Rendimento Disabili: nell’anno iridato, conferma per Giovanni Bottazzi
Il 2017 per il movimento pescasportivo dei Diversamente Abili, è stato un anno da incorniciare, con la conquista del titolo iridato da parte della nazionale nelle acque serbe.
Il gruppo dei diversamente abili in Serbia durante la vittoriosa spedizione del Campionato del Mondo 2017
In quella occasione la compagine azzurra, guidata da Maurizio Fedeli e dal suo collaboratore Giammarco Ippoliti sbaragliò il campo, salendo sul gradino più alto del podio con la squadra composta da Franco Conte (anche medaglia di bronzo individuale), Giovanni Bottazzi, Alfredo Granaglia, Oscar Ferrari e Francesco Lombardi.
Maurizio Fedeli (a destra) e Giammarco Ippoliti, affiatata e vincente coppia tecnica della nazionale di categoria
Per quanto riguarda la Classifica di Rendimento, il numero delle gare valide diventa sempre più risicato, dal momento che, da diversi anni, il Campionato Italiano si svolge purtroppo in gara unica, per cui, nella stagione 2017, a parte Bottazzi, che ha partecipato anche al Pasinetti in qualità di campione italiano del 2016 (facendo un quarto di settore), la gara tricolore è stato l’unico risultato che poteva variare il rendimento di ciascun atleta.
Ricordiamo che il campionato si è svolgo ai laghi Fipsas Val Marecchia e che è stato vinto da Giovanni Bottazzi, per il secondo anno consecutivo e terza vittoria negli ultimi cinque anni. Così il parmigiano della Aurora Castelletto Tubertini ha confermato la sua posizione di leader della classifica di Rendimento del quinquennio, con la bella cifra di 2,62 su 11 gare che costituisce anche il record assoluto del Rendimento per questa categoria.
Giovanni Bottazzi (Aurora Castelletto Tubertini) sta dominando la classifica di rendimento
I suoi avversari sono nettamente staccati e per il momento non sono stati in grado di impensierirlo. Infatti, al secondo posto, si piazza l’ottimo Fabio Coscia (Orvietana Colmic Stonfo) che, non avendo preso parte al Campionato, rimane sul suo rendimento di ingresso con 3,80 su 5 gare.
Fabio Coscia, qui in occasione di una premiazione con il presidente della Orvietana Colmic Stonfo Valentino Maggi
Sul terzo gradino del podio sale Osvaldo Manzardo (F.C. Laghi Mella Trabucco) con sette gare per 3,94 che scartando il 2012 riesce a scendere a 3,94, scavalcando Oscar Ferrari (Minerva Rossoblu 68 Team Bazza) che si conferma sul 4,40.
Osvaldo Manzardo, Giovanni Bottazzi e Franco Conte al termine del campionato italiano 2016
Quinto posto per Luca Ferioli (P.S. FE Casumaresi Tubertini) che, grazie all’ottimo risultato del 2017 (terzo posto nel C.I. coefficientato a 2,5) consegue un quinquennale di 4,58 e per due centesimi precede il mitico Alfredo Granaglia (Igea Tiepolo), storico dominatore dei primi anni del Rendimento.
Soltanto altri tre garisti hanno conseguito il numero minimo fissato in cinque gare nel periodo 2013-17 e cioè Luca Cipollini (Canne Garfagnine Trabucco), Damiano Speroni (CPS Salso Marlin Tubertini) e Paolo Limberti (Elsa 15) che si piazzano nell’ordine.
Da rilevare che i risultati del campionato 2017, essendo un settore unico da 12, sono stati coefficientati al settore da dieci e quindi vanno moltiplicati per 0,83.
Una parola va spesa però per Franco Conte (Sommesi Hydra), in quanto il bronzo mondiale 2017, era partito potenzialmente in pole position con la strabiliante media di 1,75 su sole tre gare, poi non avendo partecipato al Pasinetti, con la sola presenza al C.I. (dove peraltro ha fatto 7°, coeff. a 5,8), non ha potuto raggiungere il numero minimo di cinque gare. Diventa comunque un antagonista pericoloso per Bottazzi nel 2018…
Ricordiamo infine che il vincitore della classifica (con scorrimento), il campione italiano ed i componenti la nazionale, compresi i due tecnici, hanno acquisito il diritto di partecipazione al Pasinetti 2018.
Segue la classifica in pdf.
Rendimento Div.abili
A cura di Stefano Bastianacci