini all’inizio come tutti penso perché il pesce lo voleva e poi abbiamo giurato sui vermi, pochi per la verità e caster e poco fouille, un quartino in tutta la gara e così facendo abbiamo trovato i pesci. E c’è stato anche chi ha spaccato carpe e questo vuol dire che il pesce si muoveva.
Una bella pescata, davanti gli occhi di un grande ospite di eccezione che sicuramente vi ha caricato un po’ a tutti Tommy ha portato un contributo alla vostra gara oppure il libro era già scritto?
Sicuramente è stato molto importante il suo intervento però devo dire che è strato difficile averlo dietro come sponda perché ti senti sotto esame e devo dire che non è semplice pescare con lui dietro e sono felice per essermi comportato come lui voleva.
A fine gara cosa ti ha detto Tommy Pickering?
Well done Angelo, Well done!
Il Presidente Stefano Linati a così commentato il successo delle sue squadre:
“beh di fronte a questo successo mi tolgo il cappello e sono onorato di rappresentare questi ragazzi che stanno facendo bene oltre ogni aspettativa. Sono molto contento perché vedo finalmente che i risultati arrivano grazie allo spirito di squadra e al buon clima che si è instaurato nel gruppo. Forse è proprio questo il segreto del successo, il rapporto di grande stima, e rispetto che regna nella nostra società. Quando tutti remano nella stessa direzione, senza fughe di nessuno, allora i risultati arrivano. Così è stato per la trasferta di Ostellato, tutti hanno fatto le cose giuste che si erano provate in allenamento. La presenza di Tom Pickering ha sicuramente favorito l’individuazione di soluzioni vincenti , d’altra parte questo personaggio non a caso è uno tra i migliori, se non il migliore, pescatore da feeder nel mondo. Sabato nelle prove si è seduto sul paniere di Angelo e in due ore ha preso pesce tanto quanto l’insieme della squadra in cinque ore. Un grande!! Ora ci aspetta il CIS e li sarà un’altra storia ma noi partiremo con la voglia di far bene consapevoli dei nostri mezzi tecnici che non sono pochi. Ringrazio tutti i ragazzi per l’impegno profuso per raggiungere questi successi. Bravi!!”
Il Team Lanza si piazza al terzo posto e conquista il podio grazie alle ottime prestazioni degli assi Pera e Cipolla che pescano con i colori della Matrix con in squadra anche Mario Traversoni e Aldo Gallo.
Grande soddisfazione per la formazione del Lenza San Stino Maver che al suo primo anno ha subito centrato un traguardo impensabile. Terzi a pari merito con i bravi pescatori della società Lanza dove militano gente come Pera e Cipolla è tanta roba.
Il Top Player della formazione veneta è quel Matteo Rizzetto che da un po’ di anni lo troviamo, non a caso, al vertice delle classifiche di rendimento del feeder. Un osso duro da battere in Brian e pure sugli altri campi gara dove ha dimostrato di sapersela giocare con tutti. Bravi!!
La squadra è composta oltre a Matteo Rizzetto da Pietro Maria Cella, Daniele Moro, e Daniele Marin gestore del negozio di pesca a san Stino di Livenza.