REGIONALE LOMBARDIA FEEDER: sul Canalbianco la prima prova dice Lanza Fishingitalia.com
Il Regionale feeder Lombardia è partito con la prima prova il 14 maggio, sul Canal Bianco/Fissero, a Santa Teresa (Cerea).
Il canale si è dimostrato molto, molto avaro e quindi sotto le aspettative. Le notizie che erano giunte durante la settimana da chi era andato a provare non lasciavano dubbi: 1 o 2 pesci in tutto il giorno e tanti, tanti gamberi rossi della Louisiana!
Si sapeva che ci sarebbe stato da soffrire e così è stato!
Basti pensare che su 77 concorrenti ci sono stati 18 cappotti e 6 concorrenti hanno presentato alla pesa pesci ”impesabili”. Il settore più avaro è stato l’ultimo del campo gara, infatti ci sono stati 3 cappotti e 3 concorrenti (compreso l’ultimo di gara) hanno presentato alla pesa 2 avannotti di clarius a testa, di pochissimi grammi, che la bilancia non ha evidenziato.
La gara è stata vinta dalla Lanza A.P.D.S. (fishingItalia) squadra A con 11 penalità, al secondo posto il Team LBF Italia, squadra A con 17,5 penalità, sul gradino più basso del podio I Cagnacci Colmic squadra A con 18,5.
Pur fra tante difficoltà, le squadre forti emergono sempre. Complimenti a loro.
La pesca si è svolta principalmente su tre linee. 18 mt.,30 mt, e a ridosso della sponda opposta. Come feeder si sono usati principalmente open end da 20 a 40 gr. caricati esclusivamente, salvo rari casi, con soli sfarinati scuri. Inserire bigattini o vermi significava attirare nuvole di famelici gamberi i quali, quelli sì!, facevano tremare i vettini e …imbestialire i concorrenti che ferravano prontamente sperando in un pesce che potesse risolvere la pescata…
Notizie analoghe stanno giungendo anche da Ostiglia… Speriamo che qualche cosa cambi in occasione della prossima, prima prova delle selezioni del CI Individuale.
Roberto Generali
Alcune foto del Canalbianco nel tratto di Ostiglia
L’azione di pesca spesso è disturbata dalla presenza dei gamberi, una peste famelica quella dei crostacei della Louisiana. Qui Umberto Fontemaggi ne mostra una ventina catturati a feeder nel tratto detto “i disabili”.