SELETTIVE NORD FEEDER: LA PAROLA AI PROTAGONISTI DI OSTIGLIA

Al termine della gara in Canalbianco di Ostiglia abbiamo rivolto alcune domande ai protagonisti in positivo della gara.
Al microfono abbiamo portato il primo assoluto e secondo assoluto della classifica progressiva individuale ovvero Luca Dellacasa e Marco Reggiani, Luca Siviero e Roberto Generali.
Ognuno di questi ha realizzato una pescata diversa a dimostrazione che il canale, al netto delle critiche, può riservare opzioni diverse se ben interpretate.
Nella classifica, lunga 188 nomi, troviamo al numero uno Luca Dellacasa dell’Alto Panaro il quale fa registrare un peso “eccezziunale veramente” come direbbe un certo Diego del cinema, 27.400 punti realizzati con due soli pesci, un siluro da 13 e uno da 14 chili.

classifica selettiva Nord Campionato italiano feeder

Luca raccontaci la tua pescata:

Ho pescato corto sui 6-7 metri dopo avere visto un siluro emergere e così avendo pronta una canna adeguata ho pensato bene di provarci. Ovviamente ero attrezzato tutto tondo con un terminale dello 0,25 e madre lenza dello 0,30.

Ho calato la lenza e il pescione mi ha mangiato subito e dopo mezz’ora ne ho preso un altro e alla fine ho avuto la meglio. Poi ne ho slamato un terzo. Li ho insidiati dando solo bigattino sfuso e pastura.

In tutto faccio oltre 27 chili e per me è stata una buona pescata.

Primo di pescare i siluri avevo fatto anche la classica pesca a centro canale e li avevo catturato una breme e una alborella.
Il canale? a vederlo è davvero bello ma in fatto di pescosità è insoddisfacente.

MARCO REGGIANI


La mia società è la Mogliese e su Ostiglia dico che questo è un campo di gara da gioie e dolori.
A guardare la classifica scopriamo che a vincere alla fine sono sempre i soliti e questo significa che se lo si affronta per il verso giusto qualche pesce può uscire.
La pesca qui è sempre tra i 15 e i 18 metri anche se non è da scartare la pesca di là sui 36 fino a 43 metri.
Ho usato un pasturatore da 20 grammi Open End con pastura scura (Turbo black) e alla fine faccio una ventina tra carassi e breme.

Chiudo questa mattina con una bella pescata ed ora pensiamo ad Ostellato.

LUCA SIVIERI


Ho pescato in seconda zona davanti il porticciolo sulla distanza dei 15 – 18 metri fino a 21 metri.
Ho preso 8 carassi e una carpetta. Ho usato una pastura color ocra.
Faccio il primo e l’esca che mi ha reso di più è stato il bigattino.

ROBERTO GENERALI

Oggi ho pescato in prima zona al picchetto C8 e devo dire che il canale non è stato all’altezza di una gara così importante. Come dire, dal Paradiso (promesso) di Peschiera all’inferno (reale) del Canal Bianco ad Ostiglia.

Lo ripeto, il canale si è dimostrato assolutamente inadeguato per svolgervi una gara così importante, il pesce non c’è e per una gara di pesca non è il massimo. Una classifica comunque viene stilata ma basta leggere prima dei nomi dei concorrenti i pesi e si vede subito in che canale “deprimente” abbiamo pescato e dove i gamberi della California la fanno da padroni !

Sicuramente i garisti della nostra disciplina meritano maggior rispetto da parte della Federazione di appartenenza ….Vedere fior di pescatori vincere o piazzarsi con pochissimi pesci per una miseria di grammi non fa bene al nostro sport ……Io ho salvato il salvabile strappando con le unghie e con i denti un discreto quarto con 3 placchette 1 carassietto da acquario e una ventina di alborelle, pescare alborelle a Feeder non è la cosa più semplice di questo mondo ma avendo visto come faceva Canaccini al mondiale in Serbia mi è stato di aiuto e ho tramutato un ottavo o nono in un dignitoso quarto. La prossima sarà ad Ostellato:Inferno o paradiso?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *