GIUSEPPE MAZZINI, UN PRESIDENTE A “24 STELLE”
Il nostro mondo, quello della pesca, è fatto di tante piccole realtà che funzionano benissimo e che hanno come scopo quello di sostenere e sviluppare la nostra grande passione attraverso numerose iniziative.
Oltre alle società sportive anche diversi Cral aziendali svolgono questo importante ruolo e tra questi vorremmo dedicare un capitolo a Giuseppe Mazzini, presidente della sezione pesca di Cariparma appena rieletto alla guida del gruppo.
A lui abbiamo voluto rivolgere qualche domanda:
Dunque, Giuseppe Mazzini, classe 1950, nono mandato consecutivo e 24 anni di presidenza alla guida della sezione pesca di Cariparma più altri 3 in passato da segretario… sei davvero inossidabile!
Mah, inossidabile non saprei, probabilmente i miei colleghi riconoscono nella mia esperienza non dico una neccesità ma una opportunità di mantenermi in questo ruolo.
Sembra che tu goda della stima incondizionata degli iscritti…
Visto che continuano a votarmi direi di si, anche se devo dire che non sono sempre state rose e fiori, c’è stato in passato qualche contrasto con qualcuno che non era d’accordo con le mie direttive e decisioni, però alla fine tutto si è appianato e adesso c’è grande armonia in tutto il gruppo.
Quasi tutte le società patiscono il ricambio generazionale, a parte alcune lungimiranti che hanno creato un vivaio. Colpa della crisi e dei costi?
Questo discorso mi trova completamente d’accordo perchè, soprattutto nella pesca al colpo, si pratica in ambienti dove il pesce ormai scarseggia da tempo e c’è da fare un sacco di strada e ci sono dei costi importanti da sostenere, soprattutto per un giovane. Per quello che è la nostra attività vedo che la gente è più portata a praticare alcune tecniche specifiche che comportano un esborso minore, anche in termini di attrezzatura. Noi siamo un Cral e quindi non abbiamo la possibilità di crescere ragazzi ma prendiamo in sezione i dipendenti che si iscrivono per attività agonistiche ma soprattutto ricreative.
Sei riconosciuto anche per avere una visione un po’ futuristica…
Tempo fa mi convinsi che se fossi riuscito a coinvolgere i colleghi di Friuladria e Carispezia avremmo fatto sicuramente meglio e proprio grazie a loro sono arrivati gli importanti risultati nella trota torrente.
Sono stati anni soddisfacenti dal punto di vista agonistico?
Faccio una premessa: noi come Cariparma ci dedichiamo alla pesca alla trota e in passato abbiamo vinto il CIB in torrente per ben due volte. Purtroppo con il passare degli anni noi, abitando in pianura, non siamo riusciti a stare al passo con i tempi e ci siamo dedicati di più alla pesca in lago e finalmente, nel 2010/11 siamo riusciti a vincere il CIB.
Hai un fiore all’occhiello? Qualcosa di cui vai particolarmente fiero?
Senza dubbio il nostro fiore all’occhiello a cui tengo particolarmente è il PESCAINSIEME, una manifestazione di pesca alla trota che si svolge in laghetto dove facciamo pescare i ragazzi e dove poi pranziamo e premiamo tutti. Una bellissima giornata dedicata ai più giovani e passata in grande allegria.
Bene Giuseppe, ti ringraziamo e ti facciamo un grosso in bocca al luppo per questa tua avventura…
Grazie e crepi il lupo.
Per Match Fishing
Mauruizio Cellè