SILVINA TURRINI: LA NOSTRA NUOVA CAMPIONESSA DEL MONDO!!
Silvina Turrini è la nuova campionessa del mondo individuale di pesca al colpo e questo glorioso risultato la colloca nella storia della pesca al colpo azzurra insieme naturalmente ad altre due icone di questa disciplina che rispondo al nome di Simona Pollastri e Franca Tagliaferri.
Silvina Turini ha disputato due prove incredibili segnate dalla tensione e dal gran caldo a Merida sul Rio Guadiana, il campo gara che vide l’Italia maschile vincere la medaglia d’argento a squadre nel mondiale del 2012 dietro agli inglesi per un nulla.
In due giorni ha catturato 986 pesciolini che gli permettono di chiudere al secondo posto di settore al sabato e vincere la domenica. Tre penalità quindi come le avversarie della Spagna e della Polonia ma alla fine è stato il peso complessivo a fare la differenza 36674 punti la nostra campionessa e 35687 punti la rivale della Spagna.
La medaglia d’oro arriva finalmente dopo anni di pratica costante e di vari anni di esperienze con la maglia della nazionale la quale gli regalò la prima e unica medaglia di bronzo nel mondiale del 2014 a Coruche in Portogallo anno memorabile per i nostri colori perchè la squadra vinse il titolo di campioni del mondo.
Le senatrici azzurre, Pollastri, Turrini e Marchiodi si circondano di altre giovani pescatrici che dovranno continuare a crescere per diventare un giorno le nostre colonne insostituibili della nazionale femminile come d’altra parte lo sono oggi appunto la Turrini, la Pollastri, la Marchiodi. Le giovani Sgobbo, Brilli e Borsari hanno una grande fortuna, quella di poter dire un giorno “io ho fatto parte della squadre nazionale insieme alle campionesse del mondo Turrini e Pollastri.
La Simona nazionale, pluri medagliata della pesca al colpo femminile, come sempre ha fatto valere la sua bravura chiudendo al quinto posto assoluto grazie al terzo ottenuto al sabato e ad un grande primo alla domenica che contribuisce non poco alla risalita in classifica e alla conquista di un podio che l’Italia si merita tutto.
Le due campionesse del mondo individuali: Simona Pollastri e Silvina Turrini
L’altra campionessa del mondo individuale è Franca Tagliaferri
In ordine di classifica troviamo la Brilli Federica che totalizza 9 penalità 6 al sabato e 3 alla domenica; Poi la Claudia Marchiodi con una gara soltanto perchè si è divisa con l’Anna Sgobbo il mondiale facendo una gara ciascuna.
Grande lavoro di tutto il team con il CT Maurizio Teodoro assistito dal vice CT Stefano Defendi, gente che può vantare tantissima esperienza internazionale avendo vestito da atleti la maglia azzurra diverse volte in carriera.
Silvina Turrini è una ragazza che ama la pesca tanto da condividere con Roberto suo compagno, figlio d’arte, la stessa passione.
Veste i colori del gatto Azzurro e il suo sponsor è Colmic che annovera quindi nel suo organico un’altra perla oltre a quelle e sono tante conquistate dai suoi atleti con la maglia delle varie nazionali.
Silvina ha conquistato podi importanti nella sua lunga carriera di pescatrice agonista come ad esempio il titolo di campionessa d’Italia.
Sul sito della federazione la nostra Campionessa del mondo individuale ha così commentato questa bella vittoria:
«Mi sento benissimo anche se ho dormito un paio d’ore, so che ho due medaglie al collo ma non me ne rendo ancora conto. A me sembra di non aver fatto nulla di più di quello che faccio di solito, ma stavolta la medaglia d’oro è arrivata. Quando parti per un mondiale ci speri sempre di portartela a casa; fai mente locale e ti immagini che sei sul podio e ti dici: si, si, mi ci vedo benissimo! Vengo però da tantissimi anni di gavetta e di speranze, 15 per la precisione e, nei fatti, l’oro individuale non era mai arrivato. Ho vinto il bronzo individuale in Portogallo quando la squadra a La Coruche vinse l’oro, il contrario di quello che è successo a Merida. Poi più nulla. Oggi torno a casa con l’oro individuale e il bronzo. Potrei essere più felice? Durante la gara io e le mie compagne non ci siamo fermate un attimo, la gara si vinceva con i pesci piccoli, un tipo di pesca a me congeniale. In due giorni ho preso mille pesci tra i 35 e i 40 grammi. Durante il sabato, ogni tanto, mi sono fermata per bere, per il gran caldo, la domenica neanche quello perché ripeto, la vittoria era una questione di quantità. E infatti sono riuscita a superare la spagnola che il sabato mi era davanti per 5 pesciolini. Sono cresciuta pescando nel Mincio con canne fisse corte e in Spagna questa esperienza è stata fondamentale. Abbiamo anche pescato con roubaisienne a 4 o 5 pezzi.
Dedico quest’oro al mio compagno, chiamato da tutti “sherpa”, (l’umile portatore dell’Everest, che vive caricandosi pesi sulle spalle n.d.r.) per la sua disponibilità illimitata ad aiutarci a portare e spostare cose, che nella vita si chiama Roberto De Angelis,
e poi a tre persone che mi guardano dal cielo, i miei genitori e Gianpiero Barbetta.
Ringrazio la federazione per quello che mi ha permesso di fare, il suo presidente Matteoli e il presidente del settore di cui faccio parte Maurizio Natucci. Grazie ancora al dirigente che ci ha accompagnato Fausto Bonazzi e a tutti quelli che in Spagna si sono spesi per noi. Tutti fantastici».
Certamente non mancheremo di fare un ulteriore approfondimento con le ragazze della nazionale per scoprire come sono arrivare al successo in terra spagnola.
Al seguito della squadra per conto della federazione c’era Fausto Bonazzi il quale ha così commentato questo successo:
«Le emozioni oggi sono tante e sono bellissime ancora più belle perché mi sto rendendo conto di quale gara abbiano fatto le nostre ragazze e in particolare Silvina. La gara di domenica è stata grandiosa, con un recupero che non ha lasciato nulla al caso ma che è maturato grazie alla costanza delle azzurre che si sono spese fino all’ultimo minuto di gara. Silvina ha catturato oltre mille pesci. Si vedeva dalle prove che eravamo in pesca; avevamo l’incognita dei pesci di taglia, che potevano arrivare oppure no . Per questo la strategia adottata è stata vincente, insidiare i piccoli pesci, puntare alla quantità. Come squadra abbiamo perso l’oro per qualche picchetto, per il pesce che non è entrato il sabato rispetto alla domenica. Il consiglio che poi ha portato al recupero è stato quello di utilizzare più mais, per pasturare e tenere vicini i piccoli carassi, e quello che è successo è già storia. Che gara!. Ringrazio tutto il Team Italia per il gran lavoro di squadra effettuato concertato da Maurizio Teodoro e Stefano Defendi grazie al quale siamo riusciti a raggiungere questo successo».
curriculum sportivo Silvina Turrini
Silvina Turrini, così nacque in me l’amore per la pesca!
Come l’Amore può trasformare una ragazza spensierata, allegra, sbarazzina, amante della compagnia e del divertimento in una grande campionessa di pesca al colpo.
Anni fa, tanti anni fa, seduta con le amiche nel locale del Cece nulla lasciava presagire, vidi entrare un tipo alto, magro e vestito alla moda del tempo dall’aspetto interessante che coinvolse e generò commenti ammiccanti da parte delle mie amiche lasciandomi quasi del tutto indifferente.
Si un bel tipo ma nulla più che poi scoprii altri non essere che il fratello del Cece e che si chiamava Roberto.
Per qualche tempo non ci si vide più poi all’improvviso un invito ad una cena con comuni amici diede il via alla storia che tuttora è al centro della nostra esistenza.
Lui all’epoca faceva gare di pesca ed io lo seguivo e fu in occasione di una pescata di prova che mi venne istintivo chiedere se potessi cimentarmi con una canna.
Fu subito AMORE………….. una passione irrefrenabile e la voglia di imparare mi spinse a partecipare alle prime gare di pesca al colpo; costruirmi le lenze, preparare i materiali esche pasture e terre imparare le varie tecniche di pesca sempre con l’aiuto e la consulenza di Roberto.
Quanti aneddoti ed episodi, anche goliardici, da raccontare; quante amicizie e conoscenze che hanno segnato e segnano tuttora la mia storia.
Quante giornate in giro per il mondo con le amiche e compagne della nazionale azzurra femminile a loro ed ai vari coach, assistenti ed accompagnatori che si sono succeduti, elencare tutti ruberebbe troppo spazio, un abbraccio ed un caloroso saluto.
Quanti sacrifici sostenuti, da allora tanta acqua è passata sotto i ponti, quante gare e partecipazioni alla Nazionale Azzurra Femminile in giro per il mondo sempre e costantemente ed amorevolmente seguita da Roberto e negli ultimi anni supportata dallo sponsor Colmic e dagli amici della mia società.
Ha pescato con il Delfino di Brescia dove nel 1998 vince la prima medaglia d’oro al campionato italiano femminile e si riconfermo ancora campionessa italiana nel 2001 rimanendovi sino al 2006, ed ancor prima con la SPS Arilicense di Peschiera del Garda altra società con la quale conquista le prime medaglie; poi arriva il Dream Team di Ostiglia (Mn) nel 2007 (solo quell’anno) quando conquista con la nazionale la medaglia d’oro a squadre a Toledo in Spagna, poi con il Team 2000 Colmic ed ora con il Gatto Azzurro Colmic di Reggio Emilia.
Sono, una persona semplice, forte, umile che ha sempre voglia di imparare capace di mettersi ogni volta in discussione per potersi esprimere al meglio delle proprie possibilità e che per il futuro ha voglia di impegnarsi al massimo per poter dare il meglio di se stessa in quello che è il meraviglioso mondo della pesca al colpo e mi perdonino i maschietti se, tra una legnata e l’altra ricevuta, mi permetto il più delle volte di bastonarli.“
Ecco signori questa è Silvina Turrini, grande Donna e personaggio sportivo positivo della pesca al colpo di cui segue il curriculum sportivo al quale aggiungiamo adesso la medaglia d’oro di campionessa del mondo individuale.