COPPA DEI CAMPIONI FEEDER: CANACCINI E CORBELLI AL COMANDO DOPO LA PRIMA MANCHE
La Drava oggi è stata spettacolare!
Il grande fiume austriaco si è offerto ai concorrenti nelle migliori condizioni con acqua rischiarita dopo il temporale dei giorni scorsi che l’aveva intorbidita.
Anche la corrente non ha messo paura perchè come spesso succede nei giorni di sabato e domenica quando il fabbisogno di energia elettrica è ridotto al minimo, la corrente dell’acqua è ridotta ai minimi termini. Queste sono le condizioni ideali per pescare anche a passata.
Oggi sono usciti tanti pesci, uno spettacolo, con diverse specie tipo breme, nasen, barbi, cavedano, trota, persico reale, pigo, acerina, gardon, blicca, lavarello a far vibrare i cimini delle canne.
Il pesce più grosso è stata una brema dal peso di 3,240 kg. catturata da Max De Pascalis nel settore Mucche.
In tutto sono stati portati alla pesa ben 201 chili di pescato che suddivisi per 20 concorrenti hanno assicurato una media pescato di 10 chili a testa.
Questi i dati statistici della prima manche che è stata disputata in un clima soleggiato disturbato a metà mattina da un improvviso temporale che è stato subito spazzato via da un vento fresco.
Nel settore Diga la gara ha preso il via alle ore 9,00 mentre nel settore Mucche alle ore 9,30 e dopo cinque ore molto combattute ad avere la meglio è stata in entrambi i settori la coppia esterna a valle.
In un fiume è risaputo che l’essere posizionati a valle aumenta di molto le potenzialità di catturare pesci poichè la corrente forma una scia con la frequente pasturazione.
A beneficiarne in questa prima manche sono stati:
Nel settore mucche la coppia formata da Canaccini e Corbelli (Colmic);
Nel settore Diga dalla coppia Carbognani e Venturini (Trabucco);
Sono uscite tante breme di taglia compresa tra i 2 e i 3 chili prese sulla distanza dei 18 metri che risulterà essere la linea più sfruttata in assoluto in entrambi i settori.
Corbelli ha sfruttato al meglio il suo picchetto in quanto lo aveva già testato in occasione della gara del “frontiere aperte” ma con una minore resa.
Oggi il Corbelli ha dato spettacolo realizzando da solo oltre 24 chili di pescato mentre il suo compagno Andrea Canaccini ha pescato oltre 15 chili.
Il settore Mucche è molto bello poichè è collocato sotto la curva del fiume quindi subisce di meno la spinta della corrente che viaggia di più al largo del centro fiume.
Il settore Diga invece è ricavato in sponda destra appena sotto la diga di Freistitz ed è qui che gli amanti della passata da diversi anni arrivano per catturare barbi, cavedani e nasen.
L’acqua di oggi richiedeva l’uso di pasturatori di peso compreso tra i 30 e i 60 grammi e i più adatti sono stati gli open end e le gabbiette piatte a rete.
Nel settore Diga Andrea Venturini ha pescato nel picchetto esterno a valle inanellando da subito diverse catture di pesci tra i quali nasen e breme.
Il forte agonista della Trabucco ha catturato 20,220 kg. di breme, nasen, savetta, trota, gardon e persico.
Pescare in un fiume può far immaginare che per vincere la diffidenza dei pesci servano terminali sottili e ami piccolissimi e invece ci spiace deludervi dicendovi che la maggioranza dei concorrenti ha utilizzato terminali del 20 o del 22 e ami da carpe del 10 al 14.
Domenico Nizzoli ha agganciato una brema enorme ad un minuto dal fine gara e ha cercato di recuperarla a tutta forza ma la resistenza del pescione alla fine ha prevalso riuscendo a strappare il terminale dello 0,22 al quale era legato un gancio del n° 10.
Con questo tipo di lenza avrete capito che servono inneschi molto voluminosi con tre vermi o una decina di bigattini stirati per invogliare le grosse “padelle” ad abboccare.
1 manche coppa campioni 2017
Da segnalare la bella pescata del Presidente Maurizio Natucci il quale, in coppia con Mirco Govi, ha realizzato oltre 16 chili di pescato. Maurizio ha catturato alcune grosse breme e qualche pesce di taglia più piccola alternando all’amo vermi e bigattini.
Bella la trota iridea catturata dal nostro Mario Molinari nel settore Diga;
La pastura utilizzata dai concorrenti è stata in prevalenza quella indirizzata alle breme sia gialla o scura. Non bene la pastura al formaggio che solitamente si utilizza maggiormente per insidiare nasen, barbi e cavedani.
Molto bene dunque la pastura River Breme della Fishdream, prodotta dal campione Ucraino Sergij Burdak, regalata a tutti i concorrenti per questa speciale occasione, una pastura a grana media ricca di ingredienti e dal potere legante che assicura una tenuta nel pasturatore durante la discesa verso il fondo.
Domani andrà in scena la seconda manche, con inversione dei settori e dei picchetti con il peso maggiore delle mucche che andrà nel picchetto peggiore della diga e viceversa.
Domani sera vi diremo dunque chi avrà vinto la Coppa dei campioni feeder organizzata per festeggiare il 25° anniversario dell’attività di pesca turismo fondata da Adriano Gargantini nel 1992.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Aggiornamenti continui con i video live direttamente sulla pagina facebook di matchfishing a cura di Natascia Baroni e Peppe Trani.
Intervista a Marcello Corbelli ed Andrea Canaccini
Pubblicato da Match Fishing Italia su Sabato 15 luglio 2017
Intervista ad Andrea Venturini e Matteo Carbognani
Pubblicato da Match Fishing Italia su Sabato 15 luglio 2017