AGONISMO UMBRIA: NELLA 3° PROVA DEL REGIONALE SUL TEVERE SI IMPONE IL PC BASTIA
Domenica 22 Luglio il Tevere ad Umbertide ha ospitato la 3^ prova del campionato Regionale Umbro, grazie all’impeccabile organizzazione del Club Pescasportivi Umbertide.
Un Tevere nella sua consueta veste di campo gara molto tecnico e difficile, da interpetrare settore per settore, ha visto i 120 concorrenti occupare le zone Carpina Bassa, Strettoia, Fili e Campo Sportivo.
Al termine delle tre ore di gara la vittoria, con 10 penalità, è andata alla squadra C del PC BASTIA, composta da quattro giovani molto coesi e affiatati tra loro : Rossi Lorenzo, Del Bagno Diego, Minelli Edoardo e Capitini Andrea, che hanno preceduto in classifica di giornata il Circolo Lavoratori Terni e la Quintana San Marco.
Dopo tre prove la classifica progressiva è guidata dall’ Aquafans Team sq.A, che precede il PC Bastia sq.B e la Quintana San Marco sq.A, con lo stesso punteggio del PC Bastia sq C.
Abbiamo scambiato due parole con Lorenzo Rossi del PC Bastia, primo nel settore C al Campo Sportivo e primo assoluto di giornata con il peso di 7520 grammi.
Lorenzo grande gara per te e per la tua squadra. Raccontaci la tua pescata.
Sono molto contento per il successo personale e per quello della squadra, anche se potevamo avere una penalità in meno che purtroppo, per un disguido al controllo esche, è stata inflitta ad un nostro garista. E’ andata bene ugualmente.
Prima della gara ero molto ottimista perchè sia io che i miei compagni i giorni precedenti siamo stati sempre in pesca. E’ stata una gara molto difficile, condizionata soprattutto dalla grande quantità di alborelle e piccoli cavedani che qui al campo sportivo, in estate, rendono la pesca con il bigattino quasi nulla. Ho utilizzato i 10 minuti di pasturazione pesante facendo un fondo a coppetta con due piccole palle di bachi in colla, con canapa e mais.
Ho iniziato la gara con una lenza da gr 0,20 con poco appoggio, prendendo subito un cavedano non molto grande. Da quel momento in poi ho iniziato la rotazione delle punte, aumentando la grammatura e variando l’appoggio quasi ad ogni passata. La difficoltà più grande consisteva nel fatto che non riuscivo a prendere mai due pesci con la stessa lenza, con lo stesso appoggio e sulla stessa linea di pesca. Ho chiuso la prima ora con solo quattro cavedani, di cui solo uno di notevoli dimensioni.
Non mi sono mai scoraggiato, fiondando sempre bachi oltre alla canapa e al mais, con la speranza di poter iniziare la pesca con gli orsetti o con i gli stessi bachi prima o poi; cosa che non ho potuto fare. Ho alternato al mais l’innesco con il verme e l’ultima ora mi ha ripagato con una pesca fuori punta.
Una gara molto dura e difficile perchè di continua ricerca. Secondo me la paura del disturbo del piccolo pesce condiziona troppo gli agonisti a non fiondare i bachi, ritardando il richiamo dei cavedani più grandi. Gran bella giornata .
Bravo, complimenti a te a tuoi compagni. In bocca al lupo per i prossimi impegni.
Crepi il lupo, grazie a te. Ciao.
a cura di Luigi Belli