Trofeo Fipsas Venezia: Vince ancora il Team Riviera Trabucco.
Quello appena terminato è stato davvero un campionato bellissimo e combattutissimo.
Due grandi squadre si sono date battaglia dalla prima all’ultima gara, senza mai mollare.
Nelle precedenti ultime cinque edizioni, per vincere servivano circa 60 penalità.
Quest’anno la forte squadra B dei Cannisti Sandonatesi Colmic, con sole 52.5 penalità non è riuscita a portarsi a casa il trofeo.
Franco Celeghin, Bovolenta Zorino, Zanchetta Roberto e Zanchetta Paolo, ce l’hanno messa tutta, disputando un campionato dove si alternavano, al primo posto, con il Team Riviera Trabucco.
Ma quest’anno Stefano Polo, Ennio Polo, Nadio Canova, e Massimo Conton, sono stati di una regolarità senza precedenti. Una vera macchina da guerra.
L’ultima prova, si è disputato sul Brian, teoricamente nel campo gara per eccellenza di Roberto e soci. Ma ormai da tempo anche il Team Riviera sa interpretare bene questo canale, che da tempo non è più solo tecnica anglosassone, anzi.
Le due pretendenti al titolo, perché solo loro lo potevano vincere, si presentavano ai sorteggi distanziati da solo 2.5 punti con lo scarto.
La prova precedente, giocando in casa sull’idrovia veneziana, il Team Riviera aveva sfoderato un ottimo 11 penalità, ma contrariamente a quanto si pensava, i ragazzi di Sandonà sbattevano sul tavolo un fantastico 10, accorciando il distacco, dopo un incredibile 25 raccolto in idrovia a Padova.
Il Brian diventava decisivo. Si giocavano tutte e due una annata da incorniciare, anche a livello individuale.
I ragazzi dolesi non avevano neanche la possibilità delle sponde, visto che in contemporanea c’era il Campionato Regionale Veneto. Ma visti i risultati forse è stato meglio così.
Al pronti-via ognuno ha impostato la gara in modo diverso, secondo le proprie convinzioni ed abilità.
Sicuramente i Cannisti credevano molto sull’inglese, mentre il Riviera si concentrava maggiormente sulla tecnica della ruba e sulla peschetta di difesa.
Terminate le tre ore di pesca, solo le bilance avrebbero dato ragione ad una o all’altra.
Alcuni settori avevano anche degli scontri diretti e quindi si sarebbe potuto intuire subito l’andazzo.
Terminata la pesatura radio sponda dava questi risultati ufficiali:
Cannisti: Celeghin 1, Bovolenta 1, Zanchetta Roberto 5, Zanchetta Paolo 5. In totale 12 penalità. Sarebbero bastate? Sino ad ora il Team Riviera aveva come peggior piazzamento proprio un 12
Ma in questa occasione Polo Stefano (1) Polo Ennio (1) Canova Nadio (2) e Conton Massimo (2) hanno confezionato un vero capolavoro. 6 penalità totali.
E chiudono il Campionato Promozionale di Venezia con sole 44 penalità totali.
Quinto anno consecutivo. Questi ragazzi sono pronti per il salto di categoria, ed il prossimo anno, finalmente aggiungo io, li vedremo nel CRV.
La vittoria finale è frutto di tanta preparazione, convinzione e gioco di squadra. Un gioco fatto non in quattro ma in nove. Pesce Paolo, Simionato Flavio, Greggio Alessandro, Mozzato Vinicio e Barbato Luigino, si sono alternati nella squadra B, sfiorando il podio, e togliendo punti importanti agli avversari.
Al terzo posto, nella classifica generale, la squadra A della Lenza Club Mogliano Preston, bravi, ma arrivati all’ultima prova troppo lontani da chi li precedeva, per impensierire.
Il Brian, in questa occasione, non è stato un bel campo gara, il pescato medio è stato deludente.
Zona 1 1662 gr, zona 2 944 gr, zona 3 649 gr, zona 4 587 gr. E non sono mancati i cappotti.
Forse risente di una pressione piscatoria troppo elevata, siamo a fine stagione e dopo decine di gare forse anche lui è stanco.
Per quanto riguarda l’individuale ancora un podio tutto Riviera e Cannisti.
Sul gradino più alto Stefano Polo, la sua vittoria parla di tre primi e due secondi.
Stefano è l’agonista più giovane del Team Riviera Trabucco ma già un punto di forza intoccabile.
Un ragazzo bravo sia in Ruba che in fissa, tranquillo e pacato. Titolare inamovibile da quest’anno della squadra titolare, ed ha saputo ripagare la fiducia vincendo individualmente ed a squadre. Grande.
Al secondo posto un altro agonista di livello superiore. L’ho già detto in altre occasioni, veder pescare Franco Celeghin, dei Cannisti Sandonatesi, specialmente all’inglese, è un piacere.
Forse gli manca un po’ la tecnica dell’alborella, ma se ti fa tre primi, un secondo ed un cinque, vuol dire che forse non gli serve.
Franco oltre ad essere un agonista di ottimo livello è anche una persona squisita e sportiva.
Sul gradino più basso del podio uno degli agonisti più esperti e regolari della provincia, Polo Ennio Anche lui del Team Riviera.
Dopo aver vinto la scorsa edizione con 9 penalità, quest’anno con 8 arriva terzo, incredibile.
Il nipote Stefano questa volta ha castigato il proprio maestro.
Ma che annata anche per Ennio, tre primi, un terzo ed un quarto.
Si chiude cosi questo campionato promozionale, combattutissimo ed appassionante, incerto sino all’ultimo.
Chiudo ringraziando i miei ragazzi per aver vinto e per aver dato alla nostra associazione la possibilità di poter partecipare anche nel 2018 alla Coppa Italia.
Ma volevo anche complimentarmi con Roberto, Franco, Paolo e Zorino, per la grinta e la passione che ci mettono ogni anno.
Ormai io sono un ex agonista che passeggia sulle sponde atteggiandomi da secondo, e quando li incontro, prima e dopo le canoniche tre ore di pesca, rivivo ancora quelle emozioni passate, fatte di vittorie sconfitte, ma soprattutto di amicizia rispetto e sportività, e perché no, “un vovo duro con a ombra de bianco”.
Moreno Coin
Asd Team Riviera Trabucco