SELETTIVE FEEDER NORD: LA TERZA PROVA DEL FISSERO

Con la terza prova disputata sul canale Fissero in località Garolda e Ca Vecchia è giunto a termine il percorso di selezione feeder nord per accedere al campionato italiano individuale di pesca con il feeder che a sua volta sarà articolato in quattro prove delle quali la prima ad Ostellato il 10 settembre, la seconda prova domenica 24 settembre 2017 sul Canal Bianco fronte Chiatte a Loreo e la terza e quarta prova sabato 14 e domenica 15 ottobre 2017 sul Bacino di Corbara TR.

Nella stessa giornata del 23 luglio si sono affrontati anche i concorrenti dei gironi centro, sul canale Scolmatore dell’Arno, e il girone sud sul fiume Tevere a Ponzano Romano.

Per quanto riguarda il girone nord le cose si sono da subito messe male con lo spostamento del campo gara da Peschiera a Ostiglia.

Il canalbianco non si è rivelato all’altezza delle aspettative in fatto di pescosità ad esclusione dei gamberi che l’hanno fatta da padrone.

La seconda prova di Ostellato ha rimesso un pò le cose a posto, da quelle parti si pesca a feeder sul serio, non è un caso che nel 2018 vi sarà organizzato il mondiale per nazioni, e soprattutto non ci sono i gamberi e non ci sono le alborelle da raccattare con la ratto feeder pesca.

E si arriva alla terza prova, temuta da tutti, per alcuni motivi: la scarsa pescosità, l’incognita siluri e la pavarina in superficie, un’erba galleggiante che ha reso impossibile pescare per le prove e anche durante la gara molti concorrenti sono stati disturbati gravemente nell’azione di pesca.

Le cose sono andate un pò meglio a Garolda perchè il vento spingeva l’erba lontano dal raggio d’azione della pesca, mentre invece a Ca Vecchia per buona parte della mattina le cose sono state anche accettabili ma sul finale di gara per molti era impossibile pescare in modo regolare.

Quello della pavarina non è un problema improvviso e imprevedibile come può essere una piena dopo un forte temporale notturno, in questo caso è tutta la settimana che il canale desta preoccupazione per via di questa erba galleggiante.

C’era tutto il tempo per prendere i dovuti provvedimenti gli stessi che si sono presi quando da Peschiera si è spostato tutto ad Ostiglia.

Va bene abbiamo compreso che sul Mincio il problema era legato alla sicurezza dei concorrenti ma se si gareggia ci devono essere le condizioni minime per pescare altrimenti…..non è più gara.

E domenica prossima saremo costretti a vedere lo stesso film? Speriamo che in settimana scenda qualche acquazzone e spazzi via tutto ma se non piove o non cambia qualcosa il rischio di avere un campo gara ostruito è molto alto.

Con il CIS che bussa alle porte tutti si sono detti molto preoccupati nel dover disputare una gara non in un canale ma in una sorta di lotteria .
Attenzione ai segnali di frustrazione perchè la gente attacca le canne al chiodo e come mai alla terza prova sono mancati in diversi?

Malattia improvvisa o abbandono per protesta? Ai posteri l’ardua sentenza ma un’idea ce l’abbiamo leggendo alcuni commenti circolati sui profili facebook!

Quindi per domenica prossima c’è tutto il tempo di correre ai ripari per non rischiare un’altra gara falsata.

Occorre tenere conto di queste problematiche. Ma se domenica dovesse esserci il canale vestito da campo da golf cosa facciamo? annulliamo la gara per impraticabilità  quindi che ha il potere di decidere ne tenga conto.

Oggi al raduno girava voce che si sta valutando lo spostamento del campo gara. Vedremo!

Sulla gara di oggi che dire, chi ha potuto pescare bene senza disturbo ha impostato la pesca su due linee quella della cd roubaisienne a 15 metri e una linea più lunga sui 24 metri.

Chi non ha impostato la pesca per insidiare breme e carassi è partito deciso a cercare i siluri e per la verità ne sono stati agganciati diversi ma a guadino ne sono arrivato pochi.

Fare il siluro con il terminale dello 0,30 a volte può essere insufficiente  perchè il pesce, una volta allamato, ha la forza di rientrare nella sua tana spezzando il terminale nello sfregamento con le lastre di cemento.

Il Vincitore dopo le tre prove è risultato Zanotti Ivo della Cagnacci Colmic e queste sono state le sue parole al termine della prova:

Nelle selettive Nord Italiano Feeder 2017 domina la classifica dopo la terza prova di qualificazione Zanotti Ivo dei I Cagnacci (Colmic). Ai nostri microfoni ci racconta le prove svolte finora.

Pubblicato da Match Fishing Italia su Domenica 23 luglio 2017

Queste sono le classifiche finali anche su queste oggi c’era più di un interrogativo, su quanti ne passano.

Questa era la domanda più ricorrente che girava tra i vari concorrenti, e la risposta più logica poteva essere solo una: la metà esatta dei concorrenti iscritti alla prima prova, da una verifica fatta, dovrebbe essere Luca Pera con 13 penalità che staziona al 98° posto.

Per finire doverosi i complimenti alla società organizzatrice il Team LBF Italia che si è data un gran da fare per gestire al meglio una gara divisa su due campi gara.

GALLERIA FOTOGRAFICA DI SABRINA

GALLERIA FOTOGRAFICA DI NATASCIA

Zanotti Ivo Lazzaro 1° assoluto

Borin Rino 2° assoluto

Raggi Riccardo 3° assoluto

Cobelli Giovanni 4° assoluto

Mazzolini Umberto 5° assoluto

Matteo Rizzetto, 6° assoluto è sempre alta la sua resa. Anche oggi vittoria di settore con una bella pescata di carassi e breme.

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