TROFEO ARTICO DAY E PROPESCA RICCIONE AL LAGO TAUS DI FANO

A Fano, a pochi chilometri dall’uscita del casello autostradale, c’è un lago che tutti conoscono con il nome di Lago Taus. Trattasi di un invaso artificiale molto grande utilizzato dai pescatori marchigiani e romagnoli per le loro gare di pesca. Le specie presenti sono diverse e le più numerose sono i gardon, le breme, i carassi e le carpe.

E’ molto comodo e ben si presta per gare di pesca al colpo e ora anche di feeder tant’è che sono in programma diverse gare nelle prossime settimane.

Viene utilizzato in modo particolare in questo periodo invernale , sfruttando il fatto che le gare nazionali sono ferme, e domenica 29 gennaio oltre 30 concorrenti, arrivati per l’appunto dalla vicina Romagna e dalle Marche, hanno partecipato ad una gara chiamata “Artico Day” evento promosso dal negozio di pesca di Riccione ProPesca di Facondini e Tontinivia Missori 2    47838 Riccione (RN), tel. e fax 0541.692138,

I titolari del negozio Propesca

Il negozio Propesca di Riccione tratta tutte le tecniche in particolare il mare e la pesca al colpo compreso il feeder che è visto da queste parti in forte ascesa.

Il negozio tratta diverse marche tra le più famose e tra queste anche la Artico che ha messo sul mercato bellissime canne da feeder studiate e perfezionate da Domenico Salvatori che di pesca al tocco se ne intende.

Le canne SICURA FEEDER sono di tre misure:

3,60 (nominate 361, 362 e 363 azioni diverse più adatta per pescate in velocità);

3,90 (quattro azioni diverse con la numero 0 che è la canna più morbida per pescate light; poi la numero 1,la numero 2 e la 3 sono di azioni progressive);

4,20 (quattro azioni progressive numero 4 – 5 – 6 – 7);

Nonostante questo invaso abbia sempre offerto una pescosità decente anche con un clima molto rigido, in questa occasione le cose non sono andate come si sperava e purtroppo in diversi alla fine delle quattro ore hanno dovuto consegnare busta bianca al giudice di gara.

I concorrenti sono stati suddivisi in settori per poter rendere più omogenea possibile la gara ma solo in pochi hanno potuto mettere in nassa qualche pesce in prevalenza grossi carassi dal peso vicino al chilogrammo come nel caso del figlio d’arte Mauro Salvatori figlio di Domenico, un nome spesso alle cronache sportive nella pesca da natante, bravo ad indovinare una pescata di tre carassi trovati a 90 metri di distanza con un cage da 70 grammi innescando un verme e due bigattini colorati.

 

Di solito la pescata in questo lago si imposta ad una distanza di 40 metri e poi sulla seconda linea dei 65 metri ed è raro allungarsi così tanto per fare pesca ma si vede che la pressione che il lago ha subito in queste ultime settimane ha indotto i pesci a trasferirsi più al largo possibile.

La gara prevedeva anche una classifica per team e alla fine a spuntarla sono stati i quasi padroni di casa dell Lenza Club Artico Riccione bravi a prendere quel pesce sufficiente per vincere il trofeo.

A livello individuale l’hanno spuntata i seguenti concorrenti:
1 settore
1° assoluto Carbini con 6330
2° Salvatori Mauro con 2830
3° Tentoni Silvio con 3140 (terzo con più peso del secondo per classifica avulsa)
4° Galli Bruno

2° settore
1° Fantini Ezio con 1110
2° Cesar
3° Fontemaggi con 0,810
4° Grandoni Oscar

3° settore (tutti in cappotto)
1° Bacchiani
2° Bannini
3° Masini Gabriele
4° Battellini Roberto

I pescatori alla fine della gara, sfruttando anche una bellissima giornata di sole che ha portato la temperatura sopra i 10 gradi, si sono ritrovati al luogo del raduno dove sono state effettuate le premiazioni con ricchi premi offerti dalla Artico e dal negozio Propesca di Riccione.

il raduno al mattino 

Mauro Salvatori è riuscito, l’unico del suo settore, a catturare tre pesci.

Iniziano le premiazioni a fine gara

il gruppo dei partecipanti

il Team del Lenza Club Riccione Artico

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