AGONISMO VENEZIA: IL TEAM RIVIERA TRABUCCO E’ CAMPIONE PER LA QUARTA VOLTA
Domenica 23 ottobre è sceso il sipario anche sul Campionato di seri C di Venezia.
La concomitanza con il Regionale veneto mi ha impedito d’essere presente ad Eraclea e quindi di poter festeggiare con i ragazzi della ASD Team Riviera Trabucco, il quarto successo consecutivo.
Non me ne vorranno i tanti amici che ho nelle varie società del veneziano, se mi permetto d’affermare che messi assieme, Massimo Conton, Nadio Canova, Ennio Polo e Roberto Stocco, sono senza dubbio, al momento, la squadra più forte del Promozionale veneziano.
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La mia convinzione, conoscendoli molto bene, è che farebbero di sicuro un’ottima figura anche nel Regionale.
Chissà mai che si riesca a convincerli…..
Ma torniamo alla gara di domenica.
Si arrivava all’ultima prova, sul Brian, con i forti agonisti della L.S. Team Sandonà (Colmic), in testa alla classifica e che in teoria partiva favorita giocando le propri carte sul canale di casa, il Brian.
A soli 1.5 punti di distanza, la seguiva il Team Riviera (Trabucco), che fa della sua duttilità e regolarità, un’arma spesso vincente.
Terza in classifica generale, si presentava la Lenza Club Mogliano (Preston), che però partiva con un distacco di 10.5 punti dalla testa.
Punteggi tutti pieni, che alla fine saranno “aggiustati” con lo scarto della metà della peggior prova.
Tecnica libera e quindi spettacolo di canne ed attrezzature varie. Dalle immancabili mulinello, alle rastrelliere per l’alborella, spesso piazzante in queste acque.
Il Brian di domenica è stato il solito Brian degli ultimi tempi.
Non molto pescoso ma neanche troppo avaro se paragonato a quanto ho visto in Mincio a Peschiera (51 cappotti e 944 grammi di media).
Zona 1 e 4 sono state le più pescose con circa 1700 punti di media, e non per merito dei picchetti terminali, visto che ambedue non hanno vinto.
In queste due zone la roubaisienne, è stata la canna che più ha reso, grazie anche a dei carassi di buona taglia.
Nelle zone 2 e 3 invece, oltre alla roubaisienne molto ha aiutato anche l’alborella.
Ma in tutte le zone ci sono state delle buone pescate all’inglese, le quali in alcuni picchetti hanno davvero fatto la differenza.
E’ il caso, per esempio, dell’amico di una vita Roberto Zanchetta, della Cannisti Sandonatesi Colmic, che dopo due ore di alborella (e vi garantisco che pochi sanno farla come Roberto a Venezia), usciva all’inglese e faceva una bella serie di pesci che lo faceva schizzare, senza problemi, in vetta al settore.
Nello stesso settore Roberto Stocco, del Team Riviera Trabucco, invece, riusciva a fare 1420 grammi di alborella pura e faceva il terzo. Ottimo piazzamento per la squadra.
La prova di giornata viene vinta alla grande falla Lenza San Stino Maver con sole 6 penalità.
Ma di rilievo anche i 9 punti della Cannisti Sandonatesi, con la bellezza di tre primi di settore, ed un 6 con l’uomo forse di punta della squadra (non me ne vogliano i compagni), Franco Celeghin, agonista che difficilmente sbaglia. Probabilmente il picchetto non era dei migliori.
Alla fine la classifica generale parlava ancora il dialetto del Team Riviera Trabucco, la quale con 61 penalità, al netto dello scarto, vinceva il campionato così come aveva fatto nei tre anni precedenti.
Sul secondo gradino del podio la forte squadra della Lenza Club Mogliano con 65,5.
Sul gradino più basso. il Team Sandonà Colmic, che purtroppo, dopo una gara non all’altezza della loro qualità passano dal primo al terzo posto con 66 penalità.
Per quanto riguarda la classifica individuale, i complimenti vanno al vincitore Ennio Polo del Team Riviera, che chiuderà il campionato con 9 penalità.
Ennio non sbaglia una annata, ed è sempre li tra i primi.
Secondo Puppo Flavio della Lenza San Stino con 10,8, e terzo Vio Marino della Lenza Club Mogliano con 12,5.
Unica nota negativa, il forte calo degli agonisti iscritti nell’ultima prova.
Neanche 80 agonisti. Credo sia stato il record negativo per Venezia.
La crisi si fa sentire anche nell’agonismo Promozionale.
Chiudo rinnovando i complimenti al Team Riviera Trabucco ed ai sui campioni.
Appuntamento al 2017 per una nuova agguerrita sfida.
Moreno Coin