EPICUS: LA CANNA COLMIC PER LE GROSSE SPIGOLE
Tradizionalmente legate ad una tecnica di pesca molto praticata in Spagna, queste nuove canne bolognesi sono state create appositamente per soddisfare la richiesta dei pescasportivi iberici, i quali ci chiedevano una canna leggera, sottile, parabolica e dotata di micro anelli, per insidiare grosse spigole in porto e scogliera, con terminali molto sottili.
La serie Epicus comprende 4 attrezzi con diverse azioni e misure, sufficientemente reattive nella risposta, ma tutte sostanzialmente con un azione parabolica, molto simile a quella delle famose canne telescopiche denominate “fiorentine”, tanto utilizzate durante gli anni 60 e 70.
Si tratta innanzitutto di attrezzi sottili, poco ingombranti, leggeri e bilanciati, capaci di gestire terminali anche nell’ordine di 0.006 mm senza incorrere in rotture.
Canne quindi molto divertenti che si prestano ad essere utilizzate – oltre che nelle situazioni citate in apertura – anche per la classica pesca in passata a barbi e cavedani, tanto amata dai noi pescatori italiani.
Dotata di micro passanti e di scorrevoli su tutte le sezioni, la Epicus è impressionante per la rotondità della curva sotto sollecitazione e per l’eccezionale robustezza.
Infatti, nonostante il fisico extra slim e una ben diversa destinazione d’uso, essa è comunque in grado di gestire anche nylon nell’ordine dello 0.185 di diametro.
In conclusione, si tratta senz’altro di un oggetto particolare perché distante dall’idea classica che tutti abbiamo della bolognese, ma altrettanto particolare per le sensazioni che sarà in grado di trasmettervi in pesca.