AL LAGO DI MOLINELLA LA PESCA CON IL FEEDER ENTRA NEL VIVO
Nel fantastico impianto sportivo di pesca di Molinella, ben gestito dalla Associazione Sportiva Dilettantistica PESCATORI MOLINELLA, la pesca con il feeder sta per entrare nella fase più calda, anche se siamo in pieno inverno.
Programma invernale gare Molinella
Sono già in programma tante gare a squadre e individuali tra selettive della Coppa fisheries, gare ad invito e su tutte al via il 23 e 24 dicembre la “Moli feeder Cup” alla quale partecipano nomi importanti dell’agonismo nazionale come Angelo De Pascalis, Mirco Govi, Andrea Canaccini.
Insieme a questi campioni saranno presenti anche i vincitori dell’Italian Master Feeder 2017 che rispondono al nome di Diego Bruina, Daniele Finessi, Alessandro Borgonzoni e Giovanni Draghetti.
La conformazione del lago è accattivante perchè consente di pescare come se ci si trovasse in una classica fisheries inglese, infatti le isole al centro del lago lo rendono molto tecnico essendo l’approccio di pesca quasi sempre obbligato a lanciare il method rasente l’isola.
Il pesce anche con queste temperature rigide sta rispondendo molto bene con tante carpe pronte a collaborare facendo lievitare i pesi in modo considerevole.
Dal prossimo anno i pescatori emiliani vestiranno il verde Maver della Castelmaggiore dopo avere militato per alcuni anni nella società di Medicina.
“siamo un gruppo di amici che ha deciso dopo alcune stagioni di apprendistato con la tecnica del feeder di far parte di una società blasonata come la Castelmaggiore per continuare a crescere – così ci dice Diego Bruina che del gruppo è un pò il trascinatore – insieme a persone che stimiamo e con i quali si va a creare un bel gruppo di feederisti per provare a toglierci, nell’annata che verrà, qualche soddisfazione”.
I ragazzi non hanno perso tempo e da quello che si è visto si sono già maverizzati di tutto punto con tutto il necessario in fatto di canne, accessori e abbigliamento.
“sono rimasto positivamente sorpreso dalla qualità dei prodotti Maver , le canne da fisheries sono straordinarie, le Experience sono davvero belle – sottolinea Daniele Finessi – tant’è che non abbiamo esitato un attimo ad averle nelle varie misure per affrontare le gare in laghetto che dureranno tutto l’inverno fino alla primavera prossima”.
Al lago di Molinella era presente anche Moreno Pandini nella doppia veste di Vice Presidente della Castelmaggiore e responsabile della sezione Feeder.
Il “Pando” ha utilizzato la giornata di pesca per testare le Reality le nuove canne da laghetto commerciale che faranno parlare tanto di se in futuro per la grande qualità e per il vantaggioso prezzo.
La Paioli Sport è molto attiva e sta crescendo tanto grazie anche allo sviluppo di nuovi prodotti, soprattutto quelli utilizzati dal mondo agonistico, anche grazie alle sinergie perfezionate con Maver UK la consorella britannica.
“la nuova canna mi ha stupito molto – dice Pandini – non immaginavo che una canna del genere potesse avere un prezzo accessibile. Ha una bella linea che si caratterizza con un fusto abbastanza rigido particolare che permette di caricare bene la canna in fase di lancio ed essere precisi nell’indirizzo del pasturatore. Il bello è che pur avendo un fusto abbastanza rigido e una notevole sensibilità in punta grazie alle due vette in fibra di vetro, conserva una perfetta parabolicità quando il pesce è in canna. Io ho provato la 10 e la 11 piedi e posso dire che con una canna così ci si pesca tranquillamente sia nei laghi commerciali ma non è da sottovalutare anche la pesca in canale”.
“La conformazione del lago è accattivante – ci dice Alessandro Borgonzoni – perchè consente di pescare come se ci si trovasse in una classica fisheries inglese, infatti le isole al centro del lago lo rendono molto tecnico essendo l’approccio di pesca quasi sempre obbligato a lanciare il method a radere l’isola”.
“Il pesce anche con queste temperature rigide sta rispondendo molto bene – spiega Giovanni Draghetti – anche grazie agli ottimi prodotti a marchio Reactor Bait distribuiti sempre dalla Paioli Sport. Le carpe hanno dimostrato di gradire le varie soluzioni di pellet e pasture da method studiate appositamente per la pesca delle carpe le quali hanno collaborato facendo lievitare i pesi in modo considerevole. Ovviamente sono da tenere in considerazione le varie soluzioni di inneschi e addittivi vari che arricchiscono la vasta gamma di prodotti Reactor Baits”.