40 ANNI FA ACCADDE: CAMPIONATI ITALIANI DI PESCA, CALCIO, MOTO, CICLISMO E FORMULA 1
Dai giorni nostri agli anni 70 un viaggio a ritroso per riscoprire cosa accadde esattamente 40 anni fa nella pesca agonistica e nei maggiori sport.
Per molti over 50 i ricordi saranno ancora nitidi ma per i più giovani saranno una sorpresa.
I risultati agonistici, al termine della stagione 1977, vedevano trionfare nel campionato italiano individuale un certo Adriano Fumagalli che dominava in lungo e in largo soprattutto nella pesca delle alborelle e delle avole di Peschiera. Però ben presto si faceva sotto un giovane che mosse i suoi primi passi agonistici con la Pesca Sport Forlì, un certo Roberto Trabucco che poi si affermò definitivamente con la lenza Parmense.
Questa la classifica finale dei primi cinque classificati nel campionato italiano individuale del 1977.
CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE
1° Fumagalli Adriano Longobardi Garbolino Milano 60
2° Trabucco Roberto Lenza Parmense Parma 60
3° Zurlino Loredano Canne Oro Impero Piacenza 58
4° Maggi Alessandro Apo Rondinella Fly Firenze 58
5° Zanetti Ermanno Canne Azzurre Reggio Emilia 57
Le gare a squadre erano già molto affermate con due campionati ben distinti, il campionato italiano per società, vinto nel 1977 dalla fortissima Longobardi Garbolino di Milano, dove militava già un certo Emilio Colombo, e il trofeo di Eccellenza vinto dai ragazzi della lenza Emiliana Sipe dove militava un certo “bianco” Gabriele Tubertini.
CAMPIONATO ITALIANO PER SOCIETA’
1^ Longobardi Garbolino Milano 7
2^ La Sorgente Verona 7
3^ Castelletto Marlin Parma 7
4^ Sasso Marconi Bologna 7
5^ Ofmer Mantova Mantova 8
TROFEO DI ECCELLENZA
1^ Lenza Emiliana Sipe Bologna 13
2^ Montecatini Doretti Pistoia 13
3^ Apo Rondinella Fly Firenze 18
4^ Longobardi Garbolino Milano 18
5^ Lenza Alberghese Pistoia 20
CALCIO
Ma oltre alla pesca c’era anche il calcio, e nel campionato 1976-1977, dominava allora come oggi, una certa Juventus con la squadra formata da Dino Zoff, Romeo Benetti, Francesco Morini, Gaetano Scirea, Roberto Bettega; Antonio Cuccureddu, Franco Causio, Claudio Gentile, Marco Tardelli, Roberto Boninsegna, Giuseppe Furino che di quella squadra ne era il capitano. La Juventus allenata dal mitico Giovanni Trapattoni vinse il suo 17° scudetto staccando il Torino di un solo punto.
MOTOCICLISMO
Gli italiani oltre al calcio e alla pesca da sempre amano anche il motociclismo e nel motomondiale del 1977 si affermò l’americano Steve Baker su Yamaha
mentre alle sue spalle si classificarono il francese Christian Sarron su Yamaha, al terzo posto il mitico Giacomo Agostini su Yamaha dopo avere corso per anni con la MV Augusta, al quarto posto Marco Lucchinelli sempre su Yamaha e per finire al quinto posto il giapponese Takazumi Katayama anch’esso su Yamaha che in quel periodo dominava senza rivali.
La stagione 1977 è stata la ventinovesima del Motomondiale; in questa stagione i gran premi furono 13, grazie all’ingresso del GP del Venezuela, prima gara del Mondiale dalla stagione ’67 a svolgersi al di fuori dell’Europa.
Solo in due GP si disputarono le gare di tutte le classi e nessuna delle classi fu presente in tutti i gran premi in calendario.
CICLISMO
E poi c’era il giro d’Italia di ciclismo con la vittoria della maglia rosa del belga Pollentier.
Questa la classifca finale:
1 Belgio Michel Pollentier Flandria 107h26’16”
2 Italia Francesco Moser Sanson a 2’32”
3 Italia Gianbattista Baronchelli Scic a 4’02”
4 Italia Alfio Vandi Magniflex a 7’50”
5 Italia Wladimiro Panizza Scic a 7’56”
6 Belgio Ronny De Witte Brooklyn a 10’04”
7 Italia Walter Riccomi Scic a 12’28”
8 Italia Claudio Bortolotto Sanson a 13’41”
9 Italia Mario Beccia Sanson a 13’48”
10 Italia Wilmo Francioni Magniflex a 16’11”
AUTOMOBILISMO
E per finire andiamo a scoprire cosa accadde nell’automobilismo con la formula 1.
La stagione 1977 del Campionato mondiale FIA di Formula 1 è stata, nella storia della categoria, la 28ª ad assegnare il Campionato Piloti e la 20ª ad assegnare il Campionato Costruttori. È iniziata il 9 gennaio e terminata il 23 ottobre, dopo 17 gare, una in più rispetto alla stagione precedente. Il titolo dei piloti è andato per la seconda volta a Niki Lauda e il titolo costruttori per la quinta volta alla Scuderia Ferrari.