MATCH FISHING CUP: AD UMBERTIDE TRIONFA TOMMY PICKERING
La 6° edizione del M.F. CUP, quest’anno dedicata alla memoria del compianto Simone Carraro, si è disputata venerdì 5 agosto sul mitico fiume Tevere ad Umbertide il quale ha accolto i 120 iscritti in buone condizioni con acqua pulita, leggermente mossa nel tratto alto e più lenta nel tratto basso.
La gara ha avuto inizio alle ore 10 preceduta dai 10 minuti riservati alla pasturazione di base ed è terminata dopo 4 ore.
I concorrenti per la pescata hanno utilizzato la classica roubaisienne con punte in rastrelliera montate con lenze leggere da 0,10 a 0,30 grammi ma si sono viste anche lenze montate a veletta anch’esse molto leggere.
Tra i concorrenti hanno partecipato nomi importanti dell’agonismo nazionale come Andrea Fini dell’Oltrarno Colmic, Maurizio Fedeli del Team Ravanelli, Moreno Ravaglia e Andrea Giambrone della lenza Emiliana Tubertini, solo per citarne alcuni tra i nazionali ma pure personaggi stranieri come Tommy Pickering e un Olandese del Team Preston Innovations.
I pesci come di consueto hanno iniziato a mangiare quasi subito, sollecitati dalle fiondate di esche loro offerte e all’amo si sono alternati il classico bigattino, l’orsetto e qualche pesce lo si visto prendere anche con il verme.
Molti pesci presi ma anche tanti persi con gli elastici colorati che uscivano e si allungavano dalle punte in trazione.
Dunque fiondate ricche di bigattini bianchi o rossi leggermente a monte a ore 13 e 14 e fiondate di canapa davanti la canna a ore 12.
E’ stato interessante vedere i diversi approcci degli agonisti nell’affrontare la pesca del cavedano, chi ha steso la lenza a monte e poi ha operato una leggera trattenuta quando questa andava in pesca e chi invece ha sollecitato la lenza con continui richiami per cercare di anticipare la mangiata.
Tommy Pickering ad esempio ha preferito pescare leggermente a ore 11 per avere la sua lenza stesa sulla scia dei bigattini lanciati a fionda e operando una leggera trattenuta con piccoli rilasci cadenzati.
La fortuna conta molto per vincere, e quando il sorteggio mette uno come Pickering a valle di tutti beh allora il risultato è quasi scritto ed infatti così è stato.
L’asso inglese, assistito da Angelo De Pascalis, ha fatto suo il trofeo pescando sul picchetto esterno a valle alla fine del campo sportivo dopo la curva prima della briglia ed ha catturato oltre 10 chili di cavedani e altri ne ha lasciati per slamatura.
Il marchio Preston Innovations oggi l’ha fatta da padrone piazzando anche il secondo assoluto sul podio che non poteva non essere che colui che in questo momento sul fiume appare come l’agonista più in forma ovvero Stefano Ambrogini.
Stefano bissa così il podio del 2015 quando vinse sia il match fishing cup e successivamente anche la gara dell’International di Sandro Zucchini. Stefano porta alla pesa oltre 8 chili di cavedani e questo peso conferma quanto detto sul suo conto.
Infatti altri concorrenti, compreso quelli che sulla carta potevano fare scintille nel tratto carpina bassa non hanno ottenuto grandi risultati.
Chiedetelo a Silvio Stella, uno che parla la lingua dei cavedani di Umbertide, ma che oggi pescando sul picchetto sotto l’alberone a valle non è riuscito a fare un buon risultato non certo per colpa sua ma per il picchetto che oggi non ha reso.
Il terzo assoluto lo realizza un giovane agonista di soli 22 anni, Lorenzo Ragni del Crazy Fishing Colmic, il quale senza pensarci troppo ha messo in nassa oltre 6 chili di cavedani e un podio che ricorderà per molto tempo.
Infatti non capita tutti i giorni di finire sul podio in mezzo a gente del calibro di Tommy e Stefano.
Classifica 6 Match Fishing 2016
ALBO D’ORO MF CUP
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