Sul Malgher a Corbolone il 1° Trabucco Day ASD San Marco
Domenica 4 dicembre 2016, il fiume Malgher, ha ospitato il 1° TRABUCCO DAY, competizione a coppie ed a squadre.
La gara è stata ottimamente organizzata dalla brava associazione del trevigiano ASD San Marco Trabucco.
La stessa si è classificata terza quest’anno nel Campionato Regionale Veneto, e ha visto un suo componente, il bravissimo Bonotto Mauro, vincere la classifica individuale con sole 9 penalità.
L’anno prossimo li potremo seguire in un gradino più alto, visto che hanno deciso di “vendicare” la retrocessione del 2015 e di disputare il campionato dell’A2 del 2017.
Sono sicuro che sapranno far bene. Ma torniamo alla gara.
Gara a numero chiuso, 25 coppie massimo, e settori composti da 5 coppie cadauno.
A fare da “padrino” della manifestazione, il noto e forte agonista della Ravanelli Trabucco, Stefano Bosi, il quale ne ha approfittato per esporre le novità targate Trabucco 2017, novità già ammirare all’Italian Master di Rovigo, da chi, come me, era presente ad Adria a fine ottobre.
Come sempre prodotti d’altissima levatura, molto apprezzati dagli agonisti presenti.
Il tratto del Malgher scelto nell’occasione, e stato quello a Corbolone, il tratto Trevigiano denominato anche “boschetto”.
La mattina si presentava piuttosto fredda e l’acqua, nonostante le piogge dei giorni prima, non era male, prometteva cavedani.
Ma la realtà è stata invece molto diversa. Un Malgher difficilissimo si è presentato agli agonisti iscritti.
Scappottare era diventato, solo dopo un’ora, un imperativo per molte coppie.
Fisse, ruba e bolognesi erano maneggiate da agonisti di ottimo livello, ma il pesce sembrava aver sorriso a pochi, di partenza ed anche scarso, molto scarso.
Stefano Bosi, in coppia con la campionessa del mondo Valentina Borsari, capitava sulla carta bene, visto che pescava il primo di gara.
Ma anche per due campioni come loro, scapottare è stato davvero difficile.
Poi la classe e la fortuna, ha portato in dote a Stefano un barbo da oltre due kili, pescato in bolognese, accompagnato anche da un paio di cavedanelli.
Valentina invece, con la ruba si accontentava di una savetta da circa 100 grammi.
In settore saranno tre i cappotti. Una gara davvero difficilissima ma allo stesso tempo combattuta.
Nel complesso, non vorrei sbagliare, ma ho contato la bellezza di 12 coppie con la nassa asciutta. Quasi il 50%.
A parte il mega barbo di Bosi, la maggior parte dei pesci catturati sono stati cavedani, un solo carassio, che abbia io visto, ha rotto l’egemonia tra i pesci di taglia.
Alcuni persici reali, invece, pescati con cane fisse sui 9 o 10 metri, hanno permesso ad alcuni, di scapottare, o aiutato a vincere il settore, come successo a Canova Nadio e Polo Ennio del Team Riviera Trabucco, che dopo un cavedano preso nei primi minuti, hanno completato la pescata con cinque persici.
Vittoria di settore che risulterà decisiva alla fine della classifica generale.
Vinceva, infatti, il 1° Trofeo Trabucco day San Marco, proprio il Team Riviera Trabucco con 3 penalità.
Seconda classificata la società organizzatrice il Team San Marco Trabucco con 3 penalità e mezza.
Rompeva l’egemonia delle società sponsorizzate Trabucco il Team Sandonà Colmic che saliva sul terzo gradino del podio.
Per gli individuali, primo posto alla coppia Vendrame Dario – Vendrame Kocis con la bellezza di 3970 grammi.
Secondi classificati, Stefano Bosi – Valentina Borsari con 3220 grammi.
In pratica ultimi e primi di gara. A loro i nostri complimenti, alla fine il pesce bisogna metterlo in nassa.
Bellissima la premiazione anche grazie allo sponsor Trabucco. In pratica premi per tutti.
E dopo la premiazione non poteva mancare un bellissimo pranzo in compagnia, in un ambiente caldo ed accogliente. Una bella tavolata tutti assieme. La giusta chiusura di una riuscitissima manifestazione.
La speranza è di ritrovarsi l’anno prossimo, magari con un Malgher più disposto a far divertire gli atleti in gara. Chissà.
Moreno Coin
