29° CAMPIONATO EUROPEO FORZE POLIZIA: IL TEAM ITALIA E’ CAMPIONE D’EUROPA
Dopo le 10 penalità ottenute nella prima manche, il team Italia delle Forze di Polizia si conferma leader indiscusso anche nella seconda manche vincendo con 13 penalità e chiudendo così da protagonista con 23 punti.
La gara di oggi come avevamo scritto prevedeva l’uso del mulinello. Dunque via le roubaisienne e fuori le inglesi e il feeder che poi alla fine è stata la tecnica che ha reso di più in assoluto.
Ottima l’organizzazione curata nei minimi dettagli dai soci del Team ASPMI del Gruppo Sportivo della Polizia Municipale di Milano, in particolare nelle persone di Giancarlo Manzelli e Guido Ghisalberti.
Guido lo ringraziamo pubblicamente perchè ci aveva invitato a seguire la manifestazione ma purtroppo con i tanti impegni in agenda non ci è stato possibile. In ogni modo ancora grazie e complimenti per quanto fatto in modo impeccabile.
La manifestazione ha avuto il sostegno non solo della federazione FIPSAS ma anche da parte del Dottor Antonio Barbato, l’azienda Milo e la società La Valle Milo che ha curato aspetti dell’organizzazione.
La squadra campione, Team Forze di Polizia Fipsas, ha pescato con Marco Fantauzzi agonista nochè CT della squadra, Roberto Battellini, Laerte Tombesi, Andrea Bassani e Raffaele Izzo.
nella foto sotto il fortissimo Roberto Battellini che alla fine chiude in seconda posizione assoluta individuale.
Marco Fantauzzi ha voluto ringraziare e dedicare questa vittoria all’amico Stefano Gramigni , vigile urbano che faceva parte delle Forze di Polizia deceduto nel dicembre 2015 e che faceva parte di questo gruppo.
Inoltre Marco ha voluto ringraziare in primis la Federazione FIPSAS, l’amico Vito Benvenuti, e alcuni sponsor che hanno aiutato a rendere più agevole questo impegno. E ancora Fulvio Forni che ha seguito i ragazzi in settimana per alcuni consigli tecnici che poi alla fine si sono rivelati molto utili.
Inoltre ringraziamo la ditta Colmic, il Gommista Marco della ditta Trebest di Polesella, Mattia Andreoli delal Casaleonese con negozio a Bovolone per le esche fornite e tutti quelli che ci hanno aiutato.
Per quanto riguarda la gara: c’è chi è partito all’inglese e chi a fare le scardole a metà fiume solo che le carpe appena facevano vedere la loro presenza avevamo l’ordine di andarci visto che tutti eravamo preparati per fare questa pesca. E così le abbiamo fatte sul tiro dei 16 – 17 metri con la tecnica del feeder .
Questa strategia l’abbiamo affinata con Roberto Battellini dando del bigatto in colla e pastura. Purtroppo molte sono state anche perse, addirittura io ne ho pese cinque con ami aperti come burro.
Vince il settore un grande Andrea Bassani che chiude questo evento internazionale con due primi di settore, protagonista incontrastato, secondo Roberto Battellini, Raffaele Izzo vince il suo settore, Marco Fantauzzi fa il quarto e 5 Laerte Tombesi.
Guido Ghisalberti ci ha così commentato questo evento:
“ho scelto il Mincio per disputare questo evento internazionale perchè offre uno scenario da cartolina e il fiume lo ritengo uno tra i più bei campi gara non solo d’Italia ma anche d’Europa. Qui ci sono pesci che sono unici, i cavedani, le scardole, le grosse carpe, ma dove troviamo questi pesci se non qui nel Mincio? I concorrenti stranieri infatti hanno apprezzato il contesto ambientale ma hanno confermato di avere avuto qualche problemino a pescare questi pesci che da loro non esistono. Infatti i risultati alla fine hanno confermato quanto appena detto. Peccato per la Nazionale fuori dal podio solo per un punto”.
Andrea Bassani per lui due gare e due primi, in settori da 22