VILLA REALE SI RIPETE A BOMBA
Un Bacino di Bomba su cui campeggia il cartello …WORK IN PROGRESS…., ecco come potremmo fotografare lo stato delle cose su quello che è forse il più amato campo di gara abruzzese, che, con le sue quotidiane e repentine variazioni di livello ( in continuo aumento ), crea non poche perplessità interpretative ai concorrenti nella 5° prova del Regionale di Pesca al Colpo (la 6° sarà di recupero, sempre a Bomba), lasciando spazio ad una pesca non proprio a senso unico, leggasi bolognese, ma dove l’inglese e la lunga canna fissa, magari con elastico, se ben adoperate, hanno dato risultati determinanti.
Oltre all’apparente imbarazzo dei concorrenti nella corretta interpretazione del picchetto avuto in sorte, c’è da rimarcare sicuramente il disorientamento del pesce, a cui i continui innalzamenti del livello delle acque ha creato non pochi
imbarazzi, visto il comportamento altalenante che hanno dimostrato, entrando sulla pastura in maniera apparentemente decisa ma, inspiegabilmente, dopo un po di tempo sparivano , a volte in maniera quasi definitiva, lasciando più di un concorrente nel disorientamento più totale.
Le carpe che quest’anno sembrano essere più presenti che in passato, hanno spesso raddrizzato la sorte di una gara data ormai per compromessa o, al contrario, hanno permesso vittorie di settore agevoli per chi le ha trovate e con bravura ha saputo metterle in nassa.
Bolognesi di 7/8 mt. con galleggi di buona portata 8/15 gr., le solite inglesi montate con torpille o le classiche spallinate+ pallettone e 9/10 mt. fisse, permesse visto che non ci sono limitazioni al riguardo, sono state le tecniche più adoperate, spesso in alternanza tra di loro, visto il comportamento di carpe carassi e cavedani che non rimanevano stabilmente nelle zone pasturate.
Lombrichi di media grandezza, a ciuffo sull’amo e mais con inneschi multipli sono le esche più adoperate, vista anche la presenza di alborelle e scardolette che impediscono quasi in maniera assoluta l’innesco del bigattino, che però,dato in colla, con la breccia, specialmente a tiro di bolognese, i suoi effetti li ha fatti sentire.
Spettatori interessati sono stati diversi agonisti di Puglia e Campania che saranno a loro volta protagonisti nel week end in programma il prossimo 24/25 settembre….e qui mi sento di dire che il Bacino di Bomba, pur avendo degli innegabili (ma superabili, spero) limiti di accessibilità e comodità delle sponde, esercita sempre un’innegabile fascino.
Il contesto paesaggistico in cui è posto, la pescosità che non è mai relativa, e ricordo le punte di 36, 31, 29 kg che sono servite per vincere i settori nella prova di A5, le tecniche di gara che devono essere applicate al meglio per arrivare, e perchè non è un campo di gara monopesca, al contrario del bellissimo Corbara dove solo la breme, pescata all’inglese, al momento la fa da padrona, fanno si a mio modo di vedere che Bomba debba essere una tappa insostituibile nel circuito dell’agonismo centro meridionale.
Qui i carassi, cavedani e le immancabili carpe possono essere la risorsa su cui indirizzare la propria condotta di gara a seconda del picchetto avuto in sorte, insidiati con le dovute accortezze, ma che ti permettono di poter variare l’impostazione data alla gara nei momenti del bisogno, quando cioè una delle specie presenti non assicura più il giusto ritmo di catture.
Con 1-2-2-3, 8 pen. che non ammettono repliche si impone la sq. B di VILLA REALE composta da Verna, Faraone, Serano e Martinelli, già protagonisti di una splendida gara a Cerulli, distanziando di due pen. l’ASPES di quella Veronica Visciglia che, proprio perchè appartenente al gentil sesso, si è permessa di vincere con pieno merito il proprio settore pescando all’inglese, dopo aver dato spettacolo a bolognese in A5, due settimane prima, con 28 kg. e un secondo di settore.
Terzi i ragazzi dell’ARABONA sq. B, con i bei primi di Cavallo e De Meis, sempre a 10 pen., che si erano rassegnati ormai al …mai na gioia, e che se non avessero avuto la palla al piede di chi scrive, probabilmente qualche sorriso potevano averlo già da prima….ma siamo speranzosi per il futuro.
La testa della classifica parziale, ad una prova dal termine appare sempre più saldamente in mano della LENZA DANNUNZIANA sq. A, e che oggi ha proposto l’acuto dell’avv. Christian Di Sabatino, Presidente della FIPSAS Pescara, che ha realizzato l’assoluto con circa 17 kg. al Breccione.
Voglio rimarcare inoltre, che oggi la società vincitrice ha ricevuto in dono il TROFEO CAROSELLA, consegnato ai ragazzi di Villa Reale direttamente dai figli di colui, mai dimenticato, che è stato per tantissimi anni Presidente della Sezione FIPSAS di Chieti e del Comitato Regionale, …Il Commendatore… come era noto a tutti, personaggio che ha permesso che la Federazione avesse il suo sviluppo nella nostra regione e che avesse un indubbio peso anche nei rapporti con le Amministrazioni per la difesa dell’ambiente unita alla pratica sportiva, un vero esempio per coloro che hanno deciso di essere oltre che atleti anche dirigenti federali in Abruzzo.
In attesa di potervi descrivere quello che sarà l’ultimo atto di questo bel Regionale 2016, voglio ringraziare i …fotografi Jury Ianni per le immagini della precedente gara di Cerulli e il buon Massimiliano Leardi per quelle di Bomba, ed una doverosa precisazione: l’assoluto, nella gara di Cerulli, è stato realizzato dal bravo Maurizio De Dominicis, “Spazza”, per gli amici, con il peso di 22.170 kg, erroneamente attribuito ad altri…….
Un salutone a tutti gli amici di Match Fishing da Carlo Paolini.