Nel Valle Lepri con i giovani della “CastelMaggiore”

Continua il programma di stages organizzati dalla società Cannisti Castel Maggiore Maver, con lo scopo di migliorare le conoscenze tecniche dei diversi giovani che sono entrati a far parte della società felsinea.

L’incontro di sabato 6 maggio, si è tenuto ad Ostellato nel canale Valle Lepri, un classico campo di gara dove passano tante competizioni tra le quali alcune che vedranno impegnati i giovani agonisti della “Castel Maggiore”.

A tenere la lezione sul come utilizzare pasture e terre Maver con l’uso di fouillis e ver de vase, era Michele Naro, pescatore nell’orbita dell’Azienda bolognese e forte agonista con decenni di esperienza ad alto livello agonistico.

Dopo una esauriente spiegazione teorica, si è passati alla pratica impastando pasture e terre e lavorando le esche di scena oggi.

Preparato il tutto, la seconda fase della giornata prevedeva l’azione di pesca sia a roubaisienne che all’inglese.

La pescosità del canale è stata molto bassa e questo ha messo ancora più alla prova le giovani leve, che pur a fronte di poche catture hanno dimostrato una grinta ed una determinazione molto promettenti.

Questa è stata anche l’occasione per presentare ai soci presenti sul campo di gara ferrarese il nuovo “acquisto” della società: Massimo Corvi.

Un agonista di ritorno perché Massimo era già stato in Castel Maggiore a fine anni ottanta, ed aveva lasciato un lusinghiero ricordo.

La sua partenza a quel tempo fu determinata da problemi personali, la sua richiesta di tornare sotto la bandiera bianco-rosso-blu della Castel Maggiore è stata accolta con entusiasmo da tutti quelli che lo hanno conosciuto, ed apprezzato, nella sua prima permanenza in società.

Alla notizia del suo ritorno, il commento unanime è stato: Bentornato Massimo!

La giornata si è conclusa attorno ad un tavolo improvvisato per mangiare un buon piatto di pasta preparata dall’Elvira, crescente e salume, nella migliore tradizione bolognese, il tutto innaffiato con un superbo Montepulciano, portato per l’occasione ma Massimo Corvi.

Caro Massimo, miglior biglietto da visita non potevi avere.

Umberto Tarterini

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