SERIE A4: LA PAROLA AI VINCITORI
Il PC BASTIA ha vinto il campionato di Serie A4 di Pesca al Colpo in un crescendo pazzesco. Passo dopo passo ha dimostrato tutta la sua forza andando a bissare il successo del 2016, dopo un’ultima prova da campioni nel Bacino di Corbara. Una gara perfetta grazie a tre primi posti e un quarto. Non hanno lasciato nulla al caso. Un successo meritato e dedicato per intero al compianto amico, “fratello” e compagno di tanti successi: Giancarlo Mercanti, venuto a mancare recentemente. Per onorare l’ennesimo successo di questa forte formazione abbiamo voluto sentire le sensazioni di tutti i componenti della squadra.
(servizio a cura di LUIGI BELLI)
Gianni, secondo il mio punto di vista il tuo quarto ha un valore superiore ai tre primi ottenuti dai tuoi compagni, poiché sorteggiato al primo picchetto della prima zona, dentro l’ansa dove nessuno pesca mai, con caratteristiche morfologiche totalmente diverse dall’intero settore e sopratutto con un’infinità di attacchi.
No, i primi sono primi e sono molto contento per loro, ma non ti nascondo che dopo il sorteggio ho avuto molti dubbi. Temevo di essere stato troppo penalizzato e, conoscendo la zona, sapevo che sarebbe stata molto dura e che il mio risultato poteva determinare la classifica generale. Invece è andata bene, non mi sono scoraggiato e ho pesato per circa due ore con continuità le breeme, realizzando circa il 60 % del peso totale ottenuto. Quando poi mi sono sparite, nonostante montassi un amo molto grande con innesco abbondante, avevo molto disturbo dei piccoli aspi presenti quest’anno nel lago in maniera massiccia. Ho pensato quindi di cambiare la pesca su di loro e nell’ultima ora sono riuscito ad incrementare il bottino prendendone abbastanza. Se sapevo che mangiavano con tanta continuità avrei cambiato prima e forse avrei ottenuto un risultato migliore. Comunque a fine gara il quarto mi appagava, tant’è che quando sono venuto a conoscenza dei piazzamenti dei miei compagni mi è sembrato oro. Un campionato fantastico! Non ci si abitua mai a vincere ed è sempre bello, ogni volta di più.
Grande Massimo, hai pescato in quarta zona, in un settore molto difficile, dove lo scontro diretto con Corsi Marco poteva determinare il risultato finale della squadra.
Sì, non ti nascondo che non ho mai fatto una gara così tirata e sofferta. Ho terminato molto affaticato, forse più mentalmente che fisicamente. La bravura di Marco la conoscono tutti e io gli faccio i più sinceri complimenti. Eravamo molto preparati per questa gara e avevamo fatto tutto molto bene i giorni precedenti. Ho ferrato anche le mangiate più diffidenti dei pesci perchè sapevo che quei minimi accenni erano mangiate. Oggi in particolar modo ne ho avute moltissime. Il mio spondista Carlo mi aggiornava sull’andamento del mio settore, che è stato fino alla fine un testa a testa molto estenuante con Corsi. Sul finire della gara ho preso un vantaggio di quattro pesci, che mi hanno dato più sicurezza e mi hanno permesso di vincere il settore. A fine gara sono venuto a conoscenza dei risultati dei miei compagni e quando ho realizzato quello che avevamo ottenuto mi sono anche un pò emozionato e commosso. E’ stato un campionato bellissimo, molto esaltante.
Simone non ho parole, sei stato perfetto. Avendo avuto l’onore di farti da spondista posso dire di aver visto un grande pescatore all’opera. Complimenti sinceri! Dimmi cosa si prova dopo una stagione che, oltre al successo di squadra, ti vede sul terzo gradino del podio individuale per il secondo anno consecutivo.
Grande soddisfazione, anzi grandissima. Vincere questo campionato dopo una partenza in salita è ancora più bello. Dopo Adria e Umbertide eravamo molto distanti dalla vetta, ma consci che la stagione era ancora tutta in discussione. La terza prova a Corbara ci ha lanciato e convinto che potevamo farcela. Le due prove al lago Le Grazie invece ci hanno dato ragione, certezze e sicurezza. Per quest’ultima, in questo bellissimo campo gara, non avevo dubbi. Eravamo troppo pronti, siamo stati sempre in pesca e sapevo che non potevamo sbagliare. Trovo le gare di quattro ore estremamente tecniche, perchè ti danno la possibilità di recuperare e far emergere la maggior tecnica. Sono molto felice per la squadra e molto sorpreso dal mio terzo individuale. Felice ma anche molto sorpreso perché sono stato assente dalle competizioni per sei anni e il rientro non mi ha pesato in nessun modo. Il terzo individuale ottenuto lo scorso anno poteva essere frutto di coincidenze fortuite, ma questo no. Sono molto felice e ringrazio i miei compagni, siamo un bel gruppo e una grande squadra.
Complimenti Marco, ancora un successo di questa grandissima squadra.
Esatto una grande squadra, grandi compagni, grandi amici… Sono molto soddisfatto, è una grande soddisfazione ripetersi in questo bellissimo campionato. Abbiamo dei campi gara molto belli e pescosi. Oltretutto il connubio Marche-Umbria dura da molto tempo e funziona molto bene; c’è molta sportività, amicizia e rispetto. Si vocifera che il prossimo anno potrebbe allargarsi anche alla Toscana, ma questo non mi trova molto d’accordo ed entusiasta. Non vorrei cambiare questa bellissima serie A4, ci troveremmo costretti a fare delle scelte. In merito alla gara di Corbara, oltre a congratularmi con i miei compagni, vorrei sottilineare la grande prova di Gianni, che in un picchetto bruttissimo è riuscito ad ottenere un buon risultato. Un piccolo rammarico lo ho per la squadra B, che per pochissimi punti non è riuscita ha ottenere la permanenza in questo campionato. E’ sempre bello e gratificante vincere.
Un grande successo (stavolta individuale) in un campionato che nel corso degli ultimi anni ha avuto una grande impennata tecnica (basta vedere il podio). Raccontaci un po’ come sei riuscito in questa nuova impresa da aggiungere al tuo favoloso palmares.
Si, una bella vittoria a livello individuale in un campionato dove mancavo da qualche anno e che secondo la mia esperienza è cresciuto molto di livello tecnico rispetto alle mie ultime edizioni, il che significa che il modulo di questo trofeo A/4 funzione e funziona molto bene. Parlando delle singole gare ti posso dire che, sia i campi gara, che le date sono state all’altezza delle aspettative, merito questo anche della federazione, la gara nella quale ho sofferto di più sia io che tutta la mia società è stata quella sul Tevere ad Umbertide. Poi sai bene anche tu che per vincere qualcosa ci vuole anche un pizzico di buona sorte…..
Se posso vorrei ringraziare la mia Società e lo sponsor tecnico TUBERTINI che grazie al loro aiuto ci permettono di partecipare in queste manifestazioni
Grazie ancora a tutti…
CLASSIFICA DELLA 6^ PROVA
CLASSIFICA FINALE
GALLERIA FOTOGRAFICA DAL SITO AS CORMORANO PERUGIA
GALLERIA FOTOGRAFICA A CURA DI LUIGI BELLI