LA 24 ORE DEL LAGO LE QUERCE: IL FESTIVAL DELLA CARPA
La 24 ore di Le Mans è una gara automobilistica che si svolge ogni anno sul circuito omonimo francese mentre nella pesca la 24 ore è quella gara che si svolge ogni anno sul circuito, pardon…, sul lago le Querce di Masrola di Borghi.
Siamo in Romagna, ai piedi del Montefeltro è situato questo bellissimo impianto di pesca sportiva ben gestito da Mara e Paolo, e proprio qui in agosto torna la maratona della pesca alla carpa che richiama sempre tanti pescatori.
Le squadre possono essere composte a discrezione da una a quattro persone, con possibilità di darsi il cambi durante i turni di pesca.
Questa non è una gara per “fighetti” ma una sfacchinata che al termine lascia segni di fatica per i quali si rendono necessari alcuni giorni di riposo.
Una gara per uomini duri, dove i pesi alla fine sono davvero sbalorditivi come nel caso della prima squadra assoluta che realizza oltre 610 chili d pescato.
In questa edizione c’è stato anche chi dopo metà gara ha gettato la spugna per non avere retto l’impatto di questa mattanza.
Ma i più scaltri hanno organizzato l’azione di pesca come se si trattasse di una catena di montaggio come nel caso della squadra di Andrea Fini, si proprio lui, il campione dell’Oltrarno Colmic che pare essersi affezionato a questa manifestazione tant’è che la frequenta da alcuni anni.
Siamo arrivati sul lago alla fine del terzo turno e abbiamo trovato Fini che pescava a roubaisienne, Fabbri che teneva pronta la punta di scorta già innescata, Stambazzi che guadinava e Baldi che si occupava solo di fiondare.
Un lavoro a catena che ha dato i suoi frutti ma che però non sono stati sufficienti per battere i veri mattatori di questa edizione che sono risultati Francia, Ricci, Savini e Zamagni già campioni di questa 24 ore in passato.
Al secondo posto troviamo Domeniconi, Fabrucci, Domeniconi e Montanari anche loro spesso sul podio, a seguire al terzo posto la squadra di Fini, quarti Mazziotta, Ragazzini, Ricci, Galbucci e Cola.
Il giudice di gara Paolo Pesaresi, alla fine di ogni turno ha provveduto a pesare il pescato di ciascuna squadra e stilare le classifiche.
Dopo due giorni di tiro alla fune i vincitori, rappresentati da Elvio Francia, Dino Ricci, Davide Savini e Marco Zamagni stremati dalla fatica, hanno ritrovato le ultime energie per rilasciare queste dichiarazioni:
“la pescata è stata dura perché in una gara come questa catturare ben 611 chili di pesce non è certo una passeggiata.
Gli avversari, sono tutti pescatori di valore specialisti di questo lago che non ti regalano nulla e quindi occorre stare sempre concentrati per riuscire a catturare anche l’ultimo pesce.
Vinciamo questa gara di pesca per la terza volta e siamo contenti perchè tutti hanno dato ilo massimo anche nei momenti in cui il sonno cercava di farsi strada.
Per vincere in questo lago sulla lunghezza di 24 ore occorre stare sempre concentrati e fare le cose giuste sempre senza interrompere il ritmo della pasturazione e azione con la canna sempre pronta alla ferrata. Insomma tutto deve girare per il verso giusto e slamare meno pesce possibile.
C’è da dire che gare come questa le puoi fare una volta all’anno durante il periodo delle ferie perché la fatica lascia il segno sul fisico anche per parecchi giorni successivi. Nonostante tutto non vediamo l’ora di presentarci ai nastri di partenza alla prossima edizione per difendere il titolo conquistato oggi.”
Buttando l’occhio alla classifica finale scopriamo che il premio individuale se lo aggiudica Manuel Fabrucci grazie al peso individuale di 247,700 kg.
Ed ora la parola passa a Paolo Pesaresi il Patron del lago:
“questa gara è una prova di forza tra pescatori e pescatori e tra pescatori e pesci. Una gara della durata di 24 ore la si vince pescando bene senza pause ma soprattutto pasturando bene. Le carpe del mio lago sono molto combattive grazie alla buona qualità dell’acqua e alla cura che gli riservo con controlli continui. Sono molto soddisfatto che questa gara abbia regalato pesi molto importanti a dimostrazione che qui di pesce ce n’è tanto e anche i pescatori amatoriali che ci frequentano di continuo ci scelgono proprio per il divertimento assicurato. Ringrazio tutti i partecipanti vicini e lontani, in particolare l’amico e Campione Andrea Fini che da diversi anni è presente a questa manifestazione”.
La premiazione dei vincitori della gara di pesca è avvenuta la sera stessa con una cena a base di porchetta, piadina e ottimo vino sangiovese offerta dal gestore del lago.
Ed ora il film fotografico dell’edizione 2016: