CAMPIONATO EUROPEO 1° MANCHE: LA PAROLA AI PROTAGONISTI

Il cielo di Loreo oggi è stato molto coperto con tanta pioggia e vento freddo che ha reso difficile l’impostazione di pesca dei concorrenti e purtroppo ha tenuto lontano dal campo gara il grande pubblico previsto per assistere alla kermesse. Le 24 squadre sono state distribuite in 5 settori da 24 concorrenti con l’Italia che ha pescato nel settore A6 con Jacopo Falsini mentre al picchetto A1 pescava un certo Yury Siptsov che qualche anno fa in Slovenia a Radece si è laureato campione del mondo individuale.

GALLERIA FOTOGRAFICA 1 MANCHE

Jacopo ottiene un bel terzo di settore e a fine gara ci ha così commentato la sua performance:


Non eravamo pronti ad affrontare un tempo così inclemente con tanta pioggia e vento freddo che ha condizionato il pesce e le caratteristiche del canale. Durante la settimana abbiamo avuto sempre un clima di caldo e il pesce ha sempre risposto bene mentre oggi ha stentato a partire con diversi concorrenti che dopo un’ora erano ancora in cappotto.
Quindi l’impostazione della gara è stata per forza maggiore diversa dalle prove e oggi abbiamo trovato acqua che è sempre stata in movimento mentre nelle prove l’abbiamo trovata anche ferma.
Io ho pescato con della terra con del fouille , vermi tagliati e dei caster,alimentando con lo scodellino mentre il fondo iniziale lo abbiamo fatto con una quindicina di palle di pastura.
IO ho cercato di sondare per cercare un fondo abbastanza regolare che fortunatamente avevo. Io ho fatto la mia gara quasi sempre fermo sulla roba alternando all’amo quattro ver de vase ad una testina di verme con tre -quattro ver de vase. Mi è mancata la taglia e alla fine ho preso qualche pesce in più del belga che ha vinto ma lui pescando solo a verme è riuscito a fare dei bei pesci.
Però l’impostazione di gara dell’Italia secondo me non era sbagliata e alla fine i pesci li abbiamo anche presi ma come detto è mancata la taglia. Comunque noi ci siamo anche se altre squadre come il Belgio e la Francia che sono andate molto bene e ci daranno del filo da torcere.

E adesso passiamo al commento di Gigi Sorti:

“La gara direi che è stata bella, il campo gara è questo e riserva sempre delle sorprese. E’ tutta settimana che l’acqua è lenta e si prevedeva un abbassamento di 30 cm e invece si è abbassata di 60 e quindi correva parecchio e il pesce ha risposto meno o diversamente da come ce l’aspettavamo. Per fortuna i ragazzi della squadra han fatto tutti bene, io ho avuto delle difficoltà visto che sono arrivato tredicesimo. Bravi comunque ai belgi che hanno fatto una gran gara e cercheremo domani di recuperare il distacco. Il campo di gara in ogni caso è stato bello, non tutti i posti hanno reso e probabilmente il mio aveva qualcosa che non andava ma mi sembra che sia venuta una bella gara. Peccato per la pioggia che ha reso il tutto più difficoltoso ma nel complesso secondo me è stata una bella gara.”

Ed ora una domanda al CT Rodolfo Frigieri


Rudy, sembra che il campo gara di oggi sia stato completamente differente rispetto a quello visto in settimana…
Sì, molto diverso ed in più sono cambiate anche le condizioni atmosferiche che hanno modificato ulteriormente la situazione. In alcuni settori la pescata ha fatto molta fatica a partire, si sono presi pochi pesci all’inizio e la pescata è partita molto tardi, in altri invece la pescosità è stata molto più alta. In ogni caso a me sembra che il campo gara si sia comportato nel migliore dei modi. Noi crediamo di aver fatto una buona gara, bravi agli atleti della nazionale belga che hanno totalizzato solo 14 penalità ma noi domani tenteremo di rimontare il distacco.

Ed ora una battuta con uno dei protagonisti assoluti di oggi ovvero Huts Kristof della nazionale Belga, già temibili fin dalle prove in settimana e confermatisi oggi in grande spolvero:

Oggi ho pescato innescando tre o quattro vermi, con vele da 25 grammi avendo visto l’acqua che, a differenza delle prove, spingeva con regolarità verso destra abbassando il livello dell’acqua costantemente fino a 60 centimetri in meno a fine gara. Ho pensato di usare dei vela molto pesanti, da 20 a 25 grammi. Ho alimentato con regolarità mettendo in mezzo alla terra un pizzico di vermi e ho pescato fermo sulla roba con un boccone molto grosso formato da tre o quattro vermi sull’amo per insidiare le breme di taglia maggiore. Alla fine ho preso qualche pesce in meno rispetto ai miei avversari ma la taglia ha compensato e mi ha permesso di vincere il settore. Ogni volta che prendevo un pesce alimentavo con due palline di terra data a scodella con un pizzico di vermi dentro. Ho pescato a 13 metri appoggiando circa 4 dita. La mia lenza era costruita da un bulk a 50 cm e dei pallini stesi e un teminale da 20 cm. Un amo sostenuto per permettermi l’innesco di tre o quattro vermi.

 

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