A SAN MARINO LA “FESTA DEL PESCATORE”

In un bellissimo sabato d’estate tanti bimbi e ragazzi si sono ritrovati al lago di Faetano , nella Repubblica di San Marino per l’annuale “festa del pescatore” , una kermesse organizzata già da diversi anni dalla Federazione Sammarinese Pesca Sportiva capitanata dal presidente Graziano Muraccini che, insieme ai suoi preziosi collaboratori, da sempre è molto attento all’attività giovanile.

Si sono svolte le gare dedicate agli Under 12 ed Under 18, campionato ufficiale dedicato ai ragazzi di queste età. Per i seniores si è svolto anche il trofeo “Festa del Pescatore”, vinto proprio da un giovane ovvero Filippo Parenti, bravo a capire gli umori delle carpe del Lago di Faetano in una giornata davvero calda.

Per quanto riguarda gli Under 12 invece a primeggiare su tutti è stato Andrea Tosi, mentre negli under 18 ha vinto Omar Elattar. Bravi a questi ragazzi ma bravissimi a tutti i partecipanti che hanno colto in pieno lo spirito sportivo della manifestazione.

Sono stati circa una ventina i giovani che si sono sfidati e per la piccola Repubblica questi numero sono incoraggianti per il futuro, questo anche grazie soprattutto al lavoro di Valeriano e Romano che si dedicano con grande attenzione a questo settore.

Con questi numeri la Federazione Sammarinese Pesca Sportiva si pone l’ambizioso obiettivo di crescere colmando il buco generazionale che dal 2010 al 2015 aveva ridotto il numero dei giovani pescatori biancazzurri.
Vi è stata poi anche una manifestazione dedicata ai più piccoli che si sono davvero divertiti moltissimo e la speranza per tutti è che il seme della passione per la pesca possa germogliare nel loro cuore trasformandosi in passione per questo bellissimo sport.

Chiusura della serata con una lunga tavolata dove abbiamo potuto gustare gli ottimi piatti preparati dalle signore che danno una grandissima mano in tutte le occasioni di ritrovo per gli appassionati del nostro sport.
A margine della cena abbiamo avvicinato il presidente Federale Graziano Muraccini ed a lui abbiamo fatto un paio di domande:

Graziano, siamo nella pausa estiva ed a margine di una manifestazione così ben riuscita ti chiedo di fare un punto della della situazione sull’annata in corso, con particolare riferimento all’attività agonistica…

Fino a questo momento la Federazione si è impegnata moltissimo con tutti i suoi effettivi e con tutti i collaboratori esterni che abbiamo. Purtroppo non abbiamo raccolto quello che speravamo perchè nel mondiale per club, nell’europeo e nel mondiale under 25 le cose sono andate diversamente non solo rispetto alle aspettative ma anche rispetto all’impegno profuso da tutti in queste manifestazioni. Abbiamo avuto la soddisfazione nell’europeo under 25 di realizzare il maggior peso assoluto dei due giorni grazie alla bellissima pescata realizzata domenica da Edoardo Cangini ma come dice il famoso proverbio una rondine non fa primavera” e come Federazione sono convinto che si possa ambire a risultati migliori. Molti fattori hanno inciso in tutte le manifestazioni per far sì che il risultato non fosse quello sperato, ma non dobbiamo abbatterci ed anzi, questo deve essere di stimolo per provare a fare sempre meglio. Come Presidente della Federazione sento il dovere di fare delle valutazioni sui risultati ottenuti fino ad ora e vedere se ci sono margini per migliorare. Non dimentichiamo che manca ancora il mondiale seniores in Portogallo dove andiamo con le migliori intenzioni di fare bene.

Ecco Graziano, il Portogallo già in passato vi ha visto protagonisti…
Sì, abbiamo una nazionale competitiva, con esperienza internazionale ed andiamo in un campo gara che abbiamo già conosciuto e che ci ha dato tante soddisfazioni. Nel 2006 proprio su quel campo gara abbiamo portato a casa un quinto assoluto ed una medaglia d’argento con Ivan Biordi, quindi il campo di gara è conosciuto e le premesse per fare bene ci sono tutte. Purtroppo i pescatori, nonostante tutti gli sforzi, sono in diminuzione e forse anche questo può incidere sui risultati a livello internazionale, speriamo che il Portogallo possa rappresentare una inversione di rotta. Un appello ai ragazzi che vanno in Portogallo è quello di tenere più in alto possibile la bandiera di San Marino, ce n’è bisogno, è dal 2013 che siamo in attesa di un risultato degno di nota e la seconda pagina della classifica non fa per noi, sono sicuro che per capacità e per impegno meritiamo la prima pagina, tra i primi 15, questo deve essere il nostro obiettivo.

Grazie mille presidente Muraccini , in bocca al lupo per il futuro…
Grazie a voi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *