CIS COLPO: IN FISSERO ANCORA SPETTACOLO LENZA EMILIANA TUBERTINI
E dopo le prove di Ostellato dove usciva vincitrice una grande la Lenza Emiliana Tubertini, sul Fissero ci si aspettava un pronto riscatto delle squadre dirette avversarie ma invece a conferma dello stato di grande forma dominava ancora una volta la squadra di Gabba e soci.
Dopo le incognite del campo gara che ha costretto il Giudice di gara a convogliare tutti a Ca Vecchia vista l’impraticabilità del tratto di Garolda, dovuta a causa delle erbe galleggianti, la competizione della 5° prova ha avuto regolare svolgimento per opera organizzativa della società Mogliese Colmic che è riuscita a collocare tutti i 160 agonisti in condizioni soddisfacenti.
Scongiurato dunque il rischio di un rinvio, con recupero a fine stagione, la gara ha avuto inizio alle ore 10 preceduta dai classici 10 minuti di pasturazione, dove i concorrenti hanno alimentato a mano le loro postazioni per una pesca a 13 metri prima e poi con l’utilizzo della scodella.
La pesca e’ stata fatta alla ricerca delle classiche bremette del canale con fouill e ver de vas, anche se in alcuni settori sono state prese breme e carassi anche di taglia che sono stati determinanti per il piazzamento nel settore.
Una bella giornata di sole ha agevolato la pescata e il canale si e’ presentato agli agonisti con acqua ferma e mossa sono in alcuni momenti dal vento in superficie.
La prova di oggi e’ stata vinta dalla Lenza Emiliana (Tubertini) squadra A con 6 punti, seguita in seconda posizione dall’Oltrarno Asd (Colmic) Squadra B con 8 punti e in terza posizione Amo Santarcongiolese A.S.D. Colmic con 12 penalità’.
Al termine della quinta prova troviamo in testa alla classifica progressiva l’Emiliana con 51 penalita’ (squadra a), seguita a 2 punti di differenza dalla Squadra B, mentre in terza posizione la Valdera Lenza Pontederese A.S.D.L.P. Colmic con 64,5 punti.
E adesso appuntamento tra poche ore con la 6° prova in programma sempre sulle rive del Fissero.
Dal Fissero per MF, Simone Ravizza
GALLERIA FOTOGRAFICA DI SIMONE RAVIZZA