ITALIA – BELGIO: AMICHEVOLE DI LUSSO IN CANALBIANCO A BOSARO (RO)

E’ ormai una tradizione che si rinnova ogni anno quella dell’incontro amichevole tra le due nazionali maggiori di pesca al colpo di Italia e Belgio.

A rotazione l’ospitalità è reciproca e quest’anno è toccato a noi invitare i pescatori di Re Baldovino in Veneto per pescare breme sulle acque del canalbianco di Bosaro.

Per l’occasione la Sezione provinciale di Rovigo, guidata dal suo Presidente rieletto e instancabile Giovanni Rascacci, ha messo a disposizione un tratto di 300 metri ben preparato per accogliere questa sfida.

Le prove si sono svolte agli ordini dei due CT Rudy Frigieri da una parte e Marc Rolland dall’altra con sei atleti per ciascuna squadra a confrontarsi sulla tecnica che in Europa sta andando per la maggiore, la pesca delle breme in canale.

Il buon rapporto, che nel corso degli anni è andato via via consolidandosi, ha fatto si che i nostri comprendessero meglio come si pescano ad esempio i gardon, un pesce che a noi conoscevamo poco e che ci ha fatto penare in passato in più di una occasione.

Sul luogo del raduno di pesca abbiamo incontrato per l’occasione Frigieri e Fusconi i quali hanno così commentato questo appuntamento:

Ecco le parole per primo di Rudy Frigieri:

Ciao Rudy come va? ti ho lasciato poche settimane fa a Corbara e ti ritrovo sul canalbianco a Bosaro, un tratto di canale mai utilizzato prima per sfide di alto livello come questa amichevole.

Si il campo di gara non l’avevo mai visto però ti posso dire che è un bel posto, un bel campo di gara, ci sono tante breme, peccato per la pioggia battente di ieri che ha reso difficile l’azione di pesca.

Invece oggi la giornata di oggi è molto bella e i ragazzi si stanno divertendo molto. Lo spirito della competizione è all’insegna dell’amicizia e della fratellanza. Abbiamo instaurato un ottimo rapporto e anche loro sono sempre molto disponibili con noi quando andiamo in Belgio.

Tu Rudy sei il CT della nazionale, che atleti hai convocato per questa amichevole?

Ho deciso di convocare Matteo Cappellini, Emanule Sassi, Jacopo Falsini, Andrea Fini, Gianluigi Sorti e Stefano Premoli.

Questa sfida è una delle ultime della stagione, prima dell’Italian Master in calendario la prossima settimana. Si chiude una stagione con qualche rimorso, non vorrei ritornare su questo argomento ma d’altra parte il quarto posto maturato in Bulgaria ha lasciato tutti con un grande amaro in bocca….,

Mah che ti devo dire, di solito le seconde manche per noi sono quelle che ci fanno fare il salto di qualità e ci fanno vincere, quest’anno invece è stato l’inverso siamo partiti molto bene nella prima manche e siamo finiti male nella seconda giornata.

Nella seconda avevo un certo presentimento, un timore, sentivo che ci mancava qualcosa e infatti avevo ragione. D’altra parte non avevamo una alternativa alla pescata con l’inglese e così non abbiamo potuto virare su altre impostazioni.

Ma cos’è che non avete capito allora?

Non è che non avevamo capito…., il giorno prima avevamo vinto con una pasturazione eccessiva, invasiva, e i pesci rispondevano in crescendo dopo due ore di gara mentre nella seconda manche non avevamo capito che invece non bisognava pasturare in quel modo ma bensì molto poco. Dovevamo aspettare i pochi pesci che entravano ma purtroppo ormai è andata così.

L’anno prima è andata benissimo ma non quest’anno in Bulgaria ma ormai è acqua passata, adesso dobbiamo guardare avanti e davanti abbiamo il prossimo mondiale in Belgio, come vi state preparando per questo appuntamento?

Si siamo in Belgio e ho parlato con Marck Roland, mi ha spiegato dov’è il campo gara, è lo stesso dove abbiamo fatto l’amichevole l’anno scorso, so che due settori sono dove le donne hanno fatto il mondiale due anni fa, li la pesca è più vocata ai gardon mentre negli altri tre settori a monte ci sono da insidiare breme e gardon.

Allora in bocca al lupo per questa sfida e per il mondiale del 2017 ci penseremo più avanti.

Si certo forse è meglio e adesso pensiamo a questa sfida e alla prossima settimana con l’Italian master.

Antonio Fusconi Comitato di settore A.I. FIPSAS

 

Antonio, una bella iniziativa questa amichevole, e con il Belgio lo è ancora di più visto i rapporti che ci legano, giusto?

Si Alessandro è proprio così, ogni anno questa sfida si rinnova e con essa si rinsaldano sempre di più i rapporti tra le due squadre. Questo è uno dei modi per crescere, come ci è capitato a noi, grazie a Marc Rolland, con il quale abbiamo imparato a pescare le breme meglio di altri e questo ci ha permesso di vincere delle competizioni internazionali come i mondiali.

Anches e è una amichevole vedo che questi ragazzi non mollano mai , allora è una sfida vera e propria?

Si anche se non è una gara da mondiale ma una semplice pescata , vedo che ce la stanno mettendo tutta per ben figurare. E’ una manifestazione dove regna la goliardia e questo è bello.

Antonio questo genere di sfide lascia aperte la porta alle seconde linee, se così si può dire?

No, non credo, loro hanno in squadra quattro pedine su sei che hanno partecipato al Mondiale per nazioni in Bulgaria e d’altra parte anche noi abbiamo in squadra quattro atleti su sei della formazione titolare. Infatti per problemi di lavoro mancano Gabba, Prandi e Reverberi.

Queste manifestazioni sono molto interessanti e danno a tutti gli atleti che fanno parte del team Italia di avere una opportunità per fare esperienza. Ricordo che da un pò di anni ne facciamo altre come ad esempio quella triangolare fatta quest’anno in Destra Reno a Ravenna con i Francesi e San Marino.

Un ringraziamento ce l’hai da fare?

si eccome, vorrei ringraziare pubblicamente chi ha fatto tutto il possibile per farci trovare un salottino da pesca come questo, ringrazio in modo particolare la sez. di Rovigo nella persona del suo presidente Giovanni Rascacci perchè l’organizzazione è impeccabile .

GALLERIA FOTOGRAFICA BOSARO ITALIA BELGIO 2016