Fipsas Venezia: Campionato di serie C, terza prova, vince il Team Riviera.

La terza prova del campionato di Serie C di Venezia, a calendario gare era prevista nell’Idrovia Veneziana, zona Mira.
Purtroppo, nonostante i notevoli sforzi della sezione Fipsas provinciale, in questo momento il campo gara (bellissimo e comodissimo, appena sfalciato) sembra essere morto.

La gara provinciale svoltasi la settimana prima aveva dato meno pesci, numericamente, che agonisti.
Non si capisce se il pesce c’è ma non mangia o se le centinaia di cormorani che svernano tranquilli ed indisturbati, non si siano “fumati” tutto quello che c’era ed è stato immesso.

Purtroppo la situazione attuale è questa. E per questo motivo, il responsabile di settore, con largo anticipo, ha deciso di fare uno spostamento su di un campo gara collaudato come il Brian.

Il Brian che abbiamo incontrato ieri è stato un canale abbastanza avaro visto che la media procapite è stata di circa 500 grammi; pochino, anche se solo ci basiamo sulla prova del CRV.

Vero è che in occasione del CRV si poteva usare il fouilles.

Indubbiamente però ci si aspettava molto di più, specialmente con la tecnica della ruba.

Ed invece quella che sicuramente ha fatto la differenza è stata l’alborella. Per niente continua e piuttosto “cattiva” come si dice in gergo.
Fare 1000 punti non era facile perché erano abbastanza piccole ed andavano e venivano.

Ma quando “fuori” non si prende niente, se la sai fare bene, il piccolo ciprinide paga sempre in questo canale.

Avendo organizzato la mia società, ho potuto guardare per bene tutta la competizione.

Per l’alborella (si è pescato molto a monte, da palo 3 a 13, per capirci la parte appena sistemata) le canne usate sono state quelle molto corte, quelle che erano praticamente sparite dai nostri foderi, e che vanno dall’1,50 alla 2,25. Più lunghe non aveva molto senso in quanto erano davvero sotto i piedi.

Montature abbastanza leggere (4×13/ 4×14) anche se a mio avviso, dopo un’ora l’ideale era 4×12 o addirittura 4×10 visto che secondo me la canna giusta era la 2 mt.

Non è vero che accorciandola sei più veloce, od almeno non sempre.

Ieri non c’era da far velocità, ieri bisognava sbagliarne il meno possibile. Perché se la media di 2 zone su quattro è meno di 500 grammi, vuol dire che con l’alborella ti piazzi di sicuro.

Ma non tutti la pensano così e quindi molti sono coloro che hanno insistito sino alla fine con la ruba. Risultato: alcune bremette e qualche carassio, pochissimi i cefali.

Contrariamente a quanto pensavo, invece, la pesca all’inglese ha pagato più di altre volte. Qualche bel carassotto, ed alcune scardolette hanno fatto fare un buon piazzamento a chi questa tecnica la sa fare molto bene, come Mauro Boem o Bongini Gino, o il solito Franco Celleghin, tre primi di settore.

Vince questa prova con 9.5 penalità, il Team Riviera con quattro piazzamenti fatti con l’alborella.

Secondi di giornata i Cannisti Sandonatesi Colmic, con 12.5, che giocavano in casa.

Terza la Lenza Club Mogliano Preston con 17.

Nella classifica generale parziale balza al comando una storica società del veneziano: La Concordia, che con la sua regolarità scalza, momentaneamente, dal primo gradino del podio, la Lenza Club Mogliano Preston, che però occupa le due piazze d’onore.

Molto vicini però ci sono anche I Dragoni Colmic e la solita forte squadra dei Cannisti Sandonatesi Colmic.

Insomma se contassimo anche lo scarto, le prime 5 squadre sono racchiuse in un punto, un punto e mezzo.

Le ultime 2 prove saranno ancora in Brian, tutte e due in ottobre. Per questo motivo io credo che sino all’ultimo pesce ci sarà battaglia.
Personalmente se dovessi scommettere 1 euro lo scommetterei sui Cannisti Sandonatesi per la loro capacità di adattarsi a qualsiasi pesca ed in particolare all’alborella, ed in ottobre…..

Staremo a vedere, certamente è un campionato combattutissimo ed incertissimo.

Moreno Coin

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