CIS COLPO 2017: A CORBARA GRAN FINALE COLMIC
Il CIS colpo 2017 ha visto le squadre Tubertini della Lenza Emiliana trionfare e riportare lo scudetto a Bazzano per la decima volta nella loro storia da quando esiste il campionato nazionale a squadre.
ALBO-DORO CIS AL 2017
Il film di questo campionato, appena terminato con le due prove di Corbara, ha avuto due tempi con il secondo dominato dalle squadre Colmic le quali in un crescendo rossiniano hanno provocato un’esplosione finale piazzando ben 7 squadre nelle prime sette posizioni della classifica dell’ottava giornata.
Gran rammarico dunque in casa Colmic per non aver saputo capitalizzare nelle prime gare del campionato quei punti necessari per contendersi il titolo finale.
D’altronde anche nel calcio ci sono squadre che partono lente per poi crescere giornata dopo giornata per volare nel girone di ritorno mentre altre hanno la capacità di partire fortissimo per poi tirare il fiato nelle ultime giornate di campionato.
Ma si sa il calcio è una cosa mentre nella pesca a fare la differenza spesso sono i campi gara e l’affinità che certe squadre possono avere.
Ad esempio è noto a tutti come su un campo gara tipo il Canalbianco di Loreo le squadre Colmic quasi sempre riescono a viaggiare a velocità superiori a tutte le altre, (come non ricordare i successi da 4 – 5 penalità ottenuti dai ragazzi della Valdera?), ma in altri sembrano più favorite altre squadre.
A Corbara dove la pesca è a senso unico all’inglese in queste ultime due prove hanno nettamente dominato le squadre Colmic sia nella settima che ottava prova.
I campioni dell’Oltrarno A hanno cercato di riscattare un campionato partito con il freno a mano tirato e sfortunato andando a vincere la settima prova con 7 penalità (Premoli 2, Reverberi 1, Fini 2, Falsini 2), seguiti dai ragazzi romagnoli dell”Amo Santarcangiolese che di penalità ne hanno totalizzate 9 e terza la Valdera Lenza Pontederese con 10 penalità.
I 160 concorrenti hanno pescato complessivamente quasi 2 tonnellate di breme (1.915.545) per un peso procapite di kg. 11,972. Un campo gara che qualcuno lo ha definito la sala giochi della pesca, un bacino che pure il Sindaco di Orvieto Dott. Germani ha dichiarato di voler difendere dai bracconieri e dai cormorani attraverso progetti di valorizzazione utilizzando fondi europei e nazionali avendo capito l’importanza della pesca per un territorio come quello.
Parlavamo di crescendo rossiniano e musica è stata per i colori delle squadre Colmic a monopolizzare anche l’ottava prova.
Questa volta è stata la squadra B dell’Oltrarno a spadroneggiare con le breme piazzando un bel 6 penalità grazie al bel primo del CT Rudy Frigeri in prima zona (vigne), Giampaolo Schiesaro fa il secondo di settore in seconda zona, Cristian Matteoli ottiene un bel primo in terza zona e in quarta zona fa il secondo di settore Fabio Ponzalli.
In questa ultima prova non ci sono stati solo gli atleti italiani delle squadre Colmic a mettersi in mostra ma anche un atleta proveniente dall’Est, un certo Josef KONOPASEK che ha pescato con la maglia della Pasquino Colmic di Brescello per il secondo anno consecutivo dando spettacolo realizzando l’assoluto di giornata con oltre 30 chili di pescato.
In alcuni articoli per dare valore alla prestazione di una squadra o di un singolo atleta abbiamo usato il termine MARZIANO, ma dopo avere visto pescare questo ragazzo Ceco possiamo affermare che i marziani nella pesca esistono davvero e uno di questi è proprio lui il campione che ci ha portato in Italia l’amico Luca Pergreffi.
Guardando da vicino la classifica dell’ottava giornata troviamo al seguito dell’Oltrarno B anche la Valdera Lenza Pontederese con 9 penalità, la Lenza Aglianese con 10 e a seguire le altre squadre “colmicizzate” che sono Oltrarno A, Pasquino A, Team Blue Marlin Roma Ggianty, e Amo Santarcangiolese A.
In conclusione il grande exploit finale delle squadre Colmic non è stato sufficiente per agganciare il podio finale, fatto salvo il grande risultato della Valdera Lenza Pontederese Colmic che totalizza 19 penalità in due prove.
Podio che vede davanti le due squadre Tubertini e al terzo posto una Lenza Valdera Montecatinese che riesce a chiudere sul podio per una meritata medaglia di bronzo.
La Valdera Lenza Pontederese ha schierato a Corbara Marco Coradeschi (2+9), Gianni Lazzaretti (4+1), Andrea Santoni (1+1), Gionata Bianchini (2+1), Alessandro Bruni (4+1), Davide Galletti (3+6), Luca Maffei (9+3) , Cristian Gabarrini (7+3), a riposo in queste ultime due prove Andrea Gelli.
A livello di statistiche diciamo che il gran crescendo c’è stato anche nella resa del campo gara che a visto i 160 concorrenti totalizzare catture per ben 2 tons e 713,700 kg.
La media procapite in questa ultima prova del CIS feeder a Corbara è stata di 16,961 un peso nettamente superiore a quello registrato nella gara del sabato.
Per determinare un buon peso occorreva catturare tanto pesce e soprattutto di taglia e per farlo in molti hanno innescato il verme.
La pasturazione per 159 agonisti è stata fatta in modo preciso e costante con la fionda mentre per uno soltanto di nome Josef Konopasek è stata fatta a mano.
Il campione Ceco nell’ultima prova ha stupito tutti con il sincronismo dei suoi gesti, pensate che mentre con la mano sinistra sinistra teneva la canna con la mano destra preparava la palla di pastura, si bagnava la mano per lisciarla per non disperdere particelle nella caduta in acqua e la lanciava a mano come se lanciasse un sasso, ad una distanza di una ventina di metri e sempre nello stesso punto.
Ai ragazzi delle squadre Colmic inviamo i nostri applausi e complimenti per i risultati conquistati nelle ultime due prove di Corbara e siamo certi che si presenteranno ai nastri di partenza del prossimo campionato ancora da protagonisti.
Cis Colpo Corbara 3° squadra vincitrice Valdera Lenza Pontederese Colmic. In questa clip una raccolta dei loro momenti, la bella pescata di Alessandro Bruni che vince il settore, lo scontro tra Gionata Bianchini e Andrea Trabucco e la premiazione sul podio
Pubblicato da Match Fishing Italia su Venerdì 13 ottobre 2017
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