A Silvina Turrini il Rendimento, a Simona Pollastri il Campionato
E in effetti, oltre al Pasinetti, le prove da inserire nella classifica di rendimento erano come al solito quelle del Campionato Italiano individuale, in totale sei, per cui, ai fini di avere anche la casella del rendimento stagionale occorreva disputarne almeno tre.
Vediamo dunque come si sono sviluppate queste classifiche, partendo dalla griglia 2017 che vedeva in pole position Turrini (Gatto Azzurro Colmic) con 2,73 e seconda Pollastri (Emiliana Tubertini) con un distacco però abbastanza netto: 3,27. Teoricamente anche altre tre ragazze, con una superba stagione ed un contemporaneo cedimento delle prime due, potevano inserirsi nella lotta: Federica Brilli (Garisti 88 Colmic) che era a 3,48, Anna Sgobbo (Padovani Tubertini) a 3,52 e Valentina Borsari (Crevalcore Tubertini) a 3,64, più staccate le altre.
Il Pasinetti premiava la Pollastri che vinceva il settore, mentre la Silvina faceva cinque, quindi il distacco si riduceva un pò: 2,83 contro 3,17.
Nel Campionato Italiano le due rivali davano vita ad un bellissimo testa-a-testa, anche se nel duello si inserivano prima la Brilli, poi la Sgobbo e la Borsari. Ad una gara dal termine l’esito era incertissimo: al netto del potenziale scarto otto penalità per Sgobbo, nove per la coppia Pollastri-Turrini e dieci per Borsari. Nell’ultima prova l’Idrovia – chiamata in causa per il recupero del Corbara – tradiva la Sgobbo che faceva otto e la Turrini che chiudeva con un settimo, mentre Simona prendeva il volo e conquistava il suo ennesimo alloro tricolore.
Ma l’acuto della Campionessa della Lenza Emiliana Tubertini non era sufficiente per poter scalzare dal trono del Rendimento Silvina Turrini: infatti il superbo 2,14 stagionale di Simona, la portava nuovamente ad un netto di 3,00 nel quinquennio, contro il 2,93 della rivale che conquistava così il suo terzo blasone consecutivo in questa classifica-verità che stabilisce la migliore negli ultimi cinque anni.
Onore dunque alla mantovana del Gatto Azzurro Colmic e con lei anche alla felsinea Valentina Borsari che conquista per la seconda volta in carriera il terzo gradino del podio, con uno stagionale di 3,29 ed un rendimento di 3,55 su 29 gare.
La classifica prosegue con Anna Sgobbo a 3,56 e Federica Brilli a 3,71. Queste le prime cinque che si staccano nettamente dalle altre e che indubitabilmente sarebbero le più meritevoli, unicamente da un punto di vista dei risultati, di formare la squadra azzurra.
Veronica Visciglia (Aspes Colmic) scala una posizione salendo al sesto posto, davanti ad una ritrovata Elvira Cevenini (Castelmaggiore Maver), che invece di posizioni ne guadagna ben cinque, grazie ad un’ottima stagione da 4,20 (ma anche ad uno scarto da… sballo) ed a Claudia Marchiodi (Crevalcore Tubertini) che conferma il suo ottavo posto.
Anita De Cesaris (Svasso Milo) che ha preso parte solo alle prime due prove perde tre posizioni sulla griglia di partenza, mentre va segnalato il rientro di Lisa Giunti (Valdelsa Colmic) che si installa al decimo posto, la scalata della giovane Anita Cabrini (Team Master Trabucco), che sale in undicesima posizione. Ci sono tre debuttanti: Chiara Ciaschini (Mondolfo Tubertini), Manuela Petronelli (La Ceretana) e Edi Zoetti (Lenza Castellana).
Infine salutiamo affettuosamente Milena Camporesi (Le Aquile Colmic), che esce di classifica dopo aver lasciato per ben tre volte il suo marchio sul Rendimento…
di Stefano Bastianacci