Campionato Provinciale per Società di Venezia: trionfa il Team Sandonà Colmic

23 Novembre 2017 Redazione Match Fishing 887 Views 0 Commenti

Domenica 19 novembre, sul Brian, si è in pratica chiusa la stagione agonistica ufficiale di Venezia.

E si è chiusa con la quarta ed ultima prova del Campionato Provinciale per Società, campionato molto ambito dagli agonisti veneziani.

Lo scudetto tricolore, nell’anno 2018, sarà cucito sull’abbigliamento dei ragazzi della ADS L.S. Team Sandonà Colmic.

Il Team Sandonà, è una società storica, e che per anni ha fatto davvero la storia dell’agonismo provinciale, e non solo. Era da qualche anno che i ragazzi del Team non portavano a casa questo campionato, che per tanto tempo era stato quasi un loro monopolio. E lo hanno conquistato nel 2017 dopo che nel 2016 lo avevano perso proprio all’ultima prova. In modo quasi inaspettato, devo dire.

Ma quest’anno la loro regolarità non ha lasciato scampo a nessuno. Tornando sulla gara, possiamo affermare che è stata abbastanza deludente. Indubbiamente il Brian, in questi periodi, sarebbe da evitare, anche se facendo la giusta tattica qualcosa si prende, ma davvero è un patema. Al mattino ci siamo presentati sulla sponda del corso d’acqua che c’erano 4 gradi.

E si sa che il Brian con queste temperature fa brutti scherzi. Inizio gara fissato per le 9.30. Assenza di vento, acqua velata e praticamente ferma. L’ideale per la pesca all’inglese. Memori della passata stagione, onde evitare qualsiasi problema, tutti o quasi, hanno aperto le corte cannine, ma si sa alborellisti non ci si improvvisa.

L’imperativo però era scappottare e non lasciare niente al caso. Ma non tutti ci riusciranno, visto che domenica 9 novembre il Brian ha regalato 11 cappotti. Il 20 % circa degli iscritti.

A combattersi il titolo erano in pratica in quattro. Nell’ordine di classifica provvisoria: Team Sandonà, Cannisti Sandonatesi, Lenza Club Mogliano, e Team Riviera.

Il vantaggio della capolista era importante ma non rassicurante. Dopo il via subito si intuiva che sarebbe stata una pescata difficile per tutti. Non si vedevano abboccate. Qualcuno partiva bene all’alborella, ma erano davvero molto “cattive”, come si dice in gergo.

Pochissimo pesce per tutti, e quei pochi che usciranno saranno decisivi. Dopo circa mezzora di gara l’esperto Marcon Alessandro del Team Sandonà, agganciava e portava a guadino, con la tecnica ad innesti, uno splendido cavedano da kilo.

Un vero salto in avanti per la vittoria finale. Lo stesso farà poco dopo anche l’amico Walter Donè, con la tecnica all’inglese, suggellando quella che sarebbe stata la vittoria finale.

Per il resto una gara davvero difficile. Un paio di carpe notevoli e poco più. Esagerata quella pescata e salpata da Zanatta Maurizio, dei Cannisti Sandonatesi, di 6760 grammi presa con l’inglese. In una giornata come questa, dove il pescato medio, levando le due carpe, è stato di 235 grammi, risulta chiaro che una manciata di alborelle poteva essere vincente o piazzante. E così è stato. Il Team Riviera Trabucco questa pesca la sa far bene, ed anche in virtù di questa sua caratteristica si aggiudica la prova di giornata con sole 10 penalità, balzando seconda in classifica finale.

Proprio il Team Riviera, dopo aver vinto le ultime due edizioni, scende di un gradino e lascia il podio più alto a coloro, che in questa edizione, lo hanno meritato. Lo hanno meritato i ragazzi del Team Sandonà Colmic, perché sono stati molto regolari e con un importante acuto alla seconda prova in Brian, dove hanno raccolto sole 13 penalità.

Dopo una quasi vittoria, buttata al vento nel 2016, quest’anno hanno raccolto quanto seminato. Io so quanto ci tenessero a questo importante traguardo e per questo faccio a tutti loro i miei complimenti. Bravi tutti coloro che si sono alternati in queste 4 prove.

Complimenti anche al Team Riviera, che non ha mai mollato e che sino all’ultimo ci ha creduto. 10 penalità sono poche ma non sono bastate. Dopo due vittorie arrivare secondi significa essere una bella realtà.

Ai piedi del podio la Lenza Club Mogliano che va a completare, anche se in sequenza diversa, il podio del 2016. Quindi, onore ai vincitori ed appuntamento al 2018.

Per M.F., Moreno Coin