CIS COLPO SPINADESCO: LA PAROLA A GIGI SORTI DEL TEAM RAVANELLI TRABUCCO

Sabato 3 e domenica 4 settembre sul Navigabile di Spinadesco si è disputata la 5° e 6° prova del CIS colpo. Una tappa fondamentale per verificare se prima delle ultime due prove finali qualche team poteva insidiare la magnifica stagione dei toscani dell’Oltrarno Colmic che nelle gare del campionato precedente hanno sempre dimostrato una forza incredibile.

DSG_6305

E’ stato il weekend delle doppiette e benchè la caccia sia ancora chiusa qualcuno ha provato a sparare le sue cartucce ovviamente sperando in un passo falso della capolista che però non è arrivato.

Sabato ha dominato la lenza Emiliana Tubertini con la squadra A e B e domenica, sul canale di casa, se così si può dire, ha replicato la società di Marco Ferrari e Walter Zangani con le squadre A e B.

DSG_6324

Dopo queste due prove non potevamo non sentire il commento della bandiera del Team Ravanelli Trabucco, colui che più di altri per via dei tanti anni di militanza rappresenta questa gloriosa squadra lombarda, Gigi Sorti per l’appunto.

Il faro della Ravanelli e uomo di punta della nazionale azzurra ci ha rilasciato questa intervista:

SORTI (1)

Gigi, per prima cosa ancora complimenti per la bella prestazione di Spinadesco, sul navigabile vi aspettavano tutti e puntualmente la Ravanelli è arrivata con un giorno di ritardo perchè il sabato ha lasciato campo libero all’Emiliana, però poi vi siete riscattati alla grande…

Si, un canale molto difficile per via della bassa pescosità ma tutto sommato io personalmente l’ho trovato positivo. Non sempre è necessario fare gare da 10 – 15 chili, a volte è bello prendere anche pochi pesci piccoli e sudarseli uno ad uno. Il canale è stato abbastanza regolare, a parte i settori di testa che come sempre possono fare la differenza, come in ogni campo gara.

IMG_7714

La Colmic sembra irragiungibile…

Si, quest’anno è la stagione della Colmic, sono bravissimi, molto preparati e completi in ogni tipo di pescata. Poi ovviamente tutto deve girare bene, compreso il sorteggio dei picchetti, infatti nella sesta prova hanno avuto due pre esterni di campo di gara e li hanno sfruttati benissimo.

Io lo sapevo che quest’anno sul navigabile sarebbe stata dura, più degli altri anni. Ho sentito che il prossimo anno questo canale non ci sarà più, spero non per la pescosità, ma per il principio della rotazione che si porta avanti da anni per i vari campi gara.

Esempio?

Ho sentito che il prossimo anno ritornerà nuovamente la Fiuma, come in passato. E’ giusto fare questa rotazione e dare ad altri campi di gara la possibiltà di essere utilizzati dopo alcuni anni che erano a riposo.

Però sul Navigabile c’è gente che ne è uscita con poco divertimento, non trovi?

Non credo che divertirsi significhi prendere molti pesci. Ogni campo di gara ha le sue caratteristiche e le sue peculiarità, vanno interpretate al meglio. Consideriamo anche l’aspetto logistico del campo: sponda regolarissima e comodissima, sia per i pescatori che per tutti gli accompagnatori.

Sorti

Perchè lo reputi un canale tecnico?

Non sono molti i campi di gara dove per prendere dei pesciolini occorre avere delle lenze dello 0,6/0,7 e ami del 22-24. In questo campo è sempre stato la norma, da sempre, forse come tutti i canali in cemento i pesci sono furbi e difficili da catturare.

Un campionato italiano deve obbligatoriamente proporre delle manifestazioni in cui la pesca è difficile, non è giusto andare solo in certi campi di gara. Poi se mi dicessero di fare sempre gare in questo posto forse direi no, quest’anno non ci siamo divertiti molto ma due gare su otto prove sono giustificabili. Così come non ritengo corretto gareggiare sempre dove c’è la prevalenza di un tipo di pesce. La tradizione dell’Italia non è la pesca alle bremes, anche se rappresentano attualmente la salvezza di molti campi di gara.

DSG_6714

Una pescosità talmente bassa da rendere difficile ogni difesa…

La pescosità media sul navigabile è stata bassa ma era prevedibile. In un bellissimo campo come lo Scolmatore ti aspettavi di prendere molti pesci e forse la delusione è stata maggiore. Ogni gara ha una propria storia e talvolta è difficile prevedere come si comporterà il pesce. Se decidi il campo di gara un anno prima non puoi essere certo di come sarà molto tempo dopo. Quest’anno il canale di Spinadesco è in grave sofferenza, da tempo non vedevo l’acqua così limpida e come sappiamo tutti è sintomo di mancanza di pesce. Non è vero che non c’era difesa! La pesca vicino alla sponda ai persici sole ha garantito un ottimo piazzamento o la vittoria in più settori. Chi fa gare a questi livelli deve saper affrontare certi campi di gara. All’estero, ad esempio, è più facile imbattersi in campi gara da qualche etto di pesce piuttosto che da 15 chili.

Se una squadra supera anche queste prove, come lo ha fatto brillantemente la Colmic, sarà sicuramente all’altezza anche quando si imbatteranno in certe situazioni all’estero.

E’ vero, ricordo quando in Polonia avete sbattuto il naso in un campo di gara dove occorreva pescare super fini e innescare anche il fouille e ricordo che non siamo andati bene allora, giusto?

Si è vero in quella occasione occorreva esperienza come quella che ci siamo fatti qui a Spinadesco. Li era una pesca ancora più estrema perchè ricordo che si pescava con de filo dello 0,5 e amo del 26, ma anche quest’anno agli europei in Olanda è stato necessario pescare con queste impostazioni. Abbiamo anche preso e purtroppo perso delle bremes da oltre 2 kg con ami piccoli e filo sottile.

Ma Spinadesco è sempre stato così difficile?

Si, è un canale molto particolare, diverso da tutti gli altri per via delle sponde cementate. Ricordo in passato tante gare vinte con una piccola scardola o pochissime alborelle e molti cappotti. Quest’anno grazie al fatto che non hanno provveduto al taglio dell’erba vicini all’acqua sono presenti molti persici sole che hanno salvato la pescosità del canale.

Il nostro collaboratore Giuseppe Spagolla nella sua analisi della quinta prova ha detto che questo canale è martoriato da alcune problematiche che si chiamano, cormorani, siluri e bracconieri…convieni?

Si, purtroppo questo canale soffre le problematiche citate. L’inverno scorso sono stati visti sul canale centinaia di cormorani che sicuramente hanno colpito duramente la fauna ittica presente.

Poi c’è la presenza di moltissimi siluri, come non ne avevo mai visto sul canale. In occasione delle prove di agosto li ho pescati quattro volte: la prima volta ne ho persi due perchè avevo la roubaisienne, poi ci sono andato con la bolognese ma per la mia inesperienza, il week end dei campionati italiani individuali, ne ho attaccato uno entrambe le giornate ma mi hanno sempre rotto il filo.

Giovedì prima del CIS mi sono fatto portare l’attrezzatura da Andrea Trabucco, con filo fluorocarbon del 0,30 ne ho preso uno che era 18 kg.

In prossimità del bacino del canale verso Cremona c’è una montagna di pesce. Ci siamo andati a pescare sabato pomeriggio e come appoggi il bigattino sul pelo dell’acqua saltano fuori gli orologi a mangiartelo. A 13 mt con la roubasienne moltissime bremette e alborelle giganti sul fondo. Incredibile!!!

La presenza dei bracconieri anche qui è stata pesante. Con le sponde lineari ed in cemento l’utilizzo delle reti è molto agevolato.

Ma parlando della vostra gara, visto che solitamente siete sempre tra le squadre migliori su questo canale come avete deciso di affrontarlo?

La partenza è stata decisa con la canna a 13 mt. per insidiare qualche pesce di taglia dopo la pasturazione iniziale o qualche bremetta.

SORTI

La vostra pasturazione, i prodotti che avete usato?

Poca pastura ed altrettanto di terra. Noi abbiamo usato la nuova pastura GNT Breme Competition con terra XP 3000 Leam. Ho visto pasturazioni iniziali che mi hanno stupito non poco, specie dopo l’evidente scarsa pescosità. Forse erano fiduciosi o convinti che l’abbondanza avrebbe poi fruttato nelle fasi finali della prova. Galleggianti GNT 4 da o,75 fino a 2 gr. per le bremette, GNT BLEAK 4×10 4×12 per i persici sole, nailon XPS Fluorocarbon 0,65 e 0,74 con ami XPS Supercarbon 410 XN del 22 e Prosword 2310 del 22/24.

Ma il canale la regge una pressione così forte?

La numerosa presenza dei pescatori nel mese di agosto ha determinato un costante calo della pescosità ma il problema principale credo sia legato agli altri fattori citati precedentemente.

Quindi un pò di riposo convieni che non gli faccia male..

ma guarda sono convinto che un pò di riposo sia anche giusto ma per la logica della rotazione non certo per la pescosità del canale. Sono certo che su questo canale ci ritorneremo tra qualche anno sperando che nel frattempo abbiamo risolto tutti i problemi che oggi abbiamo elencato.

Ma quali campi gara vorresti promuovere per i prossimo anno?

la Fiuma in settembre ha dato in passato molte soddisfazioni. Spero sia migliorata perché è un campo gara molto bello, comodo con tutte le pedane, sponda lineare e macchina alle spalle.

Spero si ritorni al cavo Lama anche se ho sentito che lo vogliono mettere a riposo. Nel periodo estivo è fantastico come pescosità.

Ho sentito del prossimo ritorno ad Ostellato, benissimo! Spero abbia risolto le sue problematiche e possa ritornare performante come in passato.

Si vocifera del ritorno di Peschiera! Molto bello e speciale per la pesca diversa dal solito che può offrire, sia in primavera che in autunno. Quest’anno ho sentito che è stato molto pescoso anche il Fissero a Garolda/Ca’ Vecchia, storico campo di gare di importanti manifestazioni.

E adesso vi aspetta un gran finale a Corbara, come lo vedi quel campo di gara?

Non lo so, ne ho sentito parlare molto bene e mi aspetto proprio una bella divertita con la canna inglese, tecnica obbligatoria. Noi non ci siamo mai stati quindi sarà difficile interpretare al meglio la pescata anche se ma tutti dicono che chi sa pescare bene e pasturare altrettanto con la fionda si toglierà delle belle soddisfazioni. Il periodo è ottimo e speriamo che le piogge non guastino la logistica. In quel campo c’è anche l’incognita della pasturazione del fouilles che pochissime volte è stato usato.

Sono rimaste da disputare le ultime due prove, un pensierino al podio lo fate?

Salire sul podio è sempre una bella soddisfazione e gratificazione per chiunque, specie dopo molti sacrifici e impegni. Salire sul gradino più alto credo sia molto difficile se non impossibile perchè questi ragazzi dell’Oltrarno sono fortissimi e preparatissimi. La matematica ci dice che tutto può essere ancora possibile ma è difficile che su un campo gara regolare come Corbara possano sbagliare entrambe le prove. Ce la metteremo sicuramente tutta anche solo per mantenere la posizione attuale.

Per vincere bisogna sempre che ciascun componente della squadra vada sempre bene e loro quest’anno non hanno sbagliato nulla.

Siamo partiti male alle due prove di Adria, con 16 e 27 punti, e il nostro campionato è stato da subito tutto in salita. Purtroppo il canale di Adria ci ha sorpreso con pescate diverse dal consueto e non ci siamo adeguati. Non è sempre facile!

RAVANELLI

Ma c’è qualcosa che cambieresti per il CIS nel prossimo anno?

non sono molto d’accordo sul box di prova come sono stati organizzati quest’anno. Se è possibile scegliere la zona di pesca io dividerei il campo di gara in due e farei le prove a coppie in modo da consentire a ciascun partecipante di provare almeno un giorno nella propria la zona. Se tu sei in prima zona e il box di prova è in seconda e quarta non provi mai nel tuo tratto. Se fosse a coppie un giorno proveresti in seconda e l’altro in prima. Idem per la terza/quarta zona. Se non si potesse scegliere la zona, come lo scorso anno, allora va il box perché nessuno sa dove capiterà.

Quindi tu proponi che i box di prova dal prossimo anno vengano divisi per coppie ..

si esattamente, prima e seconda zona una coppia e terza e quarta zona un’altra coppia.

E’ assurdo che un pescatore prenda due giornate di ferie e non riuscire a pescare nella propria zona. E poi mi piacerebbe che venisse rifatto il sorteggio il secondo giorno per non trovarti vicino le stesse società.

Gigi il successo di Spinadesco lo condividi con i tuoi compagni e con la tua società sempre attiva a seguirvi e a sostenervi nelle gare che contano, una Ravanelli dove ci sono dei giovani che stanno crescendo bene..

Si è stato un bel risultato di gruppo e di squadra, ci siamo preparati bene e quando si lavora bene, in gruppo, e si va d’accordo, i risultati poi arrivano. La Ravanelli c’è e cerca di esserci con tutte e due le squadre. Ringrazio particolarmente tutti i ragazzi, per i risultati ottenuti, la collaborazione e la disponibilità all’ascolto.

RAVANELLI

Ravanelli con Trabucco un binomio di successo che dura nel tempo…

si vorrei spender una nota a favore di Andrea Trabucco che sta crescendo e sono orgoglioso ad averlo convinto a entrare a far parte nel gruppo Ravanelli e a stagione in corso a pescare in prima squadra, al mio fianco. E’ molto disponibile, attendo e preparato in ogni minimo dettaglio, proprio come Roberto ai tempi in cui gareggiava.

sorti-trabucco

Sono certo che migliorerà ulteriormente e saprà dare al gruppo tutto l’apporto necessario in ogni circostanza.

L’azienda TRABUCCO è da lungo tempo al fianco della RAVANELLI e molte sono le soddisfazioni per entrambi.

Been Gigi Viva la Ravanelli e viva Trabucco e in bocca al lupo per le prossime gare.

sorti-primo-piano

ALCUNI PRODOTTI TRABUCCO

UTILIZZATI DAL TEAM RAVANELLI

A SPINADESCO

gnt-pastura-breme-competition


terra

Queste sono le nuovissime terre sviluppate in collaborazione con il Team Ravanelli; impiegate con successo sia nella vittoria del Campionato Italiano a squadre, che durante L’Italian Master con ben due squadre a podio. XP3000 Damp Leam una terre de somme estremamente soffice e dalla granulometria particolarmente fine, ideale dunque per la realizzazione del pongo od eventualmente setacciata asciutta dal sacchetto, per creare la classica nuvola a macchiare. XP 3000 Damp Leam disponibile sia nel colore nocciola classico che nella versione Black. XP3000 River Leam una terra di fiume, quindi più pesante rispetto alle precedenti, particolarmente indicata per \”appensantire\” la pastura o per acque medio veloci con pasturazione frequente.

GNT4

UN CLASSICO FIASCHETTO DA ACQUE FERME,CON L’ANTENNA IN FIBERGLASS PER UNA SENSIBILITA’ ESASPERATA. LA LUNGHEZZA COMPLESSIVA LO ORIENTA ALLE ACQUE RELATIVAMENTE PROFONDE, DOVE CONTRASTA BENISSIMO IL VENTO CON IL CORPO COMPLETAMENTE SOMMERSO.
001-24-090_GNT_Bleak

SPECIFICO PER LA PESCA DELLE ALBORELLE O DEI PICCOLI PESCI CHE POPOLANO L’IMMEDIATO SOTTORIVA, E’ CARATTERIZZATO DA UNA RAFFINATA ANTENNA IN FIBRA DI VETRO CHE NE ESALTA LA SENSIBILITA’. IL BARICENTRO BASSO E LA DERIVA IN ACCIAIO PROVVEDONO ALLA NECESSARIA STABILITA’.

trabucco-t-force-xps-fluorocarbone

Nuovissimo Fluorocarbon 100% super morbido destinato alle pesche più impegnative. Molto interessante il confezionamento che prevede una scatola in PVC trasparente per l’esposizione e un’ulteriore scatola in plastica con fermafilo all’interno, per poter sempre conservare al meglio il prezioso contenuto. Eccezionali le caratteristiche di resistenza all’abrasione. La morbidezza è una caratteristica di questo nuovo monofilo di casa Trabucco. Assoluta invisibilità sotto la superficie e il peso specifico superiore a quello dell’acqua. Filo ideale per la realizzazione di terminali.

• Alta resistenza all’abrasione
• Superiore tenuta al nodo
• Trattamento molecolare
• Per la competizione

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *